Spesso abbiamo parlato dei grossi rischi che si corrono quando ci si mette al volante o in moto in condizioni non adatte, per aver bevuto troppo, per stanchezza, ma soprattutto quando si è sicuri di aver assunto delle sostanze stupefacenti. Ebbene per coloro che purtroppo non possono fare a meno della droga, il Codice della Strada sarà inflessibile. Con la nuova legge verranno multati di 1500 euro con arresto da 6 mesi ad un anno e sospensione della patente da uno a 2 anni, nel caso in cui un guidatore risultasse positivo anche se la sostanza assunta fosse stata usata nei giorni precedenti. Il precedente decreto consentiva al soggetto di evitare la multa, se al controllo fosse stata risultata la positività per assunzione di sostanze inerenti a giorni precedenti, invece adesso non ci sarà nessuna tolleranza, se un guidatore viene trovato positivo scattano tutte le sanzioni previste, troppe le stragi sulle strade e soprattutto le vittime di pirati che uccidono senza pietà senza poi nella maggior parte dei casi trovare il coraggio di costituirsi e farla franca…
Codice della Strada
Sicurezza auto e moto Italia, casco e cinture maglia nera al sud
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha comunicato nuovi dati relativi alla sicurezza e alle abitudini degli automobilisti e centauri italiani: il 90% dei motociclisti usa il casco con punte di mancato utilizzo nel Sud Italia dove, per altro, il 36% non usa le cinture.
In fase di commento e analisi, il ministro dei Trasporti ha ovviamente espresso l’augurio che si possa giungere in una fase nella quale a rispettare le regole siano la stragrande maggioranza di cittadini:
Enduro targa obbligatoria
Ormai la decisione è presa: senza la targa non si può partecipare e di conseguenza correre nella categoria Enduro.
Molti per evitare costi maggiori, hanno cercato di coprire il tutto con il cosiddetto targhino, vale a dire una copia plastificata della targa di dimensioni ridotte.
Il Codice della Strada non riconosce questo tipo di documento e quindi l’endurista è soggetto a pagare una multa.
Inoltre una nuova regola, in gara è obbligatorio il montaggio di scarichi omologati, provvisti di db-killer.
Ciclomotori con targa fissa dal 13 febbraio 2012, multe salate
Importante e significativa novità che interessa in maniera esplicita ciascun motociclista: dal prossimo 12 febbraio, infatti, entra in vigore il regime della targa fissa per tutti i ciclomotori e le microcar.
In tal senso, le due ruote introdotte in circolazione prima del 14 luglio 2006 e privi del certificato di circolazione e della targa fissa, devono regolarizzare la propria posizione entro la data del 12 febbraio 2012.
Quel che accadrò dal giorno dopo, il 13 febbraio 2012, è a conti fatti che – al fine di essere nel pieno rispetto delle nuove norme del Codice della Strada (legge 120/2010) – non sarà più possibile usufruire del buon vecchio targhino da spostare da un ciclomotore all’altro.
Le contravvenzioni per coloro i quali saranno trovati senza targa fissa oscillano tra i 389 euro e a 1.559 euro. Per regolarizzare la propria posizione occorre recarsi presso un ufficio della Motorizzazione.
Codice della strada, doppio esame, teorico e pratico per il patentino dei 14enni
La strage di motociclisti per la maggior parte giovani sulle strade italiane, ha comportato il Governo a varare un Decreto Ministeriale, l’obbligo del patentino per i 14 enni dopo aver svolto un doppio esame orale e pratico. Non solo, devono sottoporsi, a una prova pratica di guida del ciclomotore” (articolo 116, comma 11-bis). La disposizione si applicherà dal 19 gennaio 2011 tuttavia, entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, verranno stabilite le modalità di svolgimento della lezione teorica e pratica. Il problema sorge anche per i maggiorenni, perché le cose non stanno più come prima, Infatti, chi aveva già 18 anni prima del 1° ottobre 2005, e non possedeva nessuna patente, non era obbligato a sostenere esami, adesso, si. Tutelare, prevenire e soprattutto salvare vite umane, questo il nuovo compito del Codice della Strada.
Etilometro nei ristoranti, motociclisti e automobilisti sotto tiro
Le stragi del sabato sera purtroppo stanno coinvolgendo, direttamente e indirettamente, anche il contesto delle due ruote per la quantità di incidenti che hanno per protagonisti e vittime molti centauri. Una piaga a cui porre rimedio immediato. Ecco che allora il Governo sta varando una nuova legge, quella degli etilometri obbligatori all’interno di ristoranti e locali pubblici.
Infatti, secondo i dati in possesso di Polizia e Carabinieri, la maggior parte delle tragedie avviene dopo aver mangiato e bevuto, oppure in concomitanza dall’uscita delle discoteche. Quando si indossa il casco, dopo aver bevuto molto, la vista è annebbiata dal sonno. Così, nella prima settimana di novembre, la Commissione lavori pubblici del Senato esaminerà gli emendamenti relativi al provvedimento di riforma del codice della strada ricevuto nello scorso luglio dalla Camera.
Il problema è capire se il decreto sarà obbligatorio per i ristoranti: dovranno dotarsi delle apparecchiature specifiche? Inutile ribadire che la prima accortezza dei centauri deve essere quella di rispettare le leggi in vigore anche nelle modalità relative alla guida della moto. Per assicurare sicurezza a se stessi e agli altri.