Nel giorno in cui la danza della pioggia Ducati ha fatto effetto, Valentino Rossi torna a fare festa e starppa il miglior risultato da che corre per la scuderia di Borgo Panigale. Alla fine della gara di Le Mans della MotoGP 2012, il Dottore chiude al secondo posto alle spalle di Jorge Lorenzo che vince il Gp di Francia: su pista bagnata lo spagnolo della Yamaha ufficiale si è imposto in solitaria. Alle sue spalle Rossi, in sella alla Ducati ufficiale, dopo un bel duello con Casey Stoner.
L’australiano della Honda ufficiale, superato all’ultimo giro, ha chiuso al terzo posto. Rossi non saliva sul podio da oltre un anno: l’ultima volta era stata l’anno scorso proprio a Le Mans, dove aveva chiuso al terzo posto. Sul tracciato francese il ‘dottorè ha conquistato gli unici due podi con la Ducati. Il secondo posto mancava al campione di Tavullia addirittura dalla stagione 2010 (Gp di Portogallo).
La quarta gara del mondiale ha visto la vittoria di Jorge Lorenzo (Yamaha) che è stato solitario al traguardo, avendo preso la testa della gara al secondo giro del Gp di Francia. Alle spalle dello spagnolo, la gara ha vissuto sulla grinta di Valentino Rossi (Ducati) che è riuscito a salire sul podio dopo un anno, con un bel secondo posto. Rossi, nella sua esperienza con la Ducati, è al secondo podio, il primo proprio a Le Mans lo scorso anno, ma era un terzo posto. In questa gara Rossi si è dovuto confrontare con i due piloti privati della Yamaha, Cal Crutchlow (che è poi caduto) e Andrea Dovizioso.
Il duello tra Dovizioso e Rossi ha ricordato quello dello scorso anno quando Valentino venne battuto dal rivale per il secondo posto. Questa volta Rossi è riuscito a vincere la sfida con Dovizioso, riuscendo anche ad andare a riprendere Casey Stoner che stava cercando di andare a prendere Lorenzo. L’australiano però ha ceduto nell’ultimo giro, quando Rossi ha manifestato chiaramente con due sorpassi perentori, di volere la seconda piazza. Nonostante una caduta quasi alla fine della gara, Dovizioso è riuscito a portare la sua Yamaha a punti, in settima posizione alle spalle di Nicky Hayden con la seconda Ducati ufficiale.
Ai piedi del podio ha chiuso lo spagnolo Dani Pedrosa, quarto, che in sella alla Honda ufficiale era scattato dalla pole position. Seguono il tedesco Stefan Bradl su Honda e lo statunitense Nicky Hayden sull’altra Ducati ufficiale. Andrea Dovizioso, sulla Yamaha del team privato Tech 3, ha chiuso al settimo posto dopo una caduta che gli ha fatto perdere qualche posizione.
Il forlivese ha chiuso davanti al suo compagno di squadra Cal Crutchlow, anch’egli finito sull’asfalto mentre era in lotta con Rossi. Gli spagnoli Hector Barbera (Ducati) e Alvaro Bautista (Honda) chiudono la top ten. Dodicesimo Mattia Pasini (Art), quattordicesimo Michele Pirro (Ftr). Lorenzo torna al comando della classifica iridata con 90 punti davanti a Stoner, secondo a quota 82
Gara fantastica di Jorge Lorenzo che spaventosamente vola via in solitaria. Avevo l’acqua in gola al posto suo mentre girava la M1 come un forsennato, con la paura che potesse cadere da un momento all’altro. Invece è stato fenomenale. Rossi invece non mi è mai stato simpatico ma finalmente ravviva un po’ la giornata: eviterei però di osannarlo! I risultati fin’ora hanno deluso davvero.
Eccoci. Condivido per filo e per segno ogni parola (con l’eccezione che a me Rossi è simpatico). Lorenzo fenomenale, il vero campione dell’attuale MotoGP. Su Rossi e la Ducati inutile dire che si è trattato di un toccasana garantito dal meteo più che dalla moto: vederlo competitivo è bello, il problema è che Le Mans non è la regola, semmai l’eccezione. La speranza è che il binomio italiano possa finalmente mettere a punto l’assetto in grado di portare la Desmosedici a lottare per il podio.