Quinta pole position in carriera, la terza consecutiva, per Tom Sykes che in quota a Kawasaki Racing fa la parte del leone anche ad Assen, Olanda, e si aggiudica la Superpole in programma nel primo pomeriggio di sabato 21 aprile 2012.
A conti fatti, è il terzo appuntamento stagionale della SBK 2012 ed è doppietta di primi posti nel corso delle qualifiche per il britannico, 26 anni, a cui è bastato il crono di 1’35”399 per metterli tutti in fila. Per Sykes, inoltre, si tratta di un tempo capace di infliggere distacchi pesanti ai diretti inseguitori visto che il secondo in classifica, Jonathan Rea per Honda World Superbike Team, è giunto con un distacco di oltre un secondo.
Amarissima la giornata di Max Biaggi che, in virtù dei capricci del meteo e della pessima prestazione di ieri – che era coincisa per il romano con il diciassettesimo tempo in griglia, il primo escluso dalla partecipazione alla Superpole – ad Assen è chiamato a una prestazione da incorniciare nel corso delle due gare in programma, pena un declassamento nella graduatoria piloti che pare purtoppo certa.
Terzo e quarto, nell’ordine, Jakub Smrz per Liberty Racing Team Effenbert, e Sylvain Guintoli, in quota a Team Effenbert Liberty Racing. Alle loro spalle il leader del mondiale Carlos Checa e la sua Ducati. Quel che è accaduto nella circostanza è che il bizzoso meteo olandese ha fatto scattare la procedura da bagnato, con due uscite da venti minuti l’una anzichè tre.
La prima ha eliminato gli otto più lenti, compreso l’attesissimo Marco Melandri (BMW Motorrad). Nella seconda, con pista quasi asciutta, Sykes è stato imprendibile. In prima fila partiranno anche Jonathan Rea (Honda World Superbike) e le Ducati Effembert Liberty Racing di Jakub Smrz e Sylvain Guintoli.
Miglior italiano al via Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) con il sesto tempo che vale la seconda fila. Di rilievo anche il ritorno di John Hopkins (Crescent Fixi Suzuki) dopo le traversie d’inizio stagione: ottavo tempo.
2 commenti su “Risultati Superpole SBK Assen 2012: Sykes in testa, male Melandri e Biaggi”