Tutto pronto per dare il via alla 34esima edizione del rally Dakar che nel 2013 partirà da Lima sabato 5 gennaio con ai nastri di partenza la bellezza di 161 piloti di automobili, 196 di moto, 75 di camion e 40 di quad. Saranno quindici giorni di corse attraverso le dune e le montagne di Perù, Cile ed Argentina: in tutto quattordici tappe per 8.423 chilometri di percorrenza per moto e quad, mentre saranno 8.574 i chilometri da percorrere per le automobili e 8.121 per i camion. Si chiude il 19 gennaio 2013 a Santiago davanti al Palacio della Moneda.
Il dettaglio del programma prevede che la gara di esordio si completi in un percorso di 250 chilometri, tredici dei quali a cronometro, in una sorta di tappa esibizione e presentazione: alla fine della giornata, si farà approdo nella città di Pisco, da dove i piloti accederanno ai deserti sudamericani.
Il primo sconfinamento arrivarà nel corso della quinta tappa, quando il rally attraverserà per la prima volta una frontiera ed andrà sul suolo cileno fino alla settima tappa, quando si arriverà in Argentina.
Nella dodicesima tappa si ritornerà in Cile per cercare di raggiungere il traguardo a Santiago. Ci sarà solo un giorno di riposo, dopo l’ottava giornata. I corridori di 53 nazionalità saranno seguiti dalle telecamere di 70 canali televisivi che porteranno in 190 paesi le immagini di una corsa mitica, che originalmente si correva tra Parigi e Dakar ma che ora si è spostata in Sudamerica per la mancanza di condizioni di sicurezza in Africa da cinque anni.
Uno sguardo ai possibili protagonisti (con l’augurio che non si debba affatto fare i conti con le tragedie cui la corsa ha abituato): con priorità ai centauri, come non citare il francese Cyril Despres e lo spagnolo Marc Coma; tra i piloti merita la precedenza, anche in sede di citazione, lo spagnolo Carlos Sainz ma appena a ridosso va richiamato il francese Stephane Peterhansel forte delle dieci vitorie in carriera.
Nella categoria Truck si fa tutti il tifo per il nostro Micky Biasion, alla decima Dakar (stavolta al volante di un camion Iveco. L’occhio alla statistica e alla carta di identità porta poi a individuare il più giovane e il più anziano del 2013: si passa dal 19enne motociclista olandese Robert Van Pelt Jr. al 71enne argentino Francisco Ragunaschi.