A giudicare da come è cominciata, c’è da credere che la stagione 2009 del Superbike sarà quella buona per il grande exploit di Aprilia. Il marchio veneto, che sbarcherà ufficialmente nel mondiale delle derivate di serie il prossimo primo marzo a Phillip Island, è stato – con la sua RSV4 – la grande sorpresa dei pre-test che si stanno svolgendo proprio sulla pista australiana dell’ormai imminente debutto stagionale. Sugli scudi, in particolare, la “vedette” della casa di Noale Max Biaggi, atteso finalmente all’acuto in Superbike dopo alcune stagioni caratterizzate da risultati ben lontani dalle aspettative.
Un asfalto rovente, la cui temperatura superava i 50° C (c’è da considerare che in Australia l’Estate è nel suo pieno), non ha condizionato le prove dei centauri, esaltando anzi le RSV4 di Biaggi e Nakano. In particolare il pilota romano, che con il marchio Aprilia riuscì nell’impresa di laurearsi per ben 4 volte consecutive campione del Mondo della classe 250, ha compiuto la bellezza di 81 tornate facendo registrare un best lap di 1’33”4, ovvero 3 decimi più veloce rispetto al miglior giro del GP dello scorso anno, che si corse in condizioni analoghe e fu vinto – manco a dirlo – da Troy Bayliss.
Già, Bayliss: il 2009 sarà un anno di svolta non solo per l’ingresso di Aprilia nel campionato delle derivate, ma anche perché dopo anni di dominio (2006 e 2008) il fenomeno australiano della Ducati non sarà al via: meglio una pensione anticipata, ma da campione uscente, piuttosto che un declino lento ed avvilente. Di questa “vacatio” vorrebbe approfittare proprio Biaggi, e se il risultato di questi test sarà veritiero c’è da credere che il buon Max non si farà sfuggire l’occasione di lottare per il titolo. La RSV4, poi, fa ben sperare: anche Nakano, infatti, si è comportato molto bene girando un solo decimo più lento del compagno di squadra italiano. I problemi di carburazione sembrano essere stati risolti in un amen. Avviso alla concorrenza: Aprilia darà del filo da torcere