Il pre-stagione del motomondiale non conosce soste. A poco meno di due mesi di distanza dal via del campionato 2010, proseguono gli sviluppi sulle moto che correranno la nuova stagione. Tra queste c’è anche la Bimota HB4 che parteciperà al campionato nella neonata classe Moto2, la categoria sponsorizzata da Carmelo Ezpeleta in persona per rilanciare la classe intermedia. Lo storico marchio italiano è coordinato da Andrea Acquaviva e – secondo le prime indiscrezioni raccolte sul web – starebbe raggiungendo il livello di sviluppo per riuscire a competere con gli avversari. Il pilota ufficiale della Bimota, Danilo Marrancone, ha anche preso parte alla serie di test effettuati sul circuito di Cartagena, in attesa che il 1 marzo a Valencia inizi la “competizione” dell’IRTA contro i team rivali.
Carmelo Ezpeleta
Ezpeleta: “La Ferrari vuole Rossi? Significa che la MotoGP è diventata molto popolare”
“L’interesse della Ferrari per Valentino Rossi? Un bene per la MotoGP”. Carmelo Ezpeleta, boss della Dorna, non ha dubbi: se la F.1 guarda al motomondiale, il mondo delle due ruote ne potrà trarre solo un beneficio. E non certo perché la Ferrari porterà via il nove volte campione del mondo alle moto. Secondo Ezpeleta, infatti, il fatto che la scuderia del Cavallino abbia iniziato a pensare a Rossi come un’alternativa ai suoi piloti – o meglio nel caso in cui la Fia conceda la possibilità di schierare tre vetture in pista – è il sintomo che la MotoGP sia diventata davvero importante e non solo in popolarità. “E’ una misura di quanto la classe regina sia diventata famosa: la Ferrari, per quanto ne so, non ha mai offerto ad un pilota di una categoria inferiore di fare un test sulla sua monoposto – ha dichiarato Ezpeleta –. Ciò dimostra quanto la MotoGP sia apprezzata dalla F.1 e che si possa credere che i piloti di moto siano anche buoni piloti”.
Ezpeleta: “In Moto2 ci sono troppi team: 40 piloti sono un’esagerazione”
Un fantasma di aggira in Moto2. La neonata classe del motomondiale che ha preso il posto della 250, potrebbe diventare vittima del suo stesso successo. È questa la paura di Carmelo Ezpeleta, boss della Dorna, che si ritrova con troppi piloti e troppi team iscritti al Mondiale 2010. La nuova categoria ha infatti attratto molti investitori, ma se fino a poche settimane fa Ezpeleta era soddisfatto della situazione, improvvisamente si è reso contro che il “troppo stroppia”. Attualmente la Moto2 si ritrova con 25 team e ben 40 piloti che prenderanno il via del Gran Premio del Qatar l’11 aprile: tra questi ci sono anche i “rifugiati” della MotoGP, Alex De Angelis, Toni Elias, Roberto Rolfo e Niccolò Canepa, il campione di Supebike Fonsi Nieto e il più giovane vincitore di una gara del motomondiale Scott Redding, oltre al campione mondiale in 125 Gabor Talmacsi.
La Dorna valuta la proposta di un campionato misto 800cc e 1000cc
Che si tratti di Formula 1 o di motomondiale, la sostanza del discorso non cambia. L’obiettivo è sempre lo stesso: avere più team e quindi più investimenti. È questa la tesi sposata dalla Dorna di Carmelo Ezpeleta, il quale come Max Mosley – fino allo scorso anno presidente della Federazione Internazionale d’automobilismo – sta lavorando ai nuovi regolamento per consentire l’entrata nel motomondiale a nuovi team. Il primo passo Ezpeleta l’ha già compiuto in inverno quando, al termine della stagione 2009 la 250 ha dato l’addio alle corse, lasciando spazio alla Moto2. E in pochi mesi di vita la nuova categoria ha già attratto numerosi investitori, tanto che il numero di piloti iscritti è di 39 più un’eventuale riserva. Numeri che hanno fatto ben sperare la Dorna, il cui obiettivo finale è quello di aumentare i partecipanti alla classe regina, quella MotoGP in cui i piloti sono sempre meno. Colpa della crisi, ma anche della cilindrata, l’800cc, che non attrae finanziamenti.
Moto2, arrivano le critiche di Aoyama e Simoncelli
La Moto2 non piace proprio a tutti. Dopo le dichiarazioni di Carmelo Ezpeleta, boss della Dorna, secondo cui la nuova categoria del motomondiale darebbe freschezza alla classe intermedia, arrivano i commenti negativi di due campioni del mondo 250. Si tratta di Marco Simoncelli e Hiroshi Aoyama. I due piloti, passati quest’anno in MotoGp, si sono detti critici nei confronti della Moto2, nonostante la lista degli iscritti sfiori i 40 partecipanti al campionato 2010.
Ezpeleta: “La Moto2 piacerà non solo al pubblico”
Le novità piacciono. Lo sa bene anche Carmelo Ezpeleta, boss della Dorna, tra i maggiori sponsor della nuova categoria del motomondiale: la Moto2. Al termine della presentazione dell’edizione 2010 del Gran Premio di Spagna, Ezpeleta ha infatti confermato che la neonata classe del mondiale, che da quest’anno prenderà il posto della 250, darà freschezza alla stagione. Attualmente sono 39 i piloti che si sono iscritti provvisoriamente al mondiale di Moto2, ma l’elenco aumenta quasi quotidianamente, visto che la nuova categoria riesce ad attrarre numerosi sponsor. In questo senso Ezpeleta non può che essere felice dell’esordio della Moto2: anche i costruttori hanno fatto a gara per entrare nel mondiale e questa novità permetterà di avere ancor più competizione tra i team.
Presentato il Gp 2010 a Jerez de la Frontera
Jerez de la Frontera, ovvero il miglior circuito del Motomondiale. È stato presentato la scorsa settimana il Gran Premio 2010 della Spagna, alla presenza di Carmelo Ezpeleta, boss della Dorna, la società spagnola che organizza il mondiale sulle due ruote. Dopo essere stato eletto come il miglior Gp e aver ricevuto il premio Irta 2009, venerdì scorso sono state annunciate le date della gara sulla pista dell’Andalucia. Nel 2010 si correrà tra il 30 aprile e il 2 maggio. Alla conferenza ufficiale erano presenti, oltre a Ezpeleta e al sindaco di Jerez, Pilar Sanchez, anche Jorge Martinez Aspar, Julian Simon e Hector Barbera.
Moto2 che passione: 40 piloti già iscritti al mondiale 2010
Appassionati di motomondiale, prendete carta e penna e iniziate a fare i conti. Già, a questo siamo arrivati. In attesa che le moto facciano la loro apparizione ufficiale sulla pista di Sepang, ogni giorno cambia il numero di iscritti alla neonata classe Moto2. E così, siamo giunti a 40 piloti pronti a giocarsi il titolo per la ex 250cc che ha cambiato nome, oltre a permettere ai team di schierare moto da 600cc. Attualmente le probabili scuderie iscritte al mondiale sarebbero 24 con ben 13 case di costruttori, tra cui la Bimota che fornisce le moto ad un solo team.
MotoGp, ecco la nuova Desmosedici GP10
Dopo tre giorni sulle nevi delle Dolomiti, la Ducati scopre il suo gioiello. Il “Wrooom 2010” è finalmente entrato nel vivo, con la presentazione della nuova Ducati Desmosedici GP10 che nella prossima stagione proverà a strappare il titolo mondiale alla Yamaha. “Siamo fiduciosi, è questo il nostro motto per il 2010” ha detto Claudio Domenicali, ricordando che il team Ducati può “avvicinarsi al nuovo campionato con grandi aspirazioni” grazie a Casey Stoner e Nicky Hayden, “due piloti con i quali ci troviamo molto bene”.
Nasce la Moto2: dal 2010, solo con motori Honda
Per ora siamo (ancora) fermi al campo delle semplici supposizioni, ma già queste ci sembrano sufficienti per farci ipotizzare una vera e propria rivoluzione copernicana nel mondo del motomondiale, specificamente nella sua “versione” 250, a partire dalla prossima stagione sportiva. Nel corso di una riunione tecnica svoltasi prima che fossero i motori a parlare sul circuito spagnolo di Jerez de la Frontera, il presidente della FIM Vito Ippolito ed il manager di Dorna (la società che gestisce la parte commerciale del motomondiale) Carmelo Ezpeleta hanno deciso – c’è da dire di comune accordo – di affidare lo sviluppo dei propulsori della nascitura categoria Moto2 al marchio giapponese Honda. Andiamo a vedere cosa può significare tutto ciò.
Il motomondiale perde i pezzi: salta il GP Lake Balaton
Nel mondo dell’informazione, specie in quello dell’informazione sportiva, ci sono voci e voci: le prime sono semplici illazioni, spesso prive di fondamento e lasciate alla fantasia del creatore; le ultime si riferiscono invece a quei “rumors” che circolano nell’ambiente, tra gli esperti, e non trovano smentite “pronte”, immediate, da nessuna delle arti in causa. Ebbene, alcuni giorni addietro vi avevamo riferito di voci di questo tipo, relative al GP ungherese diLake Balaton: crisi economica, scarsità di fondi, ritardi nei lavori furono le parole chiave del nostro articolo. Ora, rispetto a quelle voci cominciano ad arrivare le prime conferme: c’è una richiesta di rinvio al 2010.
Dorna sigla l’accordo: dal 2012 il GP di Bulgaria
Mentre accanto alla casella “Balatonring Ungheria, 20 settembre 2009” persiste un grosso punto di domanda, reso ancor più evidente – e preoccupante – dagli effetti della crisi economica e dalle difficoltà che essa ha comportato per quelle imprese che avevano ottenuto l’appalto di costruzione del circuito magiaro, il motomondiale non smette di guardare ad Est. Anzi, per mezzo del manager di Dorna, Carmelo Ezpeleta, il circus delle due ruote ha siglato un importante accordo di collaborazione che prevede lo “sbarco” del mondiale MotoGP in Bulgaria a partire dal 2012.
MotoGP: Melandri c’è
La situazione contrattuale di Marco Melandri ricalca un po’ quella del meteo della sua Romagna di questi tempi: dopo un inverno denso di nubi, questa settimana sembra essere tornato il sereno. Non è ancora primavera, per continuare con la nostra metafora, ma una svolta sembra esserci stata. Il pilota ravennate, reduce da una stagione tutt’altro che esaltante in sella ad una Ducati, aveva deciso di cambiare aria per cercare nuovi stimoli in Kawasaki, dove sarebbe stato il pilota di riferimento (mentre in casa “Desmo” gli era toccato di fare il vice al campione del Mondo, Casey Stoner). Ma si è trovato a piedi, complice la chiusura del capitolo MotoGP per la casa giapponese. Di qui la rassegnazione, trasformata in motivazione dalla caparbietà del patron Dorna, il manager spagnolo Ezpeleta.
MotoGP: Ezpeleta (Dorna) convince Kawasaki e Melandri a tornare
Forse, questa volta, ci siamo davvero: il patron di Dorna, l’iberico Carmelo Ezpeleta, sembra essere riuscito a mettere d’accordo tutte le parti coinvolte nella vicenda Kawasaki-Melandri. Le prossime ore saranno realmente decisive, ma a quanto pare entro la fine di questa settimana le moto iscritte al prossimo mondiale torneranno ad essere 18. Magia? No, bensì paziente opera di convincimento di Ezpeleta, oltre che di reperimento sponsor. Già, perché anche nel MotoGP non si vive di solo amore per questo sport, anzi. E il denaro ha avuto un ruolo molto importante in tutto lo svolgersi della vicenda.