Risultati qualifiche MotoGP Qatar 2012, Lorenzo in pole e Rossi solo dodicesimo

In una cosa, Valentino Rossi, pare aver azzeccato (e con lui, va detto, migliaia di altri appassionati del motomondiale): pronosticando l’andamento della MotoGP 2012, il tavulliano aveva indicato in Jorge Lorenzo il centauro – l’unico, verrebbe da dire – in grado di scalfire lo stradominio dell’attuale campione del mondo, Casey Stoner.

Poi, certo, andrà anche appurato se l’australiano saprà essere la copia della bella versione di se stesso ammirata nella passata edizione – quando si è comportato da cannibale – o se per sua sventura riproporrà il formato 2012, quello in cui ha messo in mostra fragilità che gli sono valse la stagione.

Intanto, le prime qualifiche dell’anno, in Qatar, hanno dato ragione allo spagnolo in sella a Yamaha: è proprio Lorenzo, infatti, a sovvertire i pronostici e conquistare la prima pole position. Nel corso delle qualifiche, infatti, lo spagnoloha chiuso con il tempo di 1’54”634, e si è messo alle spalle proprio l’iridato australiano, staccato di circa due decimi. Per lui, il tempo di 1’54”855.

In terza posizione si è piazzato il britannico Cal Crutchlow, in sella alla Yamaha del team Tech 3, che debutta in maniera importante con il compagno di squadra di Andrea Dovizioso. E’ ancora la Yamaha – che ha di fatto messo in mostra uno stato tecnico e una condizione di forma dei piloti già invidiabile – ad aprire la seconda fila con il tempo fatto registrare dal texano Ben Spies, seguito a ruota dalla prima delle due Ducati ufficiali, quella guidata da Nicky Hayden.

Per annoverare – scorrendo la griglia di partenza – il primo italiano occorre arrivare fino al sesto posto: lo conquista un brillante Andrea Dovizioso, anch’egli in sella a Yamaha Tech 3, il quale ha mostrato un feeling con la moto già importante e positivo.

Brutte notizie sul versante Valentino Rossi: il Dottore in sella alla sua Ducati si è accaparrato il dodicesimo posto, chiudendo con un distacco da Lorenzo purtroppo significativo. Sono più di due secondi – per la precisione 2”179 centesimi – quelli dati dallo spagnolo al tavulliano che partirà dalla quarta fila.