Superbike, in gara-1 Melandri beffa Biaggi. Checa cade, 8° Badovini

La Spagna perde per una giornata il suo re, Carlos Checa, e si colora d’azzurro Italia. Nella giornata di oggi, infatti, c’è stata la doppietta tutta italiana sul circuito iberico di Aragon dove si è svolto il settimo Gran Premio del Mondiale di Superbike monogommato Pirelli. Marco Melandri ha vinto in Gara1 davanti a Max Biaggi, mentre il romano si é rifatto in Gara2 dove trionfa inseguito dal ravennate. Dunque il dominio dello spagnolo Carlos Checa in questa prima parte di Mondiale (sue le ultime quattro vittorie, ndr) si interrrompe proprio nel Gran Premio di casa. Due successi fondamentali in chiave classifica generale con entrambi i piloti italiani che rosicchiano punti pesanti proprio sullo spagnolo, leader della classifica iridata che può comunque mantiene ancora un buon vantaggio: sono 43 le lunghezze di vantaggio sul campione in carica dell’Aprilia e ben 66 sul romagnolo.

CI SONO SOLO MELANDRI E BIAGGI – In Gara-1 Max Biaggi passa subito al comando alla partenza, annullando la superpole di Melandri. Carlos Checa invece, subito dopo il secondo giro perde il posteriore in curva permettendo così il sorpasso di Camier che però gli resiste solo un giro, prima di arrendersi alla superiorità della Ducati 1098R. Mentre Biaggi detta il ritmo lì davanti con Melandri sempre in scia, il protagonista resta Carlos Checa. Il centauro di Sant Fruitós de Bages prima segna il miglior tempo sul giro con un rapido 1’58”862 nonostante la mescola dura (mezzo secondo in meno del battistrada), poi al settimo giro, manda all’aria la sua performance cadendo a terra nella stessa curva dove in precedenza aveva imbarcato. Poche tornate più tardi toccherà anche a Michel Fabrizio far volare la moto sulla ghiaia mentre è in lotta per l’ottava posizione con Badovini.

Quando mancano sei giri alla conclusione, la sensazione è che Melandri ne abbia più di Biaggi. La Yamaha YZF R1 del ravennate è infatti molto a suo agio sulla pista spagnola, contrariamente a quanto acaduto sul circuito di Misano la settimana scorsa. Melandri ha la meglio nella prima parte del circuito, ma perde terreno nella seconda, soprattutto nella staccata dell’ultima curva prima del rettilineo finale. Ma appena due giri più tardi, al 16esimo,arriva  la svolta della corsa proprio in favore del romagnolo: Biaggi va lungo in uina curva, Melandri lo passa e, nonostante entrambi abbiano le gomme usurate, inizia metro dopo metro ad incrementare il proprio vantaggio sino al traguardo finale, col romano che deve anche guardarsi dal ritorno alle sue spalle dell’altra Aprilia, quella di Camier. Il britannico alla fine chiuderà proprio alle spalle del campione in carica. Ottava la BMW S1000 RR di Badovini, 14/o l’altro italiano Rolfo.

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