Il primo appuntamento della storia della categoria Moto3, con la gara del debutto del Qatar su pista di Losail, va allo spagnolo Maverick Vinales in quota a FTR-Honda, il quale ha confermato e rispettato i pronostici della vigilia che lo davano per favorito nonostante nel corso delle qualifiche del sabato avesse dovuto deporre le armi di fronte alla prestazione del tedesco Sandro Cortese che aveva conquistato la pole position.
Nel corso della sfida su circuito, tuttavia, è l’iberico a prendere il sopravvento e sfrecciare verso la bandiera a scacchi pressoché solitario. Ottima performance, è una vittoria che pone il centauro nella storia perché il successo arriva in quello che è il primo appuntamento di sempre con la nuova categoria.
Detto di Vinales, la copertina del Qatar va riservata a un altro pilota, capace di una impresa che porta quasi a dire che i vincitori di giornata siano stati in realtà due: parliamo stavolta del sedicenne Romano Fenati che, in sella a FTR Honda del Team Italia, è giunto in seconda posizione e ha strappato applausi a scena aperta.
Il pilota della Federazione Motociclistica Italiana è scattato dalla seconda fila dello schieramento, in seguito al sesto tempo ottenuto in qualifica, e dopo solo un paio di giri aveva già trovato la testa del plotone con un vantaggio abbondante sul resto dei centauri di quasi due secondi. Per la prima parte è stata sfida a due tra Fenati e Vinales: il duo, dopo aver staccato il gruppo composto da Louis Salom, Sandro Cortese e Arthur Sissis, è stato insieme per gran parte della gara, ma a sei giri dalla fine lo spagnolo allungava e Fenati ha gestito la corsa da pilota navigato accontentandosi del secondo posto nella sua prima gara mondiale.
Terzo al traguardo Sandro Cortese, alle cui spalle giungono Luis Salom (RW Racing GP), Miguel Oliveira (Estrella Galicia) e Zulfahmi Khairuddin (Airasia-SIC-AJO). Le parole di Fenati a fine gara sono di giubilo mentre gli viene ricordato che occupa allo stato delle cose anche la seconda posizione in classifica mondiale:
“Sono partito bene ma è una cosa che non faccio mai. È bello essere a podio nella prima gara: in effetti volevo vincere, ma con i duelli con Vinales ho finito le gomme, quindi sono secondo”.