L’esordio stagionale del Campionato Mondiale eni FIM Superbike, avvenuto lo scorso febbraio a Phillip Island, ha rafforzato le convinzioni del Team Aprilia Racing e dei suoi alfieri Eugene Laverty e Sylvain Guintoli. La lunga pausa prima di Aragon ha permesso alla squadra veneta di lavorare sulla RSV4, un pacchetto dimostratosi in gran forma, alla pari dei piloti, ma sempre passibile di ulteriori miglioramenti.
La sessione di test organizzata a Jerez de la Frontera e conclusasi oggi gioca un ruolo fondamentale negli equilibri della prima parte di campionato. Entrambi i piloti hanno giudicato positivamente le evoluzioni 2013, dimostrandosi fiduciosi in vista delle prossime gare ma, al tempo stesso, non lasciandosi cullare dagli straordinari risultati australiani. Presente a Jerez anche il Test Team Aprilia Racing, con il collaudatore Alex Hofmann.
Eugene Laverty ha messo a referto 140 giri con una migliore prestazione in 1’41.47, mentre per Sylvain Guintoli le tornate percorse sono state 121 ed il miglior tempo 1’42.79.
“A Phillip Island siamo sicuramente partiti con il piede giusto” conferma Gigi Dall’Igna, Direttore Tecnico e Sportivo di Aprilia Racing “con risultati che ci confermano la bontà del lavoro svolto durante l’inverno. Nelle competizioni però, chi si ferma è perduto, specialmente se lo fa basandosi su di un unico, seppur ottimo, risultato”.
“Sappiamo che non tutti i weekend saranno come quello australiano” prosegue Dall’Igna “quindi continuiamo in maniera attenta ad intervenire sulla RSV4 e a testare nuove soluzioni che ci permettano di guadagnare decimi preziosi. Anche per i piloti questi test sono molto importanti anche perché va detto che una pausa così lunga tra la prima e la seconda gara potrebbe creare qualche calo di tensione. Devo dire che Eugene e Sylvain sono due grandi professionisti, capaci di valorizzare e potenziare il lavoro svolto da ingegneri e meccanici: questo è un buon biglietto da visita per il resto della stagione”.