Ipotesi ventilata dai referenti istituzionali del Governo francese: nel dettaglio, è il ministro del Bilancio francese, Jerome Cahuzac, a definire possibile un’ingresso dello stato nel capitale di PSA Peugeot Citroen, all’indomani dell’annuncio del primo costruttore di auto francese di uno straordinario calo degli utili.
Dopo l’annuncio, il ministero dell’Economia, pur non escludendo l’ipotesi, ha precisato che
al momento la decisione non è all’ordine del giorno.
Cahuzac, intervistato dall’emittente BFM TV, ha detto che l’ingresso dello stato nel capitale di Peugeot-Citroen
è possibile, non fosse altro in quanto esiste il Fondo strategico di investimenti. Bisogna essere chiari quest’impresa non può, non deve scomparire. Dunque, bisognerà fare quello che serve perchè quest’impresa sopravviva”.
Primo costruttore francese e secondo in Europa, PSA ha annunciato ieri 4,7 miliardi di euro di calo degli utili per il 2012, a causa dell’andamento negativo del mercato europeo dell’auto, lasciando immaginare perdite annuali di livello astronomico.
La pubblicazione dei risultati è attesa per mercoledì.