Per i più è stato un po’ un fulmine a ciel sereno ma per gli addetti ai lavori la notizia diramata tramite un comunicato stampa direttamente da Ducati Motor Holding era attesa da qualche tempo, seppur presa con sommo rammarico. La motivazione è da collegare a motivi di salute legati alla sua particolare condizione fisica. Nel rispetto della volontà dell’Ing. Preziosi, pur con il rammarico di perdere una figura strategica e di grande competenza, Ducati ha preso atto della decisione e ha accettato le dimissioni, confermando stima e riconoscenza al quarantacinquenne tecnico italiano, ringraziandolo per il significativo e professionale supporto che ha offerto nei diciannove anni trascorsi in azienda, di cui dodici in Ducati Corse.
Filippo Preziosi
Ducati Preziosi lascia
L’ingegnere Filippo Preziosi lascia la Ducati Motor Holding.
“La motivazione è da collegare a motivi di salute legati alla sua particolare condizione fisica”,
spiega in una nota la Ducati.
“Nel rispetto della volontà dell’Ing. Preziosi, pur con il rammarico di perdere una figura strategica e di grande competenza, Ducati ha preso atto della decisione e ha accettato le dimissioni, confermando stima e riconoscenza al quarantacinquenne tecnico italiano, ringraziandolo per il significativo e professionale supporto che ha offerto nei diciannove anni trascorsi in azienda, di cui dodici in Ducati Corse“.
MotoGP Ducati sostituisce Preziosi con Gobmeier
Cambio significativo in casa Ducati con il gruppo che ha annunciato tramite nota ufficiale l’alternanza quale direttore generale di Ducati Corse tra Filippo Preziosi e Bernhard Gobmeier, nuovo Dg della scuderia. A introdurre e motivare la scelta è il comunicato Ducati in cui si dettaglia che
Gobmeier vanta una significativa conoscenza nel mondo del motorsport, confermata anche dalla recente esperienza di responsabile del progetto Superbike in Bmw. Le sue capacità tecniche creeranno le premesse per una nuova fase di sviluppo, in vista dei traguardi a cui Ducati ambisce dopo la recente acquisizione da parte del Gruppo Audi.
MotoGP Test Ducati Mugello 2012, Hayden fermato dal brutto tempo
Poco da fare per Nicky Hayden che, impegnato nella tre giorni di test al Mugello con la nuova Ducati nel tentativo di recuperare il tempo peraso in inverno – quando un incidente gli impedi di testare la due ruote con cui approcciarsi alla MotoGP 2012 – è stato in realtà costretto a scarso lavoro su pista dalla pioggia e dal maltempo.
Di fatto, la tre giorni di test sul circuito italiano è stata fortemente limitata e sia l’americano – compagno di squadra di Valentino Rossi – che il collaudatore ufficiale, Franco Battaini, hanno passato quasi più tempo ai box che in pista. In quei pochi giri che sono riusciti a inanellare, entrambi hanno girato con assetti sia da asciutto sia da bagnato.
MotoGp Ducati 2012 tra luci e ombre
La Ducati, dopo i risultati ottenuti nei test invernali della MotoGP della Malesia, é rientrata in Italia con poche note positive: ma il duo Valentino Rossi-Nicky Hayden, nonostante i tempi negativi, ha comunque notato un passo in avanti nell’elettronica con le novità introdotte in queste prove, come dichiara lo stesso Preziosi, direttore generale della casa bolognese.
MotoGp, Preziosi contento dei test della Ducati a Jerez in vista di Sepang
Il team Ducati ha sostenuto senza problemi la tre giorni di prove sul circuito de Jerez, con le attività super visionate dal suo direttore tecnico Filippo Preziosi, che ha seguito con grande attenzione il programma di lavoro svolto dal collaudatore ufficiale Franco Battaini. Il meteo positivo ha consentito agli ingegneri Ducati di eseguire diversi test sulla configurazione e l’elettronica, con la raccolta di importanti informazioni in vista della stagione di MotoGp 2012.
Preziosi promette una Ducati competitiva
Le parole di Filippo Preziosi, progettista della Ducati, giungono dalla cornice innevata di Madonna di Campiglio dove è in svolgimento la kermesse Wrooom 2012 che introduce all’anno di motomondiale della scuderia di Borgo Panigale.
E, seppure prova a non dirlo in maniera diretta, Preziosi sembra garantire una stagione di MotoGP competitiva, dopo che Ducati ha allestito una moto evidentemente rinnovata in pochi mesi nel tentativo di ridurre lo svantaggio rispetto a Honda e Yamaha. Le parole di Preziosi:
MotoGP Ducati, Preziosi: “Con Vale quasi rottura, lui è ancora il campione”
Gran bella intervista, per spunti di riflessione e per la capacità di fotografare il contesto della Ducati (rispetto alla MotoGP 2011 e all’anno venturo) in maniera trasversale, concessa dal Dg del gruppo, Filippo Preziosi, alla Stampa. Ne riprendiamo gli stralci più significativi con evidente attenzione alla confessione più importante: Valentino Rossi stava per mollare Borgo Panigale. Sarebbe successo appena dopo il gran premio di Imola, quando la Ducati aveva apportato migliorie alla moto del Dottore e la prestazione su pista aveva disatteso qualunque previsione ottimistica. Le frasi salienti.
IL 2011.
“La moto non ha permesso a Valentino di lottare per le prime posizioni. Abbiamo dovuto fare molte prove durante le gare e questo è stato il modo migliore per non fare risultati. Eppure, imparando da quegli errori e seguendo i suggerimenti di Vale, dobvremmo riuscire a migliorarci”.
MOTO NUOVA
Rossi, Ducati e la Desmosedici GP12 in giarrettiera
Valentino Rossi e Ducati verso il 2012
Il contratto che lega Valentino Rossi alla Ducati scade nel 2012. Partiamo da qui e proseguiamo dicendo che i destini incrociati di due talenti made in Italy dipendono esclusivamente dai risultati che il binomio saprà produrre nel corso della prossima MotoGP.
Secondo poi: ValeRossi ha purtroppo registrato che, in sedici anni di attività professionistica, quello appena trascorso è stato il peggiore della carriera; lo stesso Dottore ha voglia che ne sparisca in fretta anche il ricordo. Le sensazioni sono buone, se è vero che Rossi affermava qualche giorno fa:
“Dovremmo essere più veloci e vicini a chi ci è stato davanti”.
E, verso il Capodanno alle soglie, Vale si ritrova con una moto in giarrettiera. Che sa provocare, cerca di insinuarsi tra i pensieri e prova a manifestare la migliore delle certezze: femmine di tale portamento – marchiate Ducati, legate al Dottore – non ripetono errori già commessi. Semmai, ne traggono insegnamento e non sbagliano più.Traslato, l’assioma vale per Ducati e per lo stesso Rossi. Che son di un’altra pasta mica per niente!
Il rally di Monza, i test di Jerez
MotoGp, Preziosi soddisfatto della due giorni di test a Valencia
La Ducati é ritornata a casa da Valencia dopo la due giorni di test in vista del prossimo mondiale. Valentino Rossi ha svolto un durissimo lavoro per lo sviluppo della Ducati del prossimo anno, affiancato nelle prove dal collaudatore ufficiale Franco Battaini che ha sostituito l’americano Nicky Hayden, ancora alle prese con il recupero dall’infortunio allo scafoide e al polso della mano destra: l’americano non ha però voluto anticipare il rientro a casa per seguire dal vivo tutte le prove dai box della Ducati. Il pilota del Kentucky nei prossimi giorni dovrebbe tra l’altro sottoporsi ad una piccola operazione al polso per velocizzare il recupero dall’infortunio.
PREZIOSI MOLTO SERENO – Filippo Preziosi, direttore tecnico della casa bolognese, si è detto soddisfatto dai risultati ottenuti da questi test. «Siamo stati fortunati a trovare il sole e in generale condizioni nettamente migliori di quelle del fine settimana di gara», ha detto il progettista della Rossa. «Sfortunatamente Nicky non ha potuto girare ma quantomeno avrà tutto il tempo per recuperare prima dei test di Sepang del prossimo anno. Abbiamo chiesto a Valentino, a Franco Battaini e agli altri piloti Ducati di fare tutta una serie di confronti tra diverse soluzioni perché ci sono ancora dei parametri ciclistici da definire sul progetto che stiamo portando avanti. E’ stato molto impegnativo ma abbiamo raccolto una serie di elementi che adesso utilizzeremo per il lavoro di progettazione che stiamo facendo», ha concluso Preziosi.
MotoGp, Valentino lavora alla nuova Ducati. Mentre Hayden si opera al polso
Anche nella seconda ed ultima giornata di test della MotoGP a Valencia, il pilota della Ducati Valentino Rossi é stato tra i primi a salire in sella alla sua moto dopo l’apertura della pista e tra gli ultimi a fermarsi, lavorando a lungo con la sua scuderia e con Filippo Preziosi per effettuare tutte le prove necessarie agli ingegneri che, in quel di Bologna, continueranno poi a lavorare sul progetto 2012 . Il collaudatore ufficiale della Ducati Franco Battaini ha invece sostituito Nicky Hayden, infortunato allo scafoide e al polso della mano destra, che ha preferito non anticipare il rientro a casa e ha seguito dai box tutte le prove della Ducati Team. Il pilota americano nei prossimi giorni si sottoporrà ad una piccola operazione al polso per accelerare il recupero dall’infortunio. «Sono stati due giorni di test importanti perché avevamo bisogno di raccogliere molti dati per il lavoro dei prossimi mesi, che saranno cruciali», ha dichiarato ieri Valentino.«Non ci aspettavamo niente di fantasmagorico, ma la moto 1000 è più bella da guidare della 800, dà più gusto. Le cose positive di questa moto sono sicuramente il motore, che mi piace, e il fatto che si guida un po’ meglio della precedente, anche perché puoi metterla più di traverso». La nuova Ducati in versione giapponese, con telaio tradizionale perimetrale invece del motore portante con struttura in carbonio, ma in versione sperimentale: non sarà questa la moto definitiva, ma questa versione servirà per la racconta dei dati. «Il telaio non è male ma sicuramente bisogna lavorarci, dobbiamo migliorare in frenata, perché devo riuscire a staccare più forte e in meno spazio, e dobbiamo migliorare l’aderenza in accelerazione. Filippo ha molte idee e abbiamo un po’ di tempo per metterle in pratica prima dei test del prossimo anno», ha concluso Valentino. La MotoGP ieri ha chiuso la stagione di gare e prove per quanto riguarda il 2011: tornerà in pista con il primo dei test invernali previsto a Sepang, in Malesia, dal 31 gennaio al 2 febbraio 2012.
MotoGP Ducati GP12: il nuovo telaio
La grande novità, lo si sa da tempo, è costituita dal nuovo telaio attorno al quale la Ducati punta ad allestire la moto migliore e metterla tra le mani di Valentino Rossi affinché si compia, nel 2012, il miracolo che non è avvenuto quest’anno: portare alla vittoria il binomio su due ruote più amato dalla penisola nel corso del campionato di MotoGP.
Si è detto dei proimi test in corso sul circuito di Valencia – Rossi è ottimista – ma a illustrare le innovazioni della moto sfornata dalla Rossa è il direttore tecnico Ducati, Filippo Preziosi, intervenuto sul sito ufficiale del motomondiale:
Test Mugello, Ducati e Rossi vicini ai tempi da pole di Stoner
Serviva una botta di fiducia per lasciarsi alle spalle il periodo nero e scrollarsi di dosso una remissività cui Valentino Rossi non ci aveva mai abituati pwr il semplice fatto che egli stesso non era abituato.
I test dellla Ducati al Mugello nel corso della giornata odierna hanno riservato una sorpresa assai piacevole: il Dottore, infatti, con il tempo di 1’48’’100 centesimi ha fermati il cronometro su un tempo molto vicino a quello con cui Casey Stoner su Hondaha ottenuto la pole position neldurante l’ultima gara di MotoGP sul circuito italiano.
Ducati, test al Mugello. Preziosi in soccorso di Rossi
Stagione compromessa fin dalle prime gare: la MotoGP 2011 non ha potuto annoverare la Ducati e Valentino Rossi tra i protagonisti di stagione per un evidente ritardo tecnico della due ruote di Borgo Panigale rispetto alle altre moto. Ci si è messi subito al lavoro ma, per quanto gli sforzi profusi siano stati enormi, i risultati non sono arrivati: è il motivo principale per cui, da metà stagione in avanti, si è poi deciso di puntare con decisione sullo sviluppo della due ruote per il prossimo anno.
In tal senso, in settimana sono previsti test sul circuito del Mugello confermati dallo stesso Dottore, il quale ha esternato l’auspicio di “provare delle cose nuove”. Neppure i referenti della scuderia hanno negato: l’ingegnere Filippo Preziosi, papà di ciascuna Desmosedici, ha affermato che verrà fatto ogni tentativo pur di garantire al 46Ducati ciò di cui ha bisogno.