Morti su strada nel 2012, 130 vittime e 1100 feriti: sono i dati resi noti dall’Asaps, Associazione sostenitori Polstrada, riferiti solo ai casi di pirateria grave (per lesioni o per dinamica).
Sono aumentati dell’11,9%, con 953 fughe rispetto alle 852 del 2011, anno che aveva fatto segnare un record assoluto di crescita (+45%).
“E poichè è nel 2010 che gli effetti della crisi hanno iniziato a farsi sentire pesantemente nelle tasche degli italiani, non è possibile escludere – rileva il presidente dell’Asaps, Giordano Biserni – che una delle ragioni che spingono molti conducenti a fuggire sia la mancanza di assicurazione. Ma anche l’alcol e la paura di perdere la patente restano moventi di primo piano”.