In seguito al complicato weekend di Aragon, ecco che Valentino Rossi spera vivamente che l’ambiente casalingo passare dare una mano per risollevare le sue prestazioni e la sua classifica. Uno stato d’animo non proprio entusiasmante quello con cui il nove volte campione del mondo si appresta ad affrontare il round di Misano.
dichiarazioni Valentino Rossi
MotoGP, il dopo Mugello: Rossi, le gomme sbagliate e quel feeling che non c’è
Delusione, atroce delusione; e dubbi, tanti; e certezze, ancora troppo poche. Non è un Valentino Rossi soddisfatto quello che abbandona il Mugello al termine del GP d’Italia. Il GP della fine dell’egemonia del pilota di Tavullia sul tracciato toscano, dopo le sette vittorie consecutive in altrettanti – gli ultimi – anni. Questa volta è stata colpa delle gomme, di un circuito inizialmente bagnato e poi andato via via asciugandosi, ma è chiaro che non si può continuare ad inseguire il mondiale con serenità se ad ogni week-end salta fuori un problema nuovo, se il feeling con la M1 non è ancora giunto ai livelli desiderati.
MotoGP verso il Mugello, Rossi: “Che pressione, ma voglio vincere”
Non è un mistero che, specialmente nello sport, respirare l’aria di casa faccia bene. Pensiamo, ad esempio, all’Inghilterra del calcio: ha vinto un unico campionato del mondo, che (guarda il caso) è stato proprio quello disputatosi sotto lo sguardo della Regina. Per tornare a bomba al “nostro” ambito, poi, come non ricordare le straordinarie prove offerte da un pilota di livello certamente non eccelso come è Colin Edwards ogni qualvolta che il motomondiale sbarca a Laguna Seca? Lo stesso discorso vale per gli italiani ed il Mugello. Anzi, vale per Vale (Rossi), autore di una fenomenale striscia di 7 successi consecutivi nella classe regina ed ora proiettato verso l’ottava meraviglia toscana, buona anche per allungare in classifica.
MotoGP, Valentino Rossi: “Al Mugello per il riscatto”
Di solito, il punto sulla situazione viene affidato al più anziano: a contare non è solo un’anzianità anagrafica, bensì anche – se non soprattutto – quella “di servizio”. 14 anni in sella ed 8 titoli vinti possono fare di Valentino Rossi il pilota più esperto del motomondiale? Noi crediamo di sì, ed è per questo che abbiamo scelto di affidargli “il punto” sulla situazione nel campionato MotoGP dopo quattro gare dal via pasquale di Losail. Il primo pensiero del “Dottore” va alla gara di casa, quella dalla quale tutti – lui per primo – si attendono un pronto riscatto dopo la prova opaca di Le Mans: il Gran Premio del Mugello.
MotoGP verso Le Mans, Rossi: “Qui piove sempre”
Hopkins non c’è più, ha dovuto emigrare in Superbike; Melandri ha rischiato di non esserci: Kawasaki aveva annunciato un disimpegno, poi ha fatto retromarcia ed il ravennate si è iscritto al Mondiale. A fronte delle difficoltà di due piloti, e delle ambizioni frustrate di chissà quanti altri, nel campionato 2009 c’è qualcuno che non manca mai l’appuntamento: la pioggia. Pioggia a Losail, nonostante fossimo nel deserto; pioggia a Motegi, ad annullare la sessione di qualifiche, tregua a Jerez e ancora pioggia a Le Mans. Non che la Francia, specie al Nord, sia famosa per le spiagge assolate ed il clima primaverile… Resta il fatto che la prima giornata di prove è stata condizionata dalla pioggia, ed il primo a risentirsene è stato il campione del mondo in carica Valentino Rossi.
MotoGP, verso Le Mans: il punto di Valentino Rossi
Da domani si comincia, ma è da tempo che ci si prepara. A cosa, vi starete chiedendo? Ma al quarto Gran Premio della stagione del motomondiale, convenuto con tutti i suoi bolidi i suoi piloti ed i suoi team sul tracciato storico di Le Mans per la sua tappa francese. Se, come spesso ci capita di fare, ci tuffiamo in un pronostico sul week end, non possiamo non andare a fare un salto in casa del team Fiat Yamaha, assoluto monopolizzatore della scena nella stagione 2008. Riflettori puntati quindi su Jorge Lorenzo, le cui quotazioni hanno un valore alto nonostante il giro a vuoto di Jerez, ma soprattutto sul campione in carica Valentino Rossi, nuovo titolare della testa del campionato piloti dopo il successo in terra di Spagna.
MotoGP, Valentino Rossi: “Lorenzo è bravo, che seccatura ammetterlo”
Spesso i grandi campioni, specialmente negli sport motoristici dove uno solo vince ma le squadre sono composte da due piloti, preferiscono essere affiancati da degli sparring partner piuttosto che vedere il proprio “pollaio” conteso da un altro “galletto”, generalmente più giovane e spregiudicato. Quello che accadeva in Ferrari con Michael Schumacher, che volle accanto a sé prima Eddie Irvine quindi Rubens Barrichello, è quanto accaduto anche a Valentino Rossi fino al dicembre 2007. Fino all’arrivo di Jorge Lorenzo in casa Yamaha. Lo spagnolo, promettente campione delle classi inferiori, fu ingaggiato dal team italo-nipponico (dove l’italianità è garantita dai meccanici e dallo sponsor Fiat) per regalare nuove motivazioni a “The Doctor”, nella speranza che un pungolo casalingo potesse farlo uscire dalla crisi tecnica delle annate 2006-2007.
MotoGP, Gp Giappone (Motegi): Lorenzo, Rossi, Pedrosa; tutti contenti
Che sia circostanza o frutto di una consapevolezza maturata a freddo non è dato a sapere; quel che è certo, è che i tre alfieri del MotoGP saliti sul podio di Motegi paiono (oggi) tutti molto soddisfatti del risultato ottenuto, ciascuno per un suo – condivisibile – motivo. A cominciare dal vincitore, lo spagnolo del team Fiat-Yamaha Jorge Lorenzo: “Sono contento. È stata una vittoria costruita pensando alle cose fatte male in Qatar”. Come ad avallare il vecchio adagio che vuole che sbagliando si impari. Lorenzo ha poi proseguito: “Non mi aspettavo di vincere. In Qatar ero finito molto lontano da Stoner, lui e Valentino sono molto forti con le Bridgestone, io mi ci sto ancora abituando”.
GP Giappone, pioggia sulle qualifiche: pole a Iannone, Simoncelli e Rossi che commenta “Motegi in aprile? Non una grande idea”
Quando la sposa è “bagnata”, cioè quando il matrimonio viene celebrato in una giornata piovosa, si suol dire sarà “fortunata” per l’intero corso della propria vita matrimoniale. Non così il motomondiale, che dopo l’esordio – bagnato – nonostante la location desertica del Qatar, si è ritrovato nuovamente sott’acqua in Giappone, per l’esattezza sul circuito di Motegi, sede di quella che avrebbe potuto (e rischia di non essere) la prima gara realmente probante della stagione. Con uno scarno comunicato, “La direzione gara ha cancellato le qualifiche delle tre classi del GP del Giappone a causa del maltempo. Le griglie di partenza per le gare di domenica sono stabilite in base ai tempi combinati delle due sessioni di prove libere del venerdì e del sabato mattina”.
MotoGP, Rossi: “In Qatar faticheremo, ma la M1 può vincere il mondiale”
Il tanto atteso esordio si avvicina ogni giorno di più: domenica sera, sul tracciato di Losail (Qatar), scatta il motomondiale 2009. Gli occhi di tutti saranno puntati principalmente sul grande duello che si preannuncia in MotoGP, tra il campione in carica Valentino Rossi e Casey Stoner: l’australiano della Ducati ha confessato – mezzo stampa – di stravedere per il rivale “Se non fossi Stoner…”, ma soprattutto ha lanciato la sfida annunciando sicuro “Non ripeteremo gli errori dello scorso anno, possiamo riprenderci il titolo”. E Valentino? Come al solito non si è sottratto ad un’esamina dei test pre-campionato esprimendo anche il proprio punto di vista sulla stagione che sarà, e che lo vede al via molto fiducioso.
MotoGP, Rossi: “Con meno prove più problemi. Specie per i giovani…”
Ormai mancano solo una decina di giorni al – tanto atteso – esordio del motomondiale “versione” 2009; piloti e team si sono riuniti lo scorso week-end, e confrontati sul tracciato di Jerez: da questi ultimi test ufficiali, sembrano essere nettamente emersi i valori in campo e la conseguente lista dei favoriti, che vede i nomi di Simon in 125 Simoncelli in 250 e Stoner-Rossi in MotoGP come principali “indiziati” per aggiudicarsi il titolo. Sulla testa di tutti, grava però l’incognita rappresentata dalla drastica riduzione delle prove pre-gara, decisa dalla Dorna di concerto con i team per ridurre i costi e consentire così al “circus” di superare senza grossi patemi la crisi economica.
Intervista Rossi – Jovanotti, Vale: “Voglio meritarmi un Nove”
“Anche a scuola non è mai stato facile, ma ho fatto i compiti delle vacanze e penso di poter arrivare a prendere Nove”. Anzi, a prendermi il Nove, come il numero di titoli mondiali che Valentino Rossi si sarebbe aggiudicato nella sua carriera se riuscisse a vincere anche il campionato 2009 (anche qui un altro nove: sarà destino?) del MotoGP. A parlare è stato proprio “The Doctor”, tabella gialla numero 46 del team Fiat Yamaha, intervistato da un giornalista (e suo amico) d’eccezione come Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti o semplicemente Lorenzo come ama farsi chiamare da qualche tempo, dopo aver acquisito una spiccata maturità musicale.
MotoGP, test Sepang: le voci di Rossi e Stoner
Il paddock di Sepang (Malesia) si sta svuotando, i piloti della MotoGP si apprestano a tornare a casa dopo un’intensa tre-giorni di test ufficiali, che potrebbe già aver fornito indicazioni importanti sul prossimo mondiale. Salvo sorprese, sempre possibili, sarà di nuovo duello tra Rossi e Stoner, con il “vecchietto” Capirossi ad incalzare ed una pattuglia di giovani piloti a darsi battaglia nelle posizioni di rincalzo.
MotoGp: Vale e Stoner, buona la prima. Ma i dolori si fanno sentire
Dopo la prima giornata di prove ufficiali, non tardano ad arrivare le riflessioni dei piloti di maggiore spicco. I tempi hanno dato ragione a Loris Capirossi e questa, per il centauro italiano, non è certo una novità poichè spesso a Capirossi è riuscito, nelle giornate di test ufficiali, di metterli tutti dietro.
Importanti i segnali percepiti da Valentino Rossi e Casey Stoner, reduci entrambi da piccoli infortuni fisici che avrebbero potuto creare fastidio. Il primo ad uscire allo scoperto è proprio Valentino Rossi che non ha avuto difficoltà nel mostrare il suo entusiasmo rispetto ai tempi segnati.