“Lorenzo l’ho conosciuto quando aveva 15 anni. L’ho visto la prima volta a Jerez che stava per fare la sua prima gara. Era giovanissimo, forse il più giovane di sempre ed ora lo ritrovo ora ancora giovanissimo prendersi questo risultato”. Max Biaggi ha ricordato così il suo primo incontro con il neo campione del mondo della MotoGP, a margine della cerimonia d’apertura dell’Eicma, il salone delle due ruote di Milano, dove era presente insieme al pilota della Fiat Yamaha e all’interno del quale ha avuto un intermezzo comico con il presidente del Consiglio in persona, Silvio Berlusconi. “Mi ha tra i suoi idoli e questo mi lusinga molto – rivela a Sky Sport24 -, per me può fare una carriera pazzesca”.
Il pilota romano, a proposito della battuta di Valentino Rossi, che ha parlato di “annata nera” visti i trionfi di entrambi i suoi “nemici” dichiarati, ovvero l’ex Corsaro Nero e del Por Fuera, sempre con il sorriso sulle labbra ha ricambiato la battuta del “Dottore“: “Allora speriamo che ci siano annate nere così anche nel futuro, tanto per ridere, la buttiamo sul gioco, così come ha voluto sdrammatizzare Valentino. E’ il modo suo per complimentarsi con tutte e due per l’ottimo lavoro”. Sul suo prossimo futuro invece, quello nel prossimo Mondiale Superbike che lo ha visto vincitore nell’edizione 2010 da poco conclusasi, il campione del mondo dell’Alitalia Aprilia Racing, ha in pratica rivolto una vera e propria dichiarazione d’amore alla mondo delle due ruote: “I mondiali prima bisogna vincerli e davanti ci sono due lunghe stagioni, 730 giorni perché io lavoro non stop anche con la testa, anche quando sono a casa. Se è difficile per un anno, riconfermarsi in pista due anni è un po complicato, ma la moto è la mia vita, la mia indole, la cosa più bella al mondo per me”.