L’esordio con la nuova Honda RC213V nella tre giorni di test ufficiali invernali sulla pista malese di Sepang è stata positiva per Alvaro Bautista, pilota spagnolo della Honda Gresini. Giorno dopo giorno il feeling tra moto e pilota è migliorato ed ora le prospettive future per la scuderia faentina sono molto più incoraggianti. Nella terza giornata di venerdì i giri percorsi da Bautista sono stati 34, con il miglior tempo registrato sul 2’01”384, prima che un violento nubifragio si abbattesse sulla pista, interrompendo definitivamente le prove a circa mezz’ora dal limite serale.
«E’ finito il primo test e la valutazione di questi tre giorni ritengo sia positiva», ha dichiarato l’ex pilota della Suzuki. «Anche stavolta ho fatto un ulteriore passo avanti migliorandomi soprattutto nel ritmo. Abbiamo lavorato molto bene e la prima presa di contatto con la RC213V è stato particolarmente buona. Adesso, prima del prossimo test di fine mese sempre qui a Sepang, ho un po’ di tempo per riflettere e ragionare su tutte le numerosissime informazioni acquisite in questi tre giorni. Dobbiamo riuscire a collocarle tutte al posto giusto ed essere così pronti per le prossime tre giornate di test malesi».
A diffferenza di quanto avveniva con Marco Simoncelli, la Gresini non può più sfruttare il supporto della HRC, con il lavoro per lo sviluppo della moto decisamente aumentato.
«Sono contento, soddisfatto e sono molto fiducioso per il futuro. Ho potuto constatare fin da subito che le sinergie con i ragazzi del team e la Honda sono splendide e questo ci consentirà di ottenere risultati positivi. Per ultimo, e non posso esimermi dal farlo, devo dire che la cosa che più mi ha impressionato della RC213V è sicuramente l’elettronica e la sua gestione che ti permette di guidare linearmente e progressivamente con facilità la incredibile potenza della 1000», ha concluso Bautista.