Adesso è arrivato finalmente anche il tanto atteso ok da parte dei medici ed è la conferma ufficiale che Valentino Rossi potrà partire per la Spagna e, con ogni probabilità, prenderà parte al GP di Aragon. Un recupero a dir poco miracoloso, che si può definire anche lampo. Infatti, sono passati solamente 22 giorni da quando il pilota di Tavullia è rimasto coinvolto nell’incidente che l’ha portato a fratturarsi tibia e perone della gamba destra.
gp di aragon
Marquez è imprendibile, ecco come andrà a finire il campionato
Niente segreti per gli scommettitori che adesso vedono Marquez sempre più vicino al titolo iridato con Rossi che ha recuperato tanto ma non abbastanza per entrare nella storia con il decimo titolo mondiale. Come andrà a finire allora il campionato?
MotoGp, Pedrosa il più veloce nelle prime libere di Aragon. Lorenzo 2°, poi Stoner. Rossi 8°, ultimo Capirossi
E’ stato lo spagnolo Dani Pedrosa su Honda il pilota più veloce nella prima sessione di prove libere della MotoGP sul circuito di Aragon. Lo spagnolo della Honda a Motorland ha girato in 1’50”281, facendo meglio di 449 millesimi rispetto al connazionale Jorge Lorenzo su Yamaha. Il maiorchino, da par suo, ha preceduto proprio il leader del Mondiale, l’australiano Casey Stoner, staccato di 525 millesimi dal compagno di squadra e di 76 dal rivale. Quarta piazza, a soli 87 millesimi da Stoner, per il nostro Marco Simoncelli con la Honda del team Gresini: il romagnolo ha preceduto l’altro italiano della Honda, Andrea Dovizioso, che ha chiuso distanziato di otto decimi dalla vetta. Le Ducati, che sono scese in pista montando componenti del telaio in alluminio, tutto sommato non sono dispiaciute: ma, a sorpresa, il migliore dei ducatisti è stato Randy De Puniet con la moto non ufficiale del team Pramac, staccato di 1”1 da Pedrosa, 42 millesimi più veloce dalla prima Ducati ufficiale, quella dello statunitense Nicky Hayden a 1”2 dalla testa. Valentino Rossi ha chiuso ad un decimo dal compagno di squadra, in ottava posizione: un risultato in linea con i precedenti GP. Chiudono la provvisoria Top Ten Colin Edwards, con la Yamaha del team Tech3 e Hiroshi Aoyama con la seconda Honda del team Gresini: altra sorpresa, l’americano Ben Spies che con la Yamaha ufficiale é apparso in difficoltà. Male Capirossi, al debutto sul tracciato di Aragon nell’ultimo anno di carriera in MotoGp: Capirex chiude ultimo.
Motomondiale, le classifiche della MotoGp, della Moto2 e della 125cc dopo il Gp di Aragon. E anche ieri boom di ascolti
Ennesimo boom di ascolti per il Motomondiale: al Gran Premio d’Aragona, la classe MotoGP ha ottenuto ben 5.015.000 telespettatori con il 31,69% di share sul target commerciale; la classe Moto2 ha raggiunto il 15,04% di share sul target commerciale con 1.790.000 telespettatori totali; la classe 125 ha conquistato il 12,07% di share sul pubblico attivo con il 794.000 telespettatori.
Ora diamo un’occhiata alle classifiche del Motomondiale della classe MotoGp dopo il Gran Premio di Aragona, tredicesimo appuntamento della stagione.
La classifica piloti: 1. Jorge Lorenzo (Spa) 284 punti. 2. Dani Pedrosa (Spa) 228. 3. Casey Stoner (Aus) 155. 4. Valentino Rossi (Ita) 140. 5. Andrea Dovizioso (Ita) 139. 6. Ben Spies (Usa) 131. 7. Nicky Hayden (Usa) 125. 8. Randy De Puniet (Fra) 81. 9. Marco Melandri (Ita) 74. 10. Marco Simoncelli (Ita) 74. La classifica costruttori: 1. Yamaha 293 punti. 2. Honda 265. 3. Ducati 195. 4. Suzuki 72.
Diamo uno sguardo anche alla classifica generale del mondiale piloti della Moto2 dopo il Gp di Aragon 2010. Il leader della classifica Toni Elias ha tagliato il traguardo al quarto posto, lo spagnolo del team Gresini Racing Moto2 mantiene ugualmente e saldamente la leadership nel mondiale con 224 punti. Al secondo posto troviamo con la Suter Julian Simon a quota 148. Vicinissimo allo spagnolo, la Speed up del “nostro” Andrea Iannone che è in terza posizione con 144 punti, dopo aver trionfato sul tracciato spagnolo di Aragon. Quarto posto infine per Thomas Luthi (130 punti), davanti a Simone Corsi del team JIR (108 punti).
Ecco invece la Classifica Piloti della 125cc: 1. Nicolas Terol Peidró Aprilia 208; 2. Pol Espargaró Derbi 202; 3. Marc Márquez Alenta Ktm 197; 4. Bradley Smith Aprilia 144; 5. Sandro Cortese Honda 118; 6. Efren Vazquez Rodriguez Derbi 110; 7. Esteve Rabat Bergada Aprilia 108; 8. Tomoyoshi Koyama Honda 102; 9. Randy Krummenacher Aprilia 79; 10. Daniel Webb Aprilia 71.
Moto Gp, l’annuncio di Rossi: “La spalla mi fa male, a fine stagione mi opero”. Lorenzo, Pedrosa e Stoner con la mente al Gp di Aragon
“La spalla mi fa male, troppo male e quindi a fine stagione mi opero“. Questo l’annuncio dato davanti alle telecamere di Sky Sport24, che hanno intercettato ieri, al Mugello, Valentino Rossi mentre parlava con Giacomo Agostini della spalla infortunata che continua a dargli fastidio, ancor di più della gamba fratturata 100 giorni prima sullo stesso circuito nel corso del GP d’Italia. I due si trovavano sul circuito fiorentino per una giornata organizzata dalla Dainese Group con i migliori campioni degli ultimi decessi, Rossi, Agostini, appunto, e Kevin Schwanz.
“Il mio obiettivo e salire sul podio e andare il più forte possibile“. Jorge Lorenzo ha recitato il solito ritornello prima di ogni gara, anche in occasione delle presentazione del Gran Premio d’Aragon, tredicesimo round del mondiale MotoGp. Lo spagnolo ha già avuto modo di scoprire i segreti della pista spagnola così come altri suo i compagni, nelle ultime due settimane: “E’ un tracciato fantastico – ha evidenziato -. La prima curva mi ricorda la pista di Istanbul e inoltre ci sono anche molti alti e bassi. E’ molto divertente. Sono eccitato dall’idea di correre per la terza volta in Spagna“. Lorenzo ha infine espresso anche un pensiero per Shoya Tomizawa, il pilota giapponese scomparso tragicamente durante il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini lo scorso 5 settembre a Misano Adriatico: “Dedicheremo la nostra gara a Shoya“, ha concluso il pilota della Yamaha.
Con ancora ben 63 punti di svantaggio da Lorenzo, è alquanto difficile per Dani Pedrosa pensare alla vittoria del campionato. Difficile, ma non impossibile, almeno stando alle parole del suo ultimo intervento nel suo blog. “In molti mi hanno chiesto se posso ancora credere e puntare al titolo. Non si può nasconderlo, Lorenzo è lontano, ma ci sono ancora molte gare. E’ impossibile vincere il campionato? No. Però è difficile, questo di sicuro, anche perchè Lorenzo è molto regolare ed il suo peggior risultato è un terzo posto. Noi dobbiamo continuare a dare il massimo nelle ultime gare di questa stagione per provare a vincere e lavorare gara dopo gara“. La rimonta proseguirà anche durante questo fine settimana al Motorland Aragon, un circuito che ha avuto modo di scoprire girando con una Honda CBR 1000RR di serie nelle scorse settimane. “Motorland Aragon sarà un circuito nuovo per tutti, almeno in sella ad una MotoGP. Abbiamo imparato molto da Silverstone: De Puniet aveva provato prima con una moto di serie e si è subito rivelato molto veloce. Questa volta tutti i piloti hanno preso questa decisione di provare ad Alcaniz, io stesso ho percorso qualche giro con una CBR. E’ un bel circuito, impegnativo, sarà molto importante il venerdì per trovare un buon set-up“. Parlando del momento di forma che lo ha visto vincitore e dominatore assoluto nelle ultime due gare, Dani Pedrosa inevitabilmente punta al tris questo fine settimana ad Alcaniz. “Arriviamo ad Aragon dopo due vittorie consecutive, quattro stagionali. Siamo in un buon momento e sebbene sarà difficile battere gli avversari adesso siamo al loro stesso livello. Dobbiamo confermarci, spero di portare a casa la terza vittoria consecutiva“.
A partire da venerdì mattina, così come per tutti gli altri piloti, anche Casey Stoner e Nicky Hayden cominceranno a preparare il Gran Premio di Aragon, new entry del calendario del Motomondiale, che ritrova il vecchio “format” di quattro turni di prove. I due piloti del team Ducati, infatti, avranno a disposizione tre sessioni di libere e una di qualifiche, di 45’ ciascuna, per adattare la Ducati GP10 al nuovo tracciato situato nei pressi della piccola cittadina di Alcaniz. “Sono contento di andare ad Aragon. Le ultime due gare per noi sono state difficili e correre su una pista nuova è sicuramente stimolante“.