Si sono concluse ieri le prove libere della Moto2 e della 125 sul circuito di Valencia. Dopo due giorni di bel tempo – anche se martedì si è registrato un brusco calo delle temperature – ieri è arrivata la pioggia che ha rovinato i piani dei team, impegnati a testare il nuovo propulsore Honda e gli pneumatici. Nella terza giornata di test, il più veloce nella neonata categoria del motomondiale è stato Anthony West, uno specialista dell’asfalto bagnato. L’australiano, però, non si è confrontato con i principali protagonisti della Moto2: i piloti più veloci dei primi due giorni, Toni Elias e Julian Simon, non sono neppure usciti dai box nella sessione mattutina e in pista si sono contati appena 11 dei 61 partecipanti ai test. West è riuscito a piazzarsi davanti a Simone Corsi e Gabor Talmacsi che hanno approfittato del deserto sul circuito per provare nuove soluzioni in caso di pioggia. Nel pomeriggio le condizioni climatiche sono poi migliorate e i piloti della Moto2 hanno così avuto la possibilità di poter scendere in pista per continuare l’evoluzione delle moto sull’asfalto che si è lentamente asciugato. Nella seconda parte di prove il più veloce di tutti è stato Alex de Angelis che ha fermato il crono sull’1:37.687, quasi mezzo secondo in meno rispetto a Toni Elias. De Angelis è stato l’unico pilota che è riuscito ad avvicinarsi al miglior tempo della tre giorni di Valencia che appartiene a Julian Simon: lo spagnolo, infatti, martedì ha fatto segnare 1:37.156, sbaragliando la concorrenza. Sotto la pioggia valenciana, anche i piloti della 125 hanno preferito non rischiare: solo 4 tra loro hanno deciso di provare sulla pista bagnata e il più veloce (quando il circuito si stava asciugando) è stato il tedesco Jonas Folger. Adesso team e piloti si trasferiscono a Jerez dove è in programma da sabato la terza sessione di prove libere, ultima tappa prima dell’inizio della stagione dal Qatar l’11 aprile.