Gli ultimi risultati per la Suzuki in MotoGP sono stati davvero poco soddisfacenti. Non può essere né un dodicesimo né un diciassettesimo posto a far felici i vertici di Suzuki. I piazzamenti dei due piloti nel corso dell’ultimo Gp di Aragon sono stati veramente deludenti e per questa ragione il marchio giapponesi ha preso la decisione di fermarsi al Motorland per due giorni per effettuare dei test privati.
Suzuki testa la moto per il 2018
La scuderia nipponica, tra l’altro, ha voluto che fossero presenti proprio i due piloti ufficiali, ovvero Andrea Iannone e Alex Rins, che hanno concluso 170 e 142 giri. Per il momento non è stato diffuso alcun tempo, anche se il team manager Davide Brivio ha messo in evidenza come il marchio ha provato diverse soluzioni in vista della prossima stagione.
Si punta allo sviluppo di nuove componenti
Brivio ha spiegato, infatti, come Suzuki ha provato alcune soluzioni che possono senz’altro tornare molto utili già per il finale di stagione, ma anche alcune componenti che verranno introdotte sulla moto per il 2018. Lo sviluppo della moto per la prossima stagione è un argomento su cui Brivio si è soffermato a lungo, evidenziando come a Valencia Suzuki vorrebbe portare a termine un primo test relativo alla moto per il 2018.