Nel 2019 Buell era salita agli onori delle cronache per via del lancio del suo primo progetto che riguardava una moto elettrica dedicata alla circolazione in città. In quel caso, si trattava di un mezzo che fu denominato Flow, la cui progettazione venne curata direttamente da parte di Erik Buell e della sua squadra.
Ebbene, quella geniale ideale adesso ha trovato un progetto ancora più concreto per svilupparsi, che è stato ribattezzato Fuell Fllow. Si tratta di una nuova moto, le cui prevendite sono state già aperte. Tra le principali caratteristiche di questo mezzo troviamo sicuramente un alto livello di comodità e praticità, visto che si tratta di uno scooter, che però ha delle dimensioni senz’altro importanti. D’altro canto, però, questo scooter ha sia la gestione che le caratteristiche di una moto di dimensioni medie per intenderci.
Il team che si è occupato della progettazione ha voluto puntare forte sullo sviluppo della maneggevolezza e, in effetti, il risultato finale sembra premiare alla grande un po’ tutti gli sforzi che sono stati fatti da questo punto di vista. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione della clientela un mezzo che possa garantire una facilità di circolazione importante all’interno del traffico e delle vie della città. Dal punto di vista dell’accelerazione, invece, bisogna mettere in evidenza come si tratti di un mezzo che si può facilmente comparare a una superbike da corsa.
Questa ex commuter con motore al 100% elettrico può contare sulla presenza di una batteria da 10 Kwh. Interessante mettere in evidenza come sia in grado arrivare e superare quota 240 chilometri con una sola carica. Di solito, si tratta di un’operazione, la ricarica, che non occupa più di una mezz’oretta. Il propulsore elettrico è stato collocato assialmente all’interno della ruota posteriore, mentre il pacco batterie è finito all’interno della struttura che caratterizza il telaio di questo mezzo.
Da mettere in evidenza anche un altro aspetto interessante di questo mezzo. Stiamo facendo riferimento al cruscotto collegato, che è in grado di mettere a disposizione anche la possibilità di sfruttare un gran numero di app e di vari sistemi di sicurezza opzionali, che sono stati creati grazie a un grande lavoro di collaborazione che è stato fatto con iRider. Invece, giova sottolineare anche come questo mezzo sia stato realizzato in maniera modulare. In questo modo, sarà decisamente più semplice provvedere all’upgrade integrandola con innovative e più funzionali e performanti tecnologie, non solo in riferimento al pacco batterie, ma anche per quanto riguarda il propulsore.