Moto Gp, Mugello: il dramma di Rossi. Frattura di tibia e perone, mondiale addio. Carriera compromessa?

MOTORCYCLING-PRIXGravissimo infortunio per per Valentino Rossi. Il pilota italiano della Yamaha, ad un quarto d’ora dalla fine dalla seconda sessione di prove libere al Mugello, è caduto rovinosamente procurandosi una frattura scomposta ed esposta di tibia e perone della gamba destra. La lesione necessita dell’intervento. Il pesarese è stato trasferito in elicottero a Firenze, al Cto, dove il professor Roberto Buzzi, direttore dell’area traumatologica, lo ha operato. Per lui si parla di almeno tre mesi di stop. “Sono tranquillo – ha detto Valentino al medico della clinica mobile, dottor Macchiagodena – aspetto con calma, facciano il meglio possibile”. Il pilota è stato trasferito in un altro reparto, in terapia intensiva.

La peggiore delle cadute, la peggiore delle fratture: Valentino Rossi, il pilota che nella storia del motomondiale è quello che è rotolato sull’asfalto meno degli altri, paga in un solo colpo il debito con la sorte. Terribile la prima diagnosi: frattura esposta della tibia della gamba destra con versamento nella zona della frattura e una forte lacerazione. Nella caduta Valentino Rossi ha riportato anche la frattura del perone della gamba destra oltre alla tibia. Lo ha riferito il dottor Claudio Costa, responsabile della clinica mobile che segue il campionato del mondo di motociclismo. Tradotto? Mondiale addio con lo spettro della fine della carriera motociclistica.

Jorge Lorenzo commenta l’infortunio occorso a Valentino Rossi al Mugello, dove in una caduta il ‘Dottore‘ ha riportato la frattura di tibia e perone. “Sfortunatamente il campionato ha perso un protagonista fondamentale. Una gara senza Valentino non è la stessa, ci divertiamo di meno”, ammette lo spagnolo della Yamaha, secondo nelle qualifiche odierne del Gp d’Italia alle spalle del connazionale Dani Pedrosa, e per il quale ora la strada verso il primo titolo in carriera è spianata. Ma lui assicura che, nonostante l’assenza di Rossi, non farà calcoli: “Io sono un pilota offensivo e vado sempre al massimo, non dipendo dagli altri”, conclude Lorenzo ai microfoni di Mediaset.

La Yamaha visto il lungo periodo di stop che attende Valentino Rossi, pensa a un sostituto per le prossime gare. “Rossi è insostituibile. La soluzione privilegerà un pilota Corporate ma non pensiamo che sarà Ben Spies. Non avrebbe senso. Piuttosto pensiamo che utilizzeremo uno dei collaudatori, Fujiwara o Yoshikawa“.

Luca di Montezemolo e tutto lo staff della Ferrari hanno inviato un messaggio di auguri a Valentino Rossi attraverso il sito ferrari.com. “Tutta la Ferrari è con te in questo momento difficile, siamo certi che sarai presto di nuovo in pista, ancora più forte di prima. Se durante la convalescenza avrai voglia di allenarti un pò su quattro ruote, ricordati che la porta di Maranello per te è sempre aperta”.

Moto Gp, Yamaha: Lorenzo ride. E il Mugello attende i piloti italiani

lorenzo_yamahaLa stagione del pilota spagnolo della Moto Gp, Jorge Lorenzo della Yamaha, è indubbiamente partita fortissimo. Lo spagnolo, leader della MotoGP, in queste ore è tornato nella sua Maiorca per la presentazione del suo nuovo sponsor, e incontrando la stampa ha dichiarato: “Non mi sono mai sentito così bene fisicamente. Ho cominciato come nel 2007, ma non ho un’ossessione per il Mondiale e certo non penso di portare a casa sette o nove campionati del mondo“. Argomento Rossi: “Valentino può vincere ancora e io non ho mai voluto il muro nel nostro box“. “Dopo l’infortunio – ha aggiunto lo spagnolo – non pensavo di poter essere subito così competitivo“. Il Mugello? “Sarà una gara molto difficile. Ma vedrò se attaccare subito o accontentarmi e rimanere sulla difensiva“.

Appunto, il Mugello. Il 6 giugno prossimo le splendide colline toscane che ospitano il circuito di proprietà Ferrari, aspettano con ansia le positive reazioni e prestazioni dei tanti piloti italiani in gara. Non solo di Valentino Rossi, ma anche di Andrea Dovizioso, finalmente a suo agio sulla Honda ufficiale e di Marco Simoncelli, che può dimostrare quanto il fattore campo conti, anche se lo si affronta in una nuova classe. Poi ci saranno anche Marco Melandri e Loris Capirossi, che aspettano ancora con ansia di poter dimostrare il loro valore in questa ingorda stagione della Motogp. Ma al Gp d’Italia sono attesi anche gli italiani della Moto2. In particolare Simone Corsi, sul podio a Le Mans, e Andrea Iannone (quarto in Francia). Il romano ha già un successo all’attivo sulla pista toscana, vinse nel 2008 quando correva nella 125, Iannone, invece, ha sempre fatto delle belle gare al Mugello, sempre nella ottavo di litro. Nella 125 il made in Italy non va più di moda. Tre gli italiani impegnati a Le Mans, tutti fuori dalla gara per vari e diversi problemi.

Ezpeleta: “La Ferrari vuole Rossi? Significa che la MotoGP è diventata molto popolare”

ezpeleta“L’interesse della Ferrari per Valentino Rossi? Un bene per la MotoGP”. Carmelo Ezpeleta, boss della Dorna, non ha dubbi: se la F.1 guarda al motomondiale, il mondo delle due ruote ne potrà trarre solo un beneficio. E non certo perché la Ferrari porterà via il nove volte campione del mondo alle moto. Secondo Ezpeleta, infatti, il fatto che la scuderia del Cavallino abbia iniziato a pensare a Rossi come un’alternativa ai suoi piloti – o meglio nel caso in cui la Fia conceda la possibilità di schierare tre vetture in pista – è il sintomo che la MotoGP sia diventata davvero importante e non solo in popolarità. “E’ una misura di quanto la classe regina sia diventata famosa: la Ferrari, per quanto ne so, non ha mai offerto ad un pilota di una categoria inferiore di fare un test sulla sua monoposto – ha dichiarato Ezpeleta –. Ciò dimostra quanto la MotoGP sia apprezzata dalla F.1 e che si possa credere che i piloti di moto siano anche buoni piloti”.

Montezemolo chiama Valentino Rossi: “Per lui la terza Ferrari”

rossiLa Ferrari non si arrendere. La scuderia del Cavallino continua la corte spietata a Valentino Rossi. Nemmeno durante la presentazione ufficiale della F10 c’è tranquillità nel mercato piloti: il presidente Luca di Montezemolo ha infatti lanciato l’ennesimo messaggio rivolto al nove volte campione del motomondiale offrendogli la terza macchina del team. “Se nel 2011 ci fosse la possibilità di avere una terza macchina, perché non dovrebbe guidarla Valentino? Certo, dovrebbe aver voglia di allenarsi e adattarsi alla Formula 1…” ha detto Montezemolo non nascondendo di aver già discusso col direttore sportivo della Rossa, Stefano Domenicali. “Ho già parlato con Stefano e stiamo valutando la possibilità di schierare la terza vettura, per permettere a nuovi piloti di prendere confidenza con la F.1” ha aggiunto il presidente del team al termine della presentazione della Ferrari targata 2010 a Maranello.

La Yamaha trema: Rossi è nel mirino della Ferrari

brivioLa Yamaha inizia ad avere paura. Non sarà la Ducati il team da tenere d’occhio, ma la Ferrari. La scuderia del Cavallino, infatti, avrebbe messo gli occhi su Valentino Rossi che negli ultimi test a Barcellona ha dimostrato di poter competere anche sulle quattro ruote. Davide Brivio, team manager della Yamaha, ha quindi confessato la sua paura più grande: l’addio di Valentino alla MotoGp per la Formula 1. “Il pericolo maggiore è la Ferrari – ha detto Brivio –. Sono molto preoccupato degli ottimi tempi che ha ottenuto Valentino con la F2008 e anche perché so che desidera cambiare sport”.

Il dottor Rossi innamorato del cavallino

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Le moto, il rally, la rossa. Dai cavalli al cavallino. Quello rampante. Quello nero su sfondo giallo. Il made in Italy più veloce di tutti. Valentino Rossi manda l’ennesimo segnale alla Ferrari. E la Ferrari, come in amore, a volte viene incontro a volte scappa. E sul più bello, quando tifosi di tutta Italia, fotografi e giornalisti stanno per brindare a questo matrimonio, può scappare anche un retrotreno, come è successo al pilota pesarese.

MotoGp, Hayden batte Massa sui “Kart delle nevi”

hayden_kartDucati-Ferrari 1-1. Finisce in pareggio la sfida tra le rosse più famose del mondo. Lo scorso weekend si è concluso a Madonna di Campiglio l’edizione 2010 del “Wrooom”, la spettacolare manifestazione di inizio stagione che ha visto i protagonisti del team Ducati sulla nevi delle Dolomiti presentare la nuova moto per il prossimo motomondiale. Alla festa hanno partecipato anche i piloti della Ferrari, accompagnati dal direttore sportivo Stefano Domenicali che ha presentato alla stampa il team. Stessa cosa per la Ducati, guidata da Claudio Domenicali, il quale ha tolto i veli alla nuovissima Ducati Desmosedici GP10 che sarà guidata, anche per il 2010 da Casey Stoner e Nicky Hayden.

L’appendice infiammata non ferma Valentino Rossi

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Valentino Rossi e la Ferrari, un amore sempre dichiarato, ma mai consumato. E adesso, per il test previsto tra due giorni a Barcellona, ci si mette anche un’appendice infiammata. Sembra incredibile, ma il nove volte campione del mondo, Valentino Rossi, potrebbe dare forfait alla scuderia del Cavallino per problemi di salute. Il pilota della Yamaha, infatti, è stato ricoverato in ospedale lo scorso weekend a causa di dolori allo stomaco. Per fortuna i medici hanno ritenuto non necessario operare il 30enne di Tavullia, dimesso dalla struttura sanitaria con un trattamento per cercare si curare l’infiammazione all’appendice. Le condizioni di Rossi sono stabili e The Doctor dovrebbe essere in pista con la monoposto della Ferrari, anche se la sua presenza non è ancora certa al cento per cento.

Valentino Rossi torna in Ferrari per un test

vale_ferrariValentino Rossi sulla Ferrari? Non è trascorsa neppure una settimana dalle ultime dichiarazioni del nove volte campione del mondo (“Quando smetterò con le moto, sarò troppo vecchio per la F.1”) che da Madonna di Campiglio, Stefano Domenicali, direttore sportivo della scuderia del Cavallino ha annunciato un prossimo test di Valentino con la Ferrari. Avverrà a Barcellona il prossimo 20 gennaio, ma Domenicali ha voluto precisare che Rossi non utilizzerà l’ultima versione della monoposto firmata dalla Ferrari, ma una versione più vecchia. L’ultima volta che il pilota di Tavullia era saluto su una Rossa è stata a novembre del 2008.

Valentino Rossi dice no alla F.1: “Sarò troppo vecchio”

rossi_ferrariValentino Rossi e la Formula 1. Un amore che non tramonta mai, ma che, ahinoi, è destinato a non sbocciare mai. A scrivere la parola fine alla liason d’amore è lo stesso Valentino che dall’India (dove si è recato per pubblicizzare due nuove moto Yamaha, la YZF-R15 e la FZ16, come abbiamo già detto in un altro intervento) dice: “quando avrò finito con la MotoGp sarò troppo vecchio per la Formula 1”. Quindi niente Circus per The Doctor che, però, ha ancora intenzione di stupire e regalare gioie sulle due ruote. Eppure quei test con la Ferrari avevano fatto sperare più di un tifoso della Rossa per l’arrivo del nove volte campione del mondo. Anzi, quando Felipe Massa si è infortunato nelle qualifiche del Gran Premio d’Ungheria, i media hanno anche provato a fare il nome di Rossi per la sostituzione del brasiliano, nel caso Massa non fosse stato più in grado di guidare una monoposto.

ModenaFiere ospita Motorsport ExpoTech 2009

MOfiere

Il meglio dei motori in un appuntamento che riesce a trovare spazio per l’eccellenza dell’intero panorama del mondo dell’automobilismo e del motociclismo. Torna a sorprendere, tra il 14 e il 15 ottobre, a Modena presso gli spazi espositivi di ModenaFiere, la kermesse Motorsport ExpoTech, mostra convegno internazionale dedicata ai materiali, alle tecnologie e ai prodotti inerenti al contesto del motorismo da competizione.

Ducati Corse al fianco di Ferrari Auto, Fiat PowerTrain Technologies spalla a spalla con Aprilia: il secondo parto garantisce aspettative ancora migliori rispetto al successo dello scorso anno. Adesioni garantite anche da parte di Bimota, Pagani, Dallara, Ducati Corse e Lotus, Gloria, Pankl e Asnu.

Schumi: “Rossi vecchio per la Formula 1”

Michael_SchumacherMentre Stefano Domenicali si è recentemente espresso in maniera positiva rispetto ad un eventuale approdo di Valentino Rossi nel mondo della Formula 1 e alla guida di una monoposto Ferrari, chi pare chiudere le porte di fronte all’eventualità è Michael Schumacher.

Il sette volte campione del mondo, infatti, porta avanti un discorso che – sulla carta – non fa una piega perchè parte da presupposti oggettivi e anagrafici difficilmente smentibili.

Valentino Rossi parla di questa cosa da tanto tempo ma penso che arriva troppo tardi. Quanti anni avrà? Trentadue, quasi quanto me”.

Schumacher non ha peli sulla lingua e, davanti alle telecamere del Tg 1, riprende la questione Rossi-Ferrari.

Domenicali: “Porte aperte per Valentino Rossi”

rossi-brno2La Ferrari decide di tenere la porta aperta a Valentino Rossi.

Il pilota di Tavullia, più volte impegnato a sperimentare e prendere confidenza con la monoposto del Cavallino, potrebbe davvero, un giorno non lontano, smettere i panni del centauro per indossare quelli di pilota di Formula 1.

Porte aperte, si diceva, e a lasciare uno spiraglio bene in evidenza ci pensa il direttore della gestione sportiva della Ferrari, Stefano Domenicali, che Rossi ha sempre indicato quale persona con cui è spesso in contatto.

Da Domenicali, solo conferme.

“Con Valentino Rossi ci si sente spesso e si intavola più di un discorso interessante. Certo, parliamo anche di Formulòa 1 e di un eventuale approdo di Valentino in Ferrari ma ora, al di là di tutto, abbiamo bisogno di pensare al mondiale in corso e fare punti, per cercare di conservare il terzo posto nel campionato costruttori. Scelte diverse rispetto a quelle portate avanti con Giancarlo Fisichella avrebbero comportato rischi che non possiamo permetterci. Valentino rimane un grandissimo campione e credo debba lottare al massimo per vincere il titolo mondiale nella moto, poi dopo si vedrà”.

Motomondiale: Rossi al volante dopo l’addio alle moto

valentino rossiNon ci sono solo i lavoratori precari a temere del proprio futuro. Tra coloro che non sanno ancora che ne sarà, c´è anche un otto volte campione del Mondo.

Valentino Rossi, dal 2004 in sella alla Yamaha e da una vita in simbiosi con la sella di una due ruote, si dice preoccupato quando pensa al futuro.

“Non ho buone sensazioni a tal proposito e non sono per nulla rilassato – ammette il pilota italiano in un´intervista esclusiva al magazine `Autosport´ -. Sono molto preoccupato riguardo il mio futuro e rispetto a quello che sarà. Sicuramente è impossibile per me trovare qualcosa che mi dia le stesse sensazioni, motivazioni ed emozioni vissute finora. Ma spero di continuare per altri anni ancora con le moto, finchè riuscirò a stare al top e a tenerli tutti dietro”.