Eicma 2011: 500mila presenze, trend in crescita

Si fanno le somme e si tira una riga: il risultato torna. Anche più del totale dello scorso anno: del resto l’Eicma – il Salone del motociclo che si svolge a Milano Fiera ogni annualità – ha abituato bene. Anche l’edizione 2011 può essere messa in archivio con soddisfazione: la determinano le 500mila visite che hanno fatto del 69esimo corso un’altro succeso.

Non solo, tra le note liete sviscerate dagli organizzatori, anche l’incremento degli operatori stranieri +14% degli espositori asiatici, +77% di quelli europei, +7% degli americani, +1,5% degli africani e +0,5% degli operatori provenienti dall’Oceania. Stampa e dintorni: 6 mila presenze complessive tra giornalisti, fotografi e operatori; ancora: 1.462 marchi ospitati in rappresentanza di 43 Paesi esteri e 7 padiglioni.

Eicma 69, Mv Agusta Brutale 675

La Brutalina (made in 2012) ha un nome che delinea un programma: Mv Agusta ha atteso l’Eicma 2011 per mettere in mostra la vena aggressiva con cui ha deciso di penetrare nel segmento delle medie cilindrate.

E insinuarsi così, con la Brutale 675, significa avere intenzione di entrare per lasciare un segno indelebile rimarcato dai dati di vendita e dalla capacità di riscrivere la storia del settore.

Eicma 2011, Max Biaggi: “Un anno con Aprilia in Sbk”. Frecciata a Melandri

Alla soglia dei 40 anni, Max Biaggi di smettere non ha proprio voglia. E lo ribadisce, con fermezza e sicumera, nel corso del prnultimo giorno di Eicma 2011 presso i padiglioni meneghini di Fiera Milano. Il centauro romano, in maniera assai diferente dal collega Loris Capirossi (che è più giovane di due anni), ha deciso che la carta di identità non conti nulla se la voglia è una voglia da morire.

Il campione del mondo Superbike del 2010 in sella ad Aprilia (gradino più bassso del podio, per lui, quest’anno) ha salutato gli appassionati durante il sabato di visita al Salone del motociclo e ha assicurato che lui no. Col fischio che termina qui:

Eicma 2011, incidente in moto: Kade Walker, campioncino Supercross, non rischia la vita

Dramma sfiorato nel corso dell’edizione 2011 del Salone del motociclo in corso a Milanofiera.

Durante il penultimo giorno dell’Eicma 69, un ragazzino di 14 anni – indiscrezioni dicono che sia di nazionalità canadese – è rimasto vittima di un incidente in moto durante una delle manifestazioni di contorno all’evento.

L’avvenimento è avvenuto alle 10.50 di stamane, il ragazzo è stato trasportato già in coma all’ospedale Niguarda dall’elisoccorso di Milano.

La ricostruzione degli eventi: nel corso delle prove di qualifica del campionato Supercross, il ragazzo avrebbe perso il controllo della moto in una curva, è scivolato rotolando su sè stesso, per poi rimanere immobile in una delle cunette (il resoconto è estrapolato dalla testimonianza dei presenti).

ULTIMI AGGIORNAMENTI:

Eicma 2011, Melandri a Bmw: “Vinciamo la Sbk 2012”

Nel giorno di Loris Capirossi, il Salone Eicma 2011 ha annoverato la presenza di un altro tra i centauri italiani più apprezzati.

Marco Melandri, pilota Superbike, dopo la parentesi in Yamaha chiusa con il secondo posto alle spalle di uno strepitoso Carlos Checa, ha accettato la corte di Bmw e si è dichiarato già pronto a lottare per cercare di fare meglio di quest’annata.

“Dobbiamo lavorare – ha dichiarato presso i padiglioni della Fiera di Milano – per tirare fuori il 100% del potenziale:nel secondo posto di quest’anno mi sono giocato la possibilità di vincere perchè sono partito indietro. Ora abbiamo iniziato a lavorare sulla moto per stabilire le priorità”.

Eicma 2011: il popolo di Capirossi

Loris Capirossi all’Eicma 2011 per godersi l’abbracccio di un popolo – quello delle due ruote – che con Capirex ha sempre avuto un’affinità particolare. Nel bagno di folla che è toccato al centauro, ritiratosi ufficialmente dall’attività agonistica al termine della stagione attuale di MotoGP, si sono colti attestati di stima che lui, Capirossi, ha mostrato di gradire con la solita umiltà.

A centinaia hanno preso d’assalto i padiglioni della Fieramilano per garantire al proprio beniamino il degno saluto. Capirex, che ha stazionato per quasi due ore presso lo stand Suomy, ha raccolto l’affetto e confermato che è arrivato il momento di chiudere con il professionismo:

“Nella vita c’è un attimo per tutto e il mio da motociclista professionista è passato. La decisione che ho preso è la più giusta: dopo 22 anni era giusto fare qualcosa di diverso. Sono contento di quello che mi è successo in carriera, mi ritengo una persona molto fortunata. Ora ho davanti una vita diversa ma nuova e sono molto entusiasta di questo”.

L’Italia al lavoro: in moto o a piedi – Eicma 69 edizione 2011

Preview Eicma 2011: Italia al lavoro a piedi o in moto

E’ il segno del passso dei tempi – di una coscienza ambientale ben più sviluppata nel nuovo millennio – ma anche della crisi economica che avvilluppa la Nazione, l’Europa, il mondo. Ivi compreso il microcosmo familiare di ciascuno. Caro vita e caro benzina incidono anche su come gli italiani decidono di andare al lavoro.

Il risultato di una indagine condotta in occasione di Eicma 69 edizione 2011 da Andrea Carollo, presidente dell’Associazione dei Personal Trainer, è inequivocabile. Trapasso dei contesti, fenomeni culturali in evoluzione ma anche un più terra terra – sempre punto di partenza – caro vita e caro benzina.

Si evince dalle risposte degli interpellati che il mezzo di trasporto più utilizzato per il tragitto casa-lavoro è la moto (23%, meglio se in coppia con un collega o un partner). Aumenta in maniera significativa – seppure la percentuale si attesti ancora al 6% del campione – il dato di coloro che optano per coprire la tratta a piedi: vi è compreso il numero di chi ha la fortuna di abitare vicino al luogo di lavoro ma anche di chi sceglie di colmare i 10 chilometri che separano l’un luogo e l’altro utilizzando solo l’energia prodotta dalle proprie gambe. La media percorsa da chi va a piedi è di 5 km.

La ricerca, il campione, i dati

Il campione di interesse che ha contribuito a definire il dato finale è composto da 800 lavoratori di ambo i sessi equamente distribuiti tra nord, centro e sud Italia la ciu età è compresa tra i 24 e i 60 anni. I risultati raccontano un’Italia motorizzata su due ruote: il 31% degli intervistati afferma di utilizzare moto (23%) o scooter (8%). Bicicletta per il 19% del campione. Ancora e sempre auto per il 24% degli interpellati, anche se si evidenzia una crescita esponenziale (+40%) dell’utilizzo del servizio di car-sharing. Il 17% non abbandona i mezzi pubblici (che pure, in qualche caso, non sono sinonimo di puntualità). Il 6% del campione si muove a piedi, il rimanente 3% ha individuato soluzioni alternative quali navette aziendali o passaggio del collega.

Confindiustria Ancma: il commento

Eicma 69: Moto Guzzi V7 per il 90esimo anniversario

Tutto pronto per accogliere la 69esima edizione dell’Eicma, Salone Internazionale del Motociclo di Milano, in programma dal 10 al 13 novembre presso i capannoni della Fiera Rho Pero. Nella circostanza, il gruppo Piaggio svelerà (martedì 10) la nuova gamma Moto Guzzi V7, realizzata nella duplice veste turistica e sportiva.

Nello specifico, la V7 Special contraddistingue un turismo elegante e sportivo mentre la V7 Racer ne delinea la versione sportiva. Da Mandello del Lario si è voluto celebrare i novanta anni delll’attività dell’azienda con tre Guzzi del tutto inedite, più potenti e veloci ma identificabili con lo stile della tradizione grazie all’originale architettura del bicilindrico trasversale a V di 90ø con trasmissione a cardano e dal telaio a doppia culla.

Il nuovo modello del marchio dell’aquila, creato nel 1921 ed entrato a far parte a fine 2004 del Gruppo Piaggio, è figlio dell’importante investimento garantito dal gruppo per i prossimi cinque anni al fine di rilanciare un settore che ha pagato enormi difficoltà: da Mandello del Lario si è rilanciato con un business plan di oltre 40 milioni di euro che ha permesso di lanciare sul mercato i modelli 2011: da Stelvio 1200 8V a Norge 1200 8V.

Eicma 2011: 69esima edizione con 36 Paesi rappresentati

Ancora cifre inerenti a qeuel grande evento che si preannuncia essere Eicma 2011 nel segno dei 150 anni dell’unità d’Italia: presso Rho-Fiera, dall’8 al 13 novembre, la 69esima edizione dell’iniziativa vedrà la partecipazione di 36 Paesi per un numero complessivo di 1174 espositori.

Non mancherà nessuno e, salvo defezioni dell’ultimo minuto che in ogni caso non è verosimile neppure pensare, i grandi marchi hanno confermato la presenza e le new entry sono numerose. Non solo moto e due ruote in genere, ma anche ampio spazio ad accessori, abbigliamento, curiosità e innovazioni significative che caratterizzaranno ciascuna casa motociclistica.

Info Eicma 2011: i numeri dell’organizzazione

L’edizione 2011 di Eicma – Salone del ciclo e del motociclo in programma dall’8 al 13 novembre presso Fieramilano, nei padiglioni degli edifici ubicati a Rho-Pero – diventa interessante ancor prima di vederne gli svolgimenti. Un dato su tutti, due parole: crisi economica.

Neppure tanto leggera, tut’altro: si fatica e si arranca in famiglia allo stesso modo in cui rischiano di non sopravvivere interi comparti di settori industriali finiti nel vortice nero del mercato mondiale. Anche per questo, nella speranza che sappia essere motivo e punto di partenza per un rilancio fondamentale ai fini dell’esistenza stessa di marchi storici che hanno risentito in maniera drammatica dei dolori di questi mesi, da Eicma 2011 qualcosa lo attendiamo. Non solo nei numeri – che sappiamo essere imponenti più che in precedenza – ma anche negli obiettivi. Qualche dato cominciamo a riferirlo non prima di aver richiamato alla memoria qualche dettaglio del’edizione 2010.