Ribaltare la logica anche per confermare il fatto che la famiglia Simoncelli ha individuato e scelto la maniera in cui intende affrontare la perdita di Marco. In maniera costruttiva: lo si evince dalla serie di dichiarazioni che si sono accavallate nei giorni scorsi e dall’intervenmto odierno di papà Paolo, intervenuto alla trasmissione televisiova in onda su Canale5 “Domenica Cinque” per dire che lui si augura di vedere, a Valencia nel corso dell’ultimo gran premio di MotoGP in programma domenica 6 novembre, i piloti prodigarsi in un minuto di casino:
“Vorrei venisse fatto un minuto di casino con tutte le moto della MotoGp, della Moto2 e della 125 accese che rombano insieme. E’ arrivata gente da tutta Italia e dall’estero per salutare Marco, piangono e sono io a consolare loro. A volte penso che Marco sia stato un angelo. Questo calore mi fa sentire meglio e sta aiutando tanto anche noi. Credo che la chiave di tutto questo affetto sia il suo sorriso”.
Rispetto alla richiesta pressante avanzata dai tifosi di SuperSic – che venga dedicato a Marco l’autodromo di Misano – papà Simoncelli afferma:
“Sarebbe un regalo immenso; a lui quel circuito piaceva meno di altri, ma sarebbe un omaggio meraviglioso e se lo facessero io sarei disposto a fare un museo di Marco con le sue tute e le sue cose perchè i tifosi possano rendergli omaggio”.
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