La pole position del Gp degli Stati Uniti classe MotoGp è di Jorge Lorenzo (Yamaha). Lo spagnolo ha abbassato il record in qualifica del 2008 che era di Casey Stoner facendo segnare il tempo di 1’20”554. In prima fila scatteranno domani anche le Honda ufficiali dello stesso pilota australiano e di Dani Pedrosa.
Seconda fila per Andrea Dovizioso (Yamaha) che ha ottenuto il sesto tempo alle spalle di Ben Spies (Yamaha) quarto, e di Cal Crutchlow (Yamaha) quinto. In terza fila la prima delle Ducati, quella di Nicky Hayden che ha centrato nelle prove ufficiali l’ottavo tempo, mentre Valentino Rossi (Ducati) scatterà dalla quarta fila con il decimo tempo, staccato di quasi due secondi da Lorenzo. Non sarà per niente facile la gara di Laguna Seca per Valentino Rossi. Il pilota della Ducati scatterà dalla quarta fila con il decimo tempo, lontanissimo, sia in termini di distanza che in termini di tempo da Jorge Lorenzo che ha ottenuto un’altra pole, questa volta smontando il record di Stoner che durava dal 2008.
La Ducati n.46 ha chiuso il giro migliore a poco meno di 2 secondi da Lorenzo, una vita su un circuito da un minuto e 20 secondi, e non a caso è l’ultima delle MotoGP prima del gruppo delle CRT. Insomma non ci siamo, il lavoro che è stato fermato ieri dalla caduta a fine turno e questa mattina dalla nebbia, vede oggi un team Ducati non performante, perchè questa volta c’è anche Hayden che è ottavo a non andare come al solito.
Davanti a tutti, invece, Jorge Lorenzo e Casey Stoner hanno duellato a suon di tempi veloci, con miglioramenti impossibili o impensabili che hanno dato tempi di certo non attesi. La pista di Laguna Seca è insidiosa proprio per le sue caratteristiche ambientali. Questa mattina, infatti, l’umidità che arriva dal mare aveva bagnato l’impianto tanto da far slittare le qualifiche della Superbike AMA che corre a contorno della MotoGP.
L’asfalto ci mette un bel pò di tempo per entrare in temperatura e questo costringe i piloti a usare tutte le cautele del caso. Ignorando tutte queste premesse, comunque, Lorenzo e Stoner hanno fatto capire che oggi ci sono solo due piloti veramente forti in pista, loro due. Andrea Dovizioso, invece, è riuscito a limitare i danni in un gruppetto, quello della seconda fila, fatto tutto di Yamaha. L’italiano è sesto, alle spalle di Spies, che è anche caduto rovinosamente a una decina di minuti dalla fine del turno, e di Cal Crutchlow.
Continua a stupire Stefan Bradl. Il pilota tedesco, alla sua prima stagione in MotoGP dopo aver vinto il mondiale Moto2 nel 2011, è alla sua prima gara a Laguna Seca e già ha il ritmo dei migliori, suo il nono tempo davanti a Rossi.