Simoncelli, la promessa di Paolo e Marco: “Cremazione in caso di morte”

Papà, io te lo garantisco. Ma tu, fai lo stesso per me. Dev’essere stato pressoché questo il patto tra i due Simoncelli: papà Paolo e il figlio Marco.

“Se dovesse succedere che muoia voglio essere cremato, così mi terrai vicino”.

E allora. Allora

“Farai lo stesso se capita a me”.

Che poi a rispettare la promessa dovesse essere il padre, è sciagura che neppure andava immaginata. In seguito alla morte di Sic, dopo il saluto a Marco, in mattinata il 58 Honda è stato cremato nel cimitero cesenate di Tipano, poi Paolo si è recato presso l’anagrafe del comune di Coriano per inoltrare la richiesta di tenere in casa le ceneri del figlio.

Funerali Simoncelli: papà Paolo col “Zinquantot”. Capirex piange. Il vescovo: “Sei sul podio più alto. Vivi di più, Gesù ti ha detto grazie”. Vale porta fuori la Honda mentre si sente Vasco. Kate: “Troppo perfetto per stare coi mortali”. Il dolore del Presidente della Repubblica

LE IMMAGINI DA CORIANO

Una lenta processione verso la camera ardente. Per tutta la giornata di ieri vi è stato un viavai incredibile di persone che hanno voluto omaggiare Marco Simoncelli in maniera diretta: migliaia le visite al Sic, tra commozione e dolore. Eppure, gli inviti della famiglia affinché si provi a vivere il momento alla maniera del figlio, ha avuto il suo effetto.

Più di 10 mila persone vogliose di sfidare la pioggia battente e di recarsi a Coriano per guardare Sic un’ultima volta. Lui. Lui era in jeans e maglietta, capelli sciolti, evidenti segni della caduta sulle mani.

“Era come lo vedevi in tv”:

è stato uno dei commenti più ricorrenti tra le persone comuni. Poi. Poi sono arrivate dichiarazioni anche da Valentino e Vasco Rossi. Marco Melandri. Fausto Gresini. Poi. Poi vi è stato l’ennesimo saluto da parte del mondo del calcio, impegnato ieri nel turno infrasettimanale di serie A.

“Ciao Marco ciao campione”,

Napolitano ricorda Simoncelli: “Tragedia che suscita dolore”

Nel giorno dei funerali svolti a Coriano, è giunto, atraverso un messaggio reso noto dal Quirinale, il cordoglio del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il quale ha manifestato la propria vicinanza a chi soffre per la tragedia occorsa a Marco Simoncelli:

“Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel giorno dell’addio a Marco Simoncelli, con un messaggio alla famiglia ha voluto, nel personale ricordo del recente incontro al Quirinale tra tanti ragazzi, unirsi ai diffusi sentimenti di cordoglio suscitati dalla tragedia che ha spezzato la sua giovane vita”.

L’altro tributo / Misano, in 10 mila per SuperSic. Su facebook: intitolategli il circuito

Sono almeno diecimila, ma il numero pare destinato a crescere, gli appassionati chge, raccogliendo l’invito dell’amministrazione comunale di Coriano, hanno optato per seguire i funerali di Marco Simoncelli dal circuito di Misano.

In loco, un maxischermo consente di non perdere la cerimonia funebre che, per altro, è in diretta televisiva e visibile on line su più di un portale. I tifosi di Simoncelli sono giunti da ogni luogo d’Italia: fortissima presenza romagnola ma non mancano appassionati dalla Lombardia e dalla Sicilia.

Intanto, su facebook è cominciata uiuna petizione per indirree i titolari a intitolare il circuito di Misano a SuperSic:

Loris Capirossi saluta Marco Simoncelli

Ci si appresta alla celebrazione dei funerali di Marco Simoncelli e, in mattinata, è stato consentito agli ultimi appassionati di entrare nella camera ardente per l’ultimo saluto a Sic. Alle 9.30, la camera allestita nel teatro cittadino di Coriano è stata poi ufficialmente chiusa e all’interno sono rimasti solo i familiari di Simoncelli.

Con il padre Paolo, la madre Rossella, la sorella Martina e altri componenti del nucleo, c’era anche Loris Capirossi. Il pilota, veterano tra i colleghi, è rimasto lì per una buona mezz’ora.

Al termine del momento di raccoglimento, nell’istante in cui sono usciti, sono stati accolti da applausi scroscianti dalla folla già assiepata nella piazza del paese.

Simoncelli, in 20 mila alla camera ardente

FUNERALI SIMONCELLI: DIRETTA WEB

Una folla impressionante che si è protratta fino alle due di notte. La camera ardente allestita a Coriano per l’ultimo saluto a Marco Simoncelli sarebbe dovuta rimanere aperta fino alle 22 di ieri ma il flusso di persone, imponente al punto che nemmeno i familiari si aspettavano un affetto simile, non lo ha consentito.

L’orario delle visite è stato protratto, appunto, fino a oltre le due di notte. In coda, dalla mattina presto, oltre 20 mila persone provenienti da ogni località d’Italia. Tre quarti di Romagna è stata lì, ma si sono annoverate presenze dalla Lombardia, dal Veneto, dal Lazio, dalla Campania. Anche nella mattinata di oggi – tra le 8.30 e le 9 – è stato consentito alle centinaia di persone ancora in coda di salutare SuperSic.

Il Sic ve lo saluto io: Vale su twitter

Ancora Valentino Rossi su twitter. Il pilota tavulliano, alla vigilia dei funerali di Marco Simoncelli in programma giovedi 27 ottobre alle 15 presso la chiesa di santa Maria maggiore di Coriano, ha postato su twitter un messaggio per tutti i tifosi. Suoi e di SuperSic.

“Il Sic ve lo saluto io. Per tutti quelli che me lo chiedono e non potranno essere domani a Coriano non preoccupatevi, il Sic ve lo saluto io. Grazie”.

Rossi, domani, porterà verso la chiesa una delle due moto che verranno collocate agli estremi della bara di Simoncelli. L’altra la porterà Mattia Pasini.

Speciale Simoncelli – Raidue e Italia 1 (con Meda e Beltramo)

Raidue e Italia 1 trasmetteranno in diretta i funerali di Marco Simoncelli. Sarà un giovedì pomeriggio televisvo molto particolare, visto che i palinsesti delle reti pubbliche e private siono stati ritoccati nelle ultime ore per consentire agli appassionati di seguire l’ultimo saluto a Simoncelli. Il collegamento su Raidue avrà inizio alle 16.05 mentre Italia 1 – rete ufficiale della MotoGP dal 2002 – riprenderà il momento fin dalle 14.30 con il commento di Guido Meda e Alberto Porta. Inoltre, sulla rete Mediaset è stato annunciato uno speciale dal titolo “Dimmi di Sic – Il nostro Simoncelli” a cura della redazione di Sport Mediaset. In studio Giorgio Terruzzi e Paolo Beltramo.

Gresini: “Mamma Sic, quant’eri amato”

Fausto Gresini, in Marco Simoncelli, è stato quello che ha creduto professionalmente di più.

E Sic, nel corso degli anni di MotoGP, ha senza dubbio ricambiato tale fiducia lavorando su una moto che, lo si è visto quest’anno, ha avvicinato le due ruote che si sono contese il mondiale. Giunto a Coriano, presso la camera ardente, il referente principale della Honda Gresini, ha rilasciato qualche dichiarazione ai giornalisti, ponendo l’attenzione su un dettaglo che forse – dice lui – era stato colpevolmente trascurato.

“Dobbiamo stare vicino alla famiglia e onorare Marco per quello che ha fatto. Forse non ci rendevamo conto nemmeno noi di quanto era amato davvero questo ragazzo, credevamo di saperlo, ma la partecipazione della gente è veramente molto alta”.

Dovi piange, con papà Sic è stato bellissimo

Sono le parole di Aldo Gandolfo, portavoce del team Honda Gresini, che ha rilasciato un’intervista a Sky per parlare di Marco Simoncelli. Tra le varie cose dette, Gandolfo ha posto l’attenzione sul fatto che la tragedia di Sic ha in maniera consequenziale unito il mondo delle moto. Dove le rivalità esistono da sempre e sempre esisteranno. Toh. Prendi il caso di Andrea Dovizioso e di Simoncelli, afferma Gandolfo. Il Sic, con Dovzioso:

“erano rivali, nemici, c’era un sottile odio fra di loro ma Andrea mi ha chiamato dicendomi che sono due giorni che piange perché gli manca la metà sportiva di se stesso”.

E Dovizioso.

Vale al fianco di Paolo e Rossella

E’ annunciato in prima fila. Tra i banchi riservati alla famiglia Simoncelli. Valentino Rossi prenderà parte ai funerali di Marco Simoncelli, in programma domani alle 15 (diretta Rai2), sedendo di fianco a papà Paolo e a mamma Rossella.

Il Dottore, inoltre, guiderà una delle due moto (l’altra è stata consegnata a Mattia Pasini) che, sull’altare verrà ubicata alle estremità della bara.

Il 46Ducati, inoltre, ha passato a Coriano anche la mattina di oggi, trascorsa con la famiglia di SuperSic.

Simoncelli, la camera ardente: diretta web. “CIAO SIC”. Alle 14, 5 mila visite. Maxischermo a Misano. Funerali su Rai2 e Italia1, donazioni in beneficenza. Messaggi di Vasco e Vale. Quanta gente!

In lenta e rispettosa processione. Ma iniziano a essere davvero tanti. A Coriano, la camera ardente allestita nel piccolo teatro è costruita su misura per Marco Simoncelli. Lui, il Sic, è in un jeans e una maglietta. I capelli sono sciolti. Come se il vento. Come se il vento potesse scompigliarglieli un po’. Il paese si è messo in coda per omaggiare il pilota deceduto domenica nel corso del penultimo appuntamento stagionale di MotoGP, in Malesia.

Dietro al feretro, adagiate sul palcoscenico del teatro, due moto: la prima è quella del mondiale vinto in 250cc, quella del 2008. La seconda è quella di adesso, la Rc212V numero 58 con cui si cimentava nel campionato che conta. Sullo sfondo, una foto di Marco sorridente con la scritta, a caratteri cubitali, “Ciao Sic”. I fiori e il 58 sono i due simboli più utilizzati per cercare un raccordo che possa portare da qui fino al Sic.

Te pensa, lui ride. Diobo’

Cioè. Dove non arriva il resto, ti portano i Simoncelli. Te pensa, diobo’, la dignità. Che roba è la famiglia Simoncelli. Che uno. Che uno, allora, uno Marco poi lo capisci perché era così. Puro, ha detto papà Paolo. Che uno, ha fatto mamma Rossella, che uno se non fa quello che gli piace poi non è felice. Te pensa. La piccola Kate. La piccola Kate lo ha buttato lì. Lo ha buttato lì ma quello scricciolo si è proprio capito che lei ci crede per davvero. Di non aver smesso di vivere una favola. Tanto, ha detto la donna di SuperSic, tanto lui torna. E mi dà un segno. Come in Ghost. Te pensa.

Diobo’, in mezzo alla pataca dell’Italia dei murganton, te pensa. La famiglia Simoncelli. Diobo’. El burdel – il loro figlio. Che dietro, diobo’, dietro a quel modo di essere e di fare c’è la Romagna. Sana e pasciuta. Genuina e schietta. Te pensa.

La piada, diobo’, e gli aromi di ragu con sedano e carote. Te pensa. A panza pina u s’ragiona mej! La gloria dell’Esarcato e il clima temperato. Che non fa nè troppo freddo, nè troppo caldo. Francesca da Rimini, diobo’, col passator cortese. Il re della foresta. Te pensa. Il gran condottiero, Sigismondo Malatesta, e le sfide a carte con bestemmie a corredo. Il cinema di Fellini, diobo’, e il vino nelle botti buone. I sapori di Borghi, le onde che picchiano sul porto, la caciara di Adriatico, le illusioni di Misano, il dialetto dei vicoli e i sogni a occhi aperti della periferia. Diobo’. Te pensa, i ragazzini. Con la maglietta di SuperSic e le sgommate sullo sterrato. E il castello, Te pensa che uno s’arrampica con lo sguardo, sul castello. E poi, diobo’.

Vale, Marco e Mattia: l’ultimo giro sulle note di Vasco Rossi

Vasco Rossi potrebbe esserci ma non canterà. La Curia non ha consentito che nel corso dei funerali di Marco Simoncelli, il Blasco potesse prendere in mano un microfono e cantare, dirimpetto alla chiesa di Santa Maria Assunta – Coriano – la canzone che Sic amava tanto.

“Siamo solo noi”, in ogni caso, riecheggerà alla fine delle esequie nella piazza principale del paese. Invece. A portare la salma di Simoncelli a ridosso dell’altare saranno Valentino Rossi e Mattia Pasini. Gli amici di sempre. Il tavulliano e il riccionese saranno infatti alla guida delle due moto tra le quali verrà poi adagiata la bara del centauro. L’ultimo giro tra amici sarà quello che non dimenticheranno più.

Ancora, indiscrezioni rispetto alla cerimonia: non ci saranno fiori all’interno della chiesa, eccezion fatta di quelli appoggiati sul feretro. La salma, invece, sarà benedetta nella camera ardente allestita al teatro comunale: è da lì che giovedi da dove partirà il corteo funebre fino alla chiesa. hanno confermato la partecipazione i team Gresini, Ducati e Yamaha. La funzione (inizio ore 15) verrà trasmessa in diretta su Rai Sport.