Dopo le prime dichiarazioni a caldo, secondo cui tanto Max Biaggi quanto Marco Simoncelli non vedevano di cattivo occhio la collaborazione reciproca con Aprilia RSV4, sono arrivate le reazioni a seguito di fatti accaduti in pista. E che reazioni! Primo: viene a noi da pensare che una convivenza lineare e pacifica tra un grande estimatore di Valentino Rossi (quale è Simoncelli) ed un autentico rivale – in realtà pensiamo acerrimo nemico – del pesarese quale è Biaggi, in ogni caso non sarebbe e non potrebbe esserci nemmeno per idea.
Secondo: difficile pensare, ancora di più, che un giovanissimo talento in erba e un veterano campione della pista possano andare d’armonia nel momento in cui il primo accetti di fare da sparring – partner al secondo. In attesa, come dire, che l’allievo possa superare il maestro.
Pensate, però, che succederebbe se dovesse accadere che un pivellino da poco un po’ più che teen ager, proveniente da una 250cc che è purgatorio motoristico (in attesa della MotoGp) e ingaggiato dal gruppo due ruote più noto d’Italia (l’Aprilia) per prendere parte al gran premio di Superbike in programma al Mugello, arrivasse e in cinque minuti (dopo aver provato la moto in sole due occasioni) battesse nel tempo il campione. Pazzesco.
Simoncelli che supera Biaggi: al termine della preparazione sul tracciato toscano, l’Aprilia ha diramato questi riferimenti: Simoncelli 1′ 53″40, Biaggi 1′ 53″43. Tre centesimi: una miseria cronometristica ma, in questo caso, anche il botto. Biaggi, non soddisfatto, ha immediatamente chiesto una verifica all’ ingegnere dell’acquisizione dati, scoprendo che Simoncelli era stato in realtà più lento, girando in 1’53″55.
“Ho fatto parecchie prove di assetto, alcune positive ed altre meno, restando in pista a lungo con le gomme consumate. Hanno truccato i tempi per pubblicizzare il debutto di Marco Simoncelli, non è molto leale”:
questa l’immediata replica di Max Biaggi, il quale ha ottenuto dalla squadra la correzione del comunicato ufficiale. L’ira del romano non è stata proverbiale perchè i pensieri di Biaggi sono andati immediatamente a Ines, neonata figlia del centauro e di Eleonora Pedron:
“Ha gli occhi tagliati come i miei”.