Presentazione della “rossa” del Moto Gp, la Ducati. A Monaco l’ufficiale presentazione di una moto ambiziosa che nei test ha incalzato la Honda. Soddisfatto Dovizioso che ha affermato di essere stato sorpreso dalla velocità della moto. L’Audi, che due anni fa ha comprato la moto di Borgo Panigale, vuole imprimere la sua mentalità tedesca e rendere vincente la Ducati. Pochi compromessi quindi è obiettivi di grandi risultati con la moto che sta rispondendo bene a vedere come si è comportata nei test che anticipano la stagione della Moto Gp.A Monaco, in Baviera, all’Audi forum per la presentazione c’era anche l’ad di Ducati Claudio Domenicali. La moto è stata affidata a Gigi Dall’Igna e si presenta competitiva per il Campionato Mondiale di Moto Gp che inizierà tra meno di due settimana in Qatar. La Ducati con gli ottimi test ha preoccupato gli avversari e anche la Dorna visto che sono state cambiate le regole. Un cambiamento in corsa che dalla Ducati non prendono in maniera polemica affermando di adeguarsi. Certo che queste regole sembrano proprio adatta a colpire la moto italiana e ora tedesca.
Quali sono queste nuove regole?
In caso di vittoria, due secondi posti o tre terzi posti, chi ha puntato sulla versione “open”, come la Ducati, dovrà scendere di tre motori e un litro e mezzo. Questa versione comprende:
- centralina Dorna-Marelli
- software uguale per tutti
- 4 litri in più nel serbatoio
- gomma ultra soft
- 12 motori invece dei 5 imposti alle “factory” e questo è l’aspetto più importante
Dall’Igna ha affermato: “”Sto lavorando su tutto: telaio, elettronica, meccanica, sospensioni, carena. Tutto. Non credo in una sola, miracolosa idea. Penso invece che si possano limare centesimi preziosi ovunque. E voglio andare avanti con la vecchia moto: con calma, cercando di interpretare i problemi e i tempi per risolverli. Fra due o tre mesi sarò pronto per disegnarne un’altra”.