Roberto Rolfo è tornato. Il pilota italiano del STR team ha finalmente smaltito l’infortunio che lo aveva messo k.o. a metà febbraio. Rolfo, infatti, era rimasto vittima di una caduta sul circuito spagnolo del Montmelò durante i test privati del suo team: cadendo sull’asfalto, l’italiano aveva riportato la lussazione della spalla sinistra e per questo motivo è stato costretto a saltare la seconda sessione di prove di Moto2 a Valencia. Tuttavia Rolfo ha fatto ritorno in sella alla sua moto a Jerez De la Frontera dove nel weekend appena trascorso si sono conclusi gli ultimi test dedicati alla neonata classe del motomondiale e alla 125cc. I tempi del pilota della STR team non sono stati ottimi come a Barcellona, ma il recupero di Rolfo è apparso chiaro. “Sto bene e il tempo lontano dalla pista mi è servito per recuperare più velocemente dall’infortunio – ha spiegato l’italiano al sito ufficiale del motomondiale –. Attualmente non riesco ancora a schiacciare l’acceleratore al massimo, sento ancora un po’ di dolore, però sento che la condizione sta migliorando ora dopo ora”. Adesso c’è da pensare al secondo atto di prove di Jerez che andranno in scena a fine mese: “Sono felice che il recupero sia stato rapido e mi abbia permesso di partecipare ai primi test a Jerez, Adesso spero di essere al 100 per cento per fine marzo e sono sicuro che potrò tornare ad essere ancora competitivo”. Per Rolfo a Jerez è stata la prima volta con il nuovo motore Honda (fornitore unico del propulsore per la categoria), visto che a Valencia l’infortunio gli aveva impedito di scendere in pista: “La moto è leggermente cambiata rispetto all’ultima volta – ha continuato il pilota della STR –. Sto migliorando in ogni aspetto e mi sembra che con un po’ di pratica il motore riesce a rispondere come succedeva con il propulsore precedente. Sono soddisfatto anche dello sviluppo che abbiamo fatto e con altri chilometri di test arriveremo in Qatar (da dove partirà il motomondiale, ndr) al meglio della condizione”.