Poveri noi andando di questo passo dove finiremo, terminata la promozione del 3 settembre sullo socnto della Benzina deciso dai gestori Eni, il prezzo del carburante sfiora ora i 2 euro al litro, ma secondo la FIGISIC, il sindacato che gestisce le pompe, ci sarà un ulteriore ribasso.
“L’andamento del greggio ha trovato conferma nelle dinamiche dei prodotti raffinati: le chiusure del mercato internazionale dei prodotti finiti Platt’s di questa settimana hanno fatto registrare un decremento di 3,1 eurocent/litro per la benzina e di circa 0,8 per il gasolio”.
Questo significa che in qualche distributore il prezzo potrebbe arrivare a 1,85 o qualche centesimo in più. Il grosso guaio restano le accise ed il probabile aumento dell’Iva al 23% che farebbe di nuovo schizzare il prezzo oltre i 2 euro al litro.