Gli ultimi risultati per la Suzuki in MotoGP sono stati davvero poco soddisfacenti. Non può essere né un dodicesimo né un diciassettesimo posto a far felici i vertici di Suzuki. I piazzamenti dei due piloti nel corso dell’ultimo Gp di Aragon sono stati veramente deludenti e per questa ragione il marchio giapponesi ha preso la decisione di fermarsi al Motorland per due giorni per effettuare dei test privati.
gp aragon
Mondiale Moto2, Aragon: risultati e classifiche
Dopo la zampata decisiva di Marc Marquez che, con un finale di gara a dir poco entusiasmante, ha fatto suo il gran premio di Aragon in terra spagnola della Moto2, è proprio il pilota di casa a candidarsi quale unico avversario possibile per il tedesco Stefan Bradl che, nell’occasione, ha perso terreno finendo solo ottavo.
Buone le prestazioni dei due italiani Andrea Iannone e Simone Corsi, che hanno chiuso risoettivamente secondo e terzo e si sono conquistati due terzi di podio. Iannone è terzo nella generale ma il suo divario dai primi due è di oltre cento punti: non gli resta che difendere il gradino più basso del podio dall’attacco dell’indomito Alex De Angelis.
Classifica della gara di Moto2 dopo la prova di Aragon:
MotoGP Aragon, Stoner: “Volevo dimostrare qualcosa”
E adesso, venite a prendermi. La sfida lanciata da Casey Stoner al mondo della MotoGP è a senso unico e si estende a 360 gradi.
Dopo la vittoria schiacciante dell’australiano sul circuito di Aragon in Spagna, i pochi dubbi che il centauro su Honda potesse perdere ancora il mondiale si sono immediatamente dileguati.
Ormai, è solo questione di tempo: solo lui, Stoner, per scaramanzia assolutamente motivata, finge ancora di essere in corsa per l’iridato e non certo in passerella per fare già festa. Le parole del motociclista alla fine del gran premio sono festose:
Favola Stoner, il GP di Aragon è un’Hondata di record
A un certo punto è venuto da pensare per quale maledetto motivo non vi fossero due corse, anzichè una. Quella di Casey Stoner su Honda, che battagliava contro il tempo e i record di una pista – Aragon, Spagna – così distante dall’essere sua – che è australiano – sebbene il centauro abbia sempre confessato l’amore per un circuito che lo ha visto protagonista più di una volta.
E a ruota, la corsa degfli altri: quella per i quali i drappi spagnoli che sventolavano per Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo fin dalle prime ore della mattinata avrebbero anche avuto senso e motivo di esistere.
Il cannibale andava per i fatti suoi a conquistarsi una vittoria che – a questo punto e per modalità – ne legittima ancora di più il primato in graduatoria e porta a pensare che semmai Stoner non dovesse far suo questo mondiale sarebbe uno di quei casi in cui la sorte si prende beffa di quello che sta intorno.Ma come potrebbe succedere?
MotoGP Aragon, Rossi parte dai box
Warm up favorevole a Casey Stoner che, sul circuito di Aragon, conferma la maggiore velocità della sua moto metetndo nuovamente tutti a ruota.
Il quattordicesimo gran premio del motomondiale è i nastri di partenza e sembra prepararci all’ennesima sfida tra Stoner e uno Jorge Lorenzo voglioso di difendere con le unhie e con i denti il titolo iridato di cui è detentore.
Tra i due, Dani Pedrosa, staccato di oltre tre decimi durante il warm up. Al terzo posto l’americano Ben Spies su Yamaha a precedere la Honda Gresini di Marco Simoncelli e Lorenzo stesso.
Leggermente meglio di ieri Valentino Rossi, che ha chiuso in undicesima posizione che, al momento della gara, partirà dai box per avere cambiato il settimo motore.
MotoGP qualifiche Aragon, dominio Stoner e Honda
Tutt’altro che sorprendente, sotto un profilo prettamente legato alle aspettative, la griglia finale che si evince in seguito alle qualifiche di MotoGP in programma ad Aragon, Spagna. Ci si attendeva Casey Stoner e la Honda dell’australiano, vittima nel corso di un giro lanciatissimo di una caduta che ne ha frenato ulteriormente la corsa record contro il cronometro, si è piazzata con il muso davanti a tutti.
Con il tempo di 1’48”451, l’attuale leadre della classifica piloti è stato uno dei due a scendere sotto il muro dell’1’49”. L’altro, finito alle saplle di Stoner, è il pilota di casa – anch’egli alla guida di una Honda – Dani Pedrosa che ha fatto fermare il cronometro a 296 millesimi dall’australiano. In quella che attualmente rispecchia il vero potenziale dei team in gara, la graduatoria vede l’attuale iridato Jorge Lorenzo – su Yamaha – al terzo posto, con l’iberico bravo a mettersi dietro Andrea Dovizioso (Honda) e Marco Simoncelli (Honda).
SBK, Troy Corser torna a casa dopo l’operazione, salterà soltanto il Gpo di Brno
Dopo la spaventosa caduta nella seconda manche del Gp di Aragon, Troy Corser è stato costretto a ricorrere ad un intervento chirurgico per le fratture multiple riportate all’ulna, radio e braccio sinistro. Fortunatamente tutto è andato per il verso migliore e nel giro di due settimane il pilota tornerà in sella, salterà la gara di Brno nella Repubblica Ceca. E’ stato violento l’impatto con Berger, verificatosi lungo il rettilineo del circuito spagnolo. Bernhard Gobmeier, BMW Motorrad Motorsport Director attende fiducioso il rientro di Troy: ”L’intero Team augura a Corser una pronta guarigione e siamo contenti di sapere che l’intervento sia andato bene. Abbiamo deciso di non rischiare la salute di Troy e pertanto questi non correrà nella prossima gara di Brno. Dopodichè verificheremo il suo stato di salute e solo dopo decideremo insieme sul suo eventuale rientro per la gara di Silverstone di fine luglio. Non abbiamo ancora deciso per una eventuale sostituzione a Brno. Troy è parte della nostra famiglia, ormai, e per noi ciò che conta di più è che si rimetta al meglio e che torni in forma il più presto possibile. Faremo tutto ciò che possiamo per aiutarlo durante la sua convalescenza”.