1 Mattia Pasini ITA Team Toth Aprilia 45:38.391
2 Marco Simoncelli ITA Metis Gilera +0.117
3 Alvaro Bautista SPA Mapfre Aspar Team +1.293
4 Thomas Luthi SVI Emmi – Caffe Latte +24.557
5 Hector Barbera SPA Pepe World Pons Wrb +27.014
6 Hiroshi Aoyama JAP Scot Racing Team 250cc +30.037
7 Alex Debon SPA Aeropuerto Castello Blusens +31.325
8 Hector Faubel SPA Thai Honda Ptt Sag +35.178
9 Raffaele De Rosa ITA Scot Racing Team 250cc +44.856
10 Roberto Locatelli ITA Metis Gilera +46.483
11 Alex Baldolini ITA Wtr San Marino Team +49.521
12 Mike Di Meglio FRA Mapfre Aspar Team 250cc +1:00.539
13 Karel Abraham CZE Cardion Ab Motoracing +1:23.730
14 Ratthapark Wilairot THA Thai Honda Ptt Sag +1:25.519
15 Imre Toth HUN Team Toth Aprilia +1:30.397
16 Balazs Nemeth HUN Balaton Racing Team 250cc +1 giro
17 Alex Pons SPA Pepe World Pons Wrb +1 giro
18 Bastien Chesaux SVI Racing Team Germany +1 giro
19 Valentin Debise FRA Cip Moto Gp 250 +1giro
20 Daniel Arcas SPA Milar – Juegos Licky +3 giri
21 Shoya Tomizawa JAP Cip Moto Gp 250 +15 giri
22 Lukas Pesek CZE Auto Kelly – Cp +16 giri
23 Vladimir Leonov RUS Viessmann Kiefer Racing +17 giri
24 Jules Cluzel FRA Matteoni Racing +21 giri
Il trionfo di un italiano al Mugello deve avere un sapore incredibile, pazzesco. Lo immaginiamo pur senza aver mai provato quel tipo di esperienza se non indirettamente. Se poi a trionfare è un giovanissimo pilota che alla partenza nessuno avrebbe dato tra i primi. Non per incapacita, sia ben chiaro, quanto piuttosto per scarsi mezzi tecnici (riospetto ai più quotati) e poca esperienza.
Invece Mattia Pasini (ci) ha messo a tacere tutti. Andando a trovare una vittoria indimenticabile sul circuito di casa. Un fenomeno, di certo la giornata più spettacolare – professionalmente parlando – della sua vita. E’ stato infatti il romagnolo a trionfare in 250 cc e regalare un trionfo da sogno ai suoi tifosi. Si parte su un circuito non più asciutto ed è subito duello tra i primi: il Mugello è un lago nel quale Marco Simoncelli e Mattia Pasini danno prova di forza.
Duello mozzafiato, sportellate e gli ultimi due giri da autentica paura. Non sono mancati momenti di grossa incertezza, anche se Pasini ha cercato di dominare la gara fin dall’inizio: la prima emozione la regala Simoncelli che colpisce Bautista costringendo entrambi all’ulscita di strada. Poi, il capolavoro di Simoncelli è quello di tentare il ritorno e provare a prendersi la vittoria in un ultimo strepitoso giro nel corso del quale Mattia e Marco si sono superati in più di una occasione.
Per Pasini è un record: avendo infatti trionfato al Mugello anche in 125 è diventato il secondo italiano a esserci risciuto anche in 250 (l’altro si chiama udite udite Valentino Rossi). Speriamo che per il talentuoso centauro possa essere un buon presagio. Terzo sul podio è Alvaro Bautista, a cui i punti possono tornare utili in ottica mondiale.
simoncerdi, exs un mal parid de merda