Schumacher ancora in moto: dopo il no a Ferrari, ecco Holzhauer

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Abbandonata definitivamente la possibilità di correre in Formula 1 per problemi non trascurabili al collo, per Michael Schumacher si prospetta nuovamente l’opportunità di correre su una due ruote.

Prospettiva che, per quanto lasci perplessi per il fatto che proprio a causa di un brutto incidente in moto il pluricampione del Mondo è alle prese con difficoltà fisiche oggettive, sembra affascinare il tedesco: giri di prova, per lui, a bordo della Honda Fireblade del team Holzhauer sul tracciato del Circuit de Bresse.

A divulgare la notizia, il quotidiano tedesco Bild, a proposito delle cui rivelazioni è intervenuta Sabine Kehm, portavoce storica di Schumacher.

“Si è trattato solo di un giro privato in moto con gli amici, non era nemmeno la prima volta da quando si è verificato l’incidente. Nulla di impegnativo: Michael si diverte in moto, questo è un dato di fatto e non cambierà mai”.

Rossi, conteso tra F1 e MotoGp: “Non pronto per la Ferrari”

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MotoGp messa a riposo per tre settimane, visto che da Misano (dove abbiamo assistito al bel successo dell’asino volante capace di metterseli ancora una volta tutti dietro) all’Estoril (si corre il 4 ottobre) vi è una pausa utile a ritemprare animo e corpo, vanno di scena battute volanti rilasciate dal Campione del Mondo che è in procinto di passare qualche giorno al mare con gli amici.

Valentino Rossi e la Formula 1 sono stati ad un passo dall’incontrarsi. E’ questo ciò che traspare dalle parole del 46Yamaha ad un paio di giorni dal trionfo del MotoGp di Misano:

“Sì, potevo passare alla Formula 1 con effetto immediato e tentare un’esperienza che certo sarebbe stata fantastica. Ma non mi sono sentito pronto a lasciare le moto per un salto di categoria a cui non sono in realtà preparato”.

Heidfeld (F1) e Corser (Superbike) si scambiano le vetture

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Nick Heidfeld di mestiere fa il pilota di Formula 1. Non ha vinto molto ma è tra i piloti più abili delle ultime generazioni. Troy Corser, invece, per professione è un centauro e corre in Superbike. Gli è capitato anche, tra una corsa e l’altra, di vincere un paio di Mondiali.

Roba che non molti altri lo possono scrivere sulla carta di identità. Sulla scia degli insegnamenti e dell’entusiasmo di Valentino Rossi, che prima degli altri ha deciso di sfruttare al meglio l’opportunità di guidare una monoposto e lo ha fatto con la Ferrari, anche Corser ha voluto provare l’ebbrezza della quattro ruote. I due piloti hanno infatti vissuto l’esperienza di scambiarsi i rispettivi strumenti del mestiere e, mentre il centauro si è messo a guidare la Bmw Sauber F1 Team, Nick Heidfeld si è messo in sella della Superbike di Troy Corser.