Nonostante il verdetto più importante sia di fatto già definito, con Jorge Lorenzo laureatosi campione del mondo in virtù del secondo posto di Phillip Island, l’ultimo gran premio della MotoGP edizione 2012 in programma a Valencia diventa appuntamento irrinunciabile per i due centauroi di casa, ovvero Dni Pedrosa e lo stesso Lorenzo.
Entrambi hanno intenzione di chiudere la stagione con un trionfo casalingo ma le qualifiche del sabato danno per ora una mano a pedrosa che, in sella alla sua Honda, è riuscito a piazzare il muso davanti a tutti e conquistare l’ultima pole position dell’anno.
Al centauro spagnoilo basta il tempo di 1.30.844 con cui è riuscito a precedere sia Lorenzo su Yamaha che Casey Stoner su Honda. Fa specie pensare che per l’australiano, uno dei maggiori talenti del motomondiale, si tratti dell’ultimo gran premio della carriera dopo aver annunciato il ritiro a fine stagione.
Una prima fila spettacolare per l’ultimo Gp della stagione 2012, con Lorenzo staccato da Pedrosa di 0,351 secondi e Stoner a quasi 6 decimi. Seconda fila per Andrea Dovizioso (Yamaha). L’italiano scatterà alle spalle di Cal Crutchlow (Yamaha) quarto e Stefan Bradl (Honda) quinto.
Il primo tra i piloti della Ducati è Nicky Hayden, che sarà in terza fila con il settimo tempo davanti ad Alvaro Bautista (Honda) e a Hector Barberà (Ducati). Valentino Rossi (Ducati) undicesimo alle spalle del pilota CRT Aleix Espargarò (ART). Rossi ha girato in 1.32.877, più lento di Pedrosa di oltre due secondi. Le parole di Valentino Rossi alla fine del turno di qualifica:
“Sull’acqua potremmo essere più competitivi”.
Il Dottore spera nella pioggia alla vigilia della sua ultima gara con la Ducati: scatterà dall’undicesima posizione in griglia a Valencia, lontano anche dal suo compagno di squadra Nicky Hayden che partirà settimo.
“Sono a un decimo e mezzo da Hayden perche lui è stato più bravo a usare la gomma dura mentre io non ce l’ho fatta – spiega Rossi ai microfoni di Mediaset – Vedremo come saranno il tempo e le condizioni, cercheremo di fare il massimo e di rimontare un pochino. Le previsioni dicono pioggia? Sì, ma contano fino a un certo punto sull’acqua comunque potremmo essere un pò più competitivi”.