A Brno a fare la differenza è stata la scelta degli pneumatici che ha dato ragione a Pedrosa penalizzano il campione in carica. Adesso il divario tra i due è molto più contenuto e c’è chi dice che il mondiale sia ancora aperto.
Marquez non è il solito Marquaz e alla fine della giornata, al termine di una gara poco brillante ed anonima, conquista soltanto la quarta posizione. È fuori dal podio nonostante abbia vinto le prime 10 gare consecutive della stagione. Insomma, anche Marquez ha un limite e i suoi avversari hanno saputo approfittarne.
Sul circuito di Brno il primo a sfilare sul traguardo è Pedrosa, seguito da Lorenzo e Rossi. Vanno a punti anche le due Ducati immediatamente a ridosso del campione del mondo in carica. Iannone è quinto e Dovizioso sesto.
Se Marquez avesse vinto anche quest’ultima gara sarebbe entrato nei record come l’unico pilota a vincere undici gare consecutive nel MotoGp, invece ha avuto ragione Pedrosa che che dopo un warm up dominato ha montato la gomma soft sulla ruota anteriore ed ha trovato il ritmo vincente. Superato Lorenzo ha proseguito nella sua corsa e il maillorchino niente ha potuto nel finale pur provando con numerose accelerazioni a ricucire lo strappo.
Molto interessane il terzo posto di Valentino Rossi che sabato, con una caduta, si era procurato un’abrasione al mignolo. Invece il suo duello con Marquez è stato appassionante e alla fine il Professore ha avuto la meglio.
Quinto e sesto a Brno sono Iannone e Dovizioso che in partenza scattano in modo perentorio ma poi c’è Lorenzo che al secondo giro li riprende e prova ad allungare. Marquez e Iannone si toccano ma poi sono superati da Pedrosa che va a prendere anche Lorenzo e s’invola verso il traguardo. Pedrosa, adesso, ha soltanto 77 punti di svantaggio da Marquez: sarà possibile recuperarli nelle prossime gare?