Il compito di Max Biaggi in questa nuova stagione di Superbike, sarà quello di difendere il numero 1 da campione in carica, presente sulla carena della sua Aprilia. E i due secondi posti ottenuti nel Gp inaugurale in Australia sul circuito di Phillip Island, sono sicuramente il miglior biglietto da visita del cinque volte campione del mondo e dell’Aprilia Alitalia Racing Team, pronto a ripetersi dopo la straordinaria annata del 2010. “Sinceramente dopo il test fatto a dicembre pensavamo di essere più competitivi del 2010. In gara ho sempre avuto una buona velocità e la dimostrazione sono stati i giri veloci in entrambe le gare. Sono contento di aver fatto molto meglio dell’anno passato e, se non fosse stato per un Checa in stato di grazia, avremmo potuto fare il colpaccio“. Checa appunto, forse il pilota più pericoloso per Max in vista del titolo iridato. “Checa è di sicuro il più costante ed è anche veloce, ma anche Marco Melandri ha fatto una buona seconda manche“. Il prossimo impegno invece si correrà in Inghilterra, a Donington Park, che proprio ieri ha ricevuto l’ok dalla FIM per ottenere il via libera per ospitare il Gran Premio della Superbike. “La storia dice che è una gara favorevole alla Yamaha, che ha vinto entrambe le gare nel 2009 (con Spies, ndr). Io ho fatto un secondo posto ma di sicuro c’è da sudare anche in Inghilterra… non sarà semplice! Prevedo un Checa molto veloce anche lì“. Sarà un’annata non semplice, ma l’obiettivo é come detto quello di difendere il numero 1. Una scelta precisa quella del numero, che il pilota romano motiva così: “Ho deciso di usare il numero 1 proprio per i miei tifosi, che lo aspettavano da tempo. E poi volevo gratificare anche la squadra Aprilia, perché è vero che il numero 1 ha un significato ben preciso e poterlo agguantare non è impresa semplice“.