Prove libere MotoGP Motegi 2012 Pedrosa meglio di Lorenzo

Quartultimo appuntamento del mondiale 2012 di MotoGP con week end di gare in Giappone, Motegi, dove si è consumato nel corso del venerdì 12 ottobre (mattina in Italia) il turno di prove libere con la prima e la seconda sessione messa in archivio.

Più di uno lo spunto di riflessione sebbene tra tutti continui a tenere banco il quesito che porta dritto verso il titolo del mondo: è corsa a due tra Jorge Lorenzo, in testa e favorito indiscusso, e Dani Pedrosa, unico tra i rivali a poter ancora ambire all’iridato.

Altro motivo di interesse è quello legato al rientro di Casey Stoner (dopo l’incidente di Indianapolis che lo ha tenuto lontano dalle corse per 3 gran premi) compagno Honda di Pedrosa, che potrebbe tendere una mano importante a Pedrosa e favorirne la rincorsa al titolo.

Intanto, il rendiconto delle libere porta a dire che nel primo turno è stato segnato dalle prestazioni della Yamaha di Lorenzo con il maiorchino che ha fermato il cronometro sull’1.46.558. Appena a ruota Pedrosa su Honda, staccato di 141 centesimi di secondo.

Terzo tempo per Andrea Dovizioso (Yamaha) a 361 centesimi di secondo mentre Stoner ha messo a referto il quarto tempo. Solo decimo Valentino Rossi (Ducati) che con l’1.47.786 si attesta a un secondo e 2 decimi dal futuro compagno di scuderia.

Nel secondo turno di prove libere la coppia di testa si scambia le posizioni perché è stavolta Pedrosa a mettersi alle spalle Lorenzo ribaltando il risultato della prima sessione. Per lo spagnolo su Honda miglior tempo in 1.46.088, mentre Lorenzo ha registrato un ritardo di 102 centesimi di secondo.

Terzo tempo confermato per Andrea Dovizioso che ha terminato le libere con un ritardo di 194 centesimi da Pedrosa. Risale Rossi che ha chiuso il secondo turno con il quinto tempo dopo aver risolto qualche problema ai freni che non gli ha permesso di essere sufficientemente competitivo: per il tavulliano 599 centesimi di secondo da Pedrosa. Da segnalare le cadute senza conseguenze di Karel Abraham (Ducati) e di Yonny Hernandez (FTR-Kawasaki).