Nel corso delle due gare della SBK 2012 in programma a Donington – con gara 1 che ha garantito alla BMW di Melandri e Haslam di entrare nella storia e gara 2 che ha chiuso con un finale pazzesco nel quale proprio i due centauri in quota a BMW hanno mancato per una rocambolesca caduta a una curva dall’arrivo la possibilità di bissare quanto fatto nella prima sfida – è accaduto davvero di tutto, compreso il fatto che, in una delle rarissime occasioni negli ultim ianni di Superbike, Carlos Checa abbia vissuto una giornata fortemente negativa (che il sesto posto in gara 1 non può salvare). A rimanere incantato per lo spettacolo offerto in terra britannica da Max Biaggi e compagni, è anche Valentino Rossi che ha visto la gara in tv per poi commentarla su twitter:
“Che razza di gare la Superbike! Che bagarre, bravi tutti, peccato per la Bmw all’ultima curva. Purtroppo le nostre gare sono diventate molto più noiose”
Nello specifico, Marco Melandri ha vinto la prima gara regalando alla Bmw Motorrad la prima affermazione nel campionato delle derivate dalla serie dal debutto avvenuto nel 2009. Per Melandri è stata la quinta vittoria della carriera in Superbike sullo stesso tracciato che aveva battezzato la prima volta un anno fa.
La seconda sfida è stata ancora più esaltante con cinque piloti e quattro marche differenti a giocarsi la prima posizione dal primo all’ultimo metro dei 23 giri di corsa. Il verdetto è arrivato all’ultima curva: la Bmw sembrava avviata ad una seconda doppietta ma Melandri, nel tentativo di superare il compagno di squadra Leon Haslam, è finito largo creando uno scompiglio di cui ha approfittato Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) piombato all’interno della curva. Il nordirlandese ha sfiorato Haslam che ha perso il controllo finendo per travolgere Melandri.
Con le due Bmw a terra Rea ha conquistato la seconda vittoria stagionale, la decima in carriera, riportando la Honda al terzo posto nella classifica iridata comandata ancora da Max Biaggi. Il fuoriclasse Aprilia, quinto nella prima gara, ha concluso la giornata con un secondo posto precedendo Tom Sykes (Kawasaki Racing) superlativo capofila nella prima metà di corsa.