Qualche giorno fa avevamo pubblicato una notizia circa il blocco della circolazione per i veicoli Euro1 nella capitale. Su disposizione comunale infatti si era stabilito che tali motoveicoli avrebbero potuto circolare per le strade di Roma fino al prossimo 1 novembre, causa l’elevato tasso di inquinamento prodotto.
Un provvedimento che non fu preso certo bene dalla Federazione Motociclistica italiana che chiese all’assessore di competenza di di cancellare questo provvedimento, che avrebbe penalizzato circa 100.000 motociclisti romani’. Detto fatto, il provvedimento non è stato proprio cancellato dall’agenda dell’amministrazione Alemanno, ma è solo, per così dire, prorogato al prossimo anno: tutti i ciclomotori e le moto Euro 1 (ma solo se con motore a 4 tempi), potranno perciò continuare a circolare all’interno della ZTL “Anello ferroviario” (una zona enorme) fino al 31 ottobre 2013.
Una buona notizia, anche perché secondo l’Ancma questo blocco sarebbe stato del tutto inutile visto che le emissioni inquinanti riconducibili agli Euro 1 non superano il 3% del totale. Per non parlare dei vantaggi in termini di mobilità: secondo un recente studio dell’Università di Leuven, in Belgio, se il 10% degli automobilisti passasse ad un mezzo a due ruote si avrebbe una riduzione del traffico del 40%.
La notizia, seppur non completamente soddisfacente per le associazioni di categoria, mette comunque fine alle polemiche sorte negli ultimi giorni, un vero e proprio polverone che ha portato anche alla raccolta di ben 100mila firme per far abrogare la delibera.
‘Le due ruote rappresentano il futuro della mobilità – afferma Pier Francesco Caliari, Direttore Generale di Confindustria ANCMA. Una decisione del genere avrebbe bloccato l’attività di tanti cittadini e delle famiglie che devono già pagare un grosso prezzo a causa della crisi che sta investendo l’economia a livello globale. Tra i due mali, insomma, si sceglie il minore. Tra un anno vedremo se il provvedimento verrà o meno definitivamente revocato.