Manca poco all’esordio stagionale del Campionato Mondiale eni FIM Superbike che ha appena consumato le prime qualifiche di stagione.
I piloti sono pronti a darsi battaglia sullo storico circuito di Phillip Island, per il primo round di un 2013 che si preannuncia entusiasmante. Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike Team) si appresta ad affrontare il suo quinto anno nella competizione con l’obiettivo di conquistare un tanto atteso primo titolo World Superbike.
Nell’intervista che segue, rilasciata al sito ufficiale della Superbike, Rea fa il punto sui test da poco conclusi e sulla stagione alle porte.
Come sono andati i test?
“Sensazioni alla guida molto migliorate rispetto a lunedì e siamo riusciti a completare un buon numero di giri. I ragazzi stanno lavorando senza sosta e c’è ancora molto margine di miglioramento. Non voglio arrivare a dire che siamo fiduciosi, ma di sicuro i test ci hanno portato ad una situazione migliore rispetto a quella di inizio anno”.
Com’è la tua condizione fisica al momento?
“La brutta caduta alla curva 2 nei test privati di settimana scorsa ha peggiorato la situazione dell’articolazione A/C sublussata due anni fa ad imola. Dopo le lastre ho consultato lo specialista che mi segue in Inghilterra e lui mi ha confermato che non ci sono ulteriori danni, l’articolazione è semplicemente indebolita”.
Ora hai un compagno di squadra che è in grado di lottare per le posizioni di vertice. Credi che questo possa esserti d’aiuto?
“Prima di tutto ci tengo a dire che Leon è il compagno di squadra più forte che abbia mai avuto dopo l’anno in Supersport con Andrew Pitt. Il rapporto con Leon è ottimo, condividiamo molte informazioni e nel fine settimana siamo in grado di provare soluzioni diverse per rendere la moto più performante. Al momento stiamo compiendo lavori differenziati ma è sempre utile avere i suoi dati a disposizione, in caso di difficoltà, e viceversa”.