Risultati prove libere MotoGP Qatar 5 aprile 2012: Stoner vola, Rossi decimo

Per ora, nessuna sorpresa. Le prove libere del Qatar, che di fatto danno il via alla stagione 2012 di MotoGP – il gran premio è in programma per domenica 8 aprile 2012 alle 22 locali che saranno le 21 italiane – hanno detto che l’avversario da battere resta il campione del mondo in carica, ovvero quel Casey Stoner che nella passata edizione ha vestito i panni del cannibale.

Si riparte nel segno dell’australiano anche a Losail, con la Honda Repsol guidata dal centauro iridato capace di piazzarsi davanti a tutti.Di fatto, sono solo conferme rispetto ai recenti test invernali che avevanno definito in maniera nitida la gerarchia. La due ruote guidata dall’australiano ha fermato il cronometro sul tempo di 1’56”474 e ha messo tutti in fila, primo tra gli altri l’avversario annunciato – ancora oggi Valentino Rossi dichiarava che il titolo sarà lotta a due proprio tra loro -, lo spagnolo Jorge Lorenzo.

Il centauro prima guida di Yamaha è staccato dall’australiano di 174 millesimi. Bene – ed è per ora la prima sorpresa anche per l’ovvia considerazione che davvero vi sono speranze di miglioramento rispetto alla passata stagione – la Ducati con l’americano Nicky Hayden giunto terzo con il tempo di 1’56”924. Appena dopo lo statunitense c’è il connazionale Ben Spies (Yamaha) che ha messo la due ruote davanti a quella dello spagnolo della Honda, Dani Pedrosa. Segue Cal Crutchlow (Yamaha) in sesta posizione.

C’è Andrea Dovizioso: la neo esperienza con il team Yamaha Tech 3 inizia in maniera positiva visto che l’italiano piazza la sua moto in settima posizione, anticipando lo spagnolo Alvaro Bautista (Honda) e la Ducati di Hector Barbera.

Nella top ten finisce anche Valentino Rossi, per il quale sembra doveroso intavolare qualche parola in più. Decimo, il Dottore, con il tempo di 1’57”914, più lento di un secondo e 440 centesimi rispetto a Stoner e di quasi un secondo rispetto al compagno di squadra Hayden.

Tra le CRT, il primo è il francese Randy De Puniet (ART) seguito dall’americano Colin Edwards (Suter-BMW) e da Michele Pirro (FTR-Honda). Solo diciottesimo Mattia Pasini (ART) mentre Danilo Petrucci (Ioda-Aprilia) chiude in ventesima posizione.