Una grande gara quella di Quartararo, che si è messo in tasca una grande vittoria, su uno dei tracciati più belli del circus della MotoGP, ovvero il GP Mugello. Dietro di lui arrivano Oliveira e Mir, anche se tutti e due i piloti sono stati oggetto di apposite sanzioni una volta terminata la gara per aver posto le ruote sul verde, dal momento che l’ordine di arrivo non è stato modificato.
Gp Mugello
Mugello motoGP: trionfa Lorenzo, sul podio anche Dovizioso e Rossi
Non smette di festeggiare la Ducati al Mugello. Se nel 2017 la vittoria era finita nelle mani di Dovizioso, questa volta è stato Jorge Lorenzo a trionfare e a portare alta la bandiera del marchio italiano. Un’assenza dal gradino più alto del podio che stava durante fin troppo. Dopo 24 gare, quindi, il maiorchino è riuscito a portare finalmente la Ducati alla vittoria, con un dominio che è durato dal primo all’ultimo giro.
Motomondiale, GP Mugello fino al 2016
A margine del gran premio d’Italia sul circuito del Mugello, il motomondiale ha messo in cassaforte l’accordo tra tra Dorna e Mugello Circuit per il rinnovo di ulteriori cinque anni (2012-2016) dell’accordo per correre sulla pista toscana il Gran Premio d’Italia. A riferirlo è stato Paolo Poli, Amministratore unico che ha dichiarato con evidente soddisfazione:
“Ho il grande piacere di annunciare il raggiungimento dell’accordo che conferma al Mugello la MotoGP, punta di diamante del motociclismo. Il Gran Premio d’Italia continuerà ad essere l’evento più importante nel nostro calendario sportivo anche nei prossimi anni. Questo accordo ci permette di continuare la positiva collaborazione con Dorna, organizzazione le cui qualità professionali hanno permesso al motociclismo di raggiungere un successo ed una popolarità mai raggiunti prima”.
MotoGP, Rossi: “Ducati, ancora non va”
Doveva salvare il salvabile e, per carità, il sesto posto dimostra che almeno in quell’intento Valentino Rossi è riuscito. Vedere, tuttavia, il Dottore in sella a una Ducati che ancora non va mentre Jorge Lorenzo sguscia via da gran campione, è stato spettacolo che avremmo sperato di non vedere.
Eppure, a essere realisti, che il GP del Mugello avrebbe messo nelle condizioni di assistere a simile gara lo si sapeva già: Rossi non poteva competere per i primi posti, ci si augurava invece che sapesse farlo Marco Simoncelli.
Tra i due, la parte del leone l’ha poi fatta l’assai più mite Andrea Dovizioso che, nel silenzio imposto dalla scaramanzia, si è giocato il secondo posto nell’ultimo giro utile e ha saputo mettersi alle spalle l’attuale leader del mondiale, Casey Stoner.
Se il giubilio di Dovizioso, nell’immediato dopo gara, fa felici e lo sbotto di Simoncelli contro Pedrosa (“Mi ha rotto i maroni”, ha dichiarato SuperSic) fa sorridere, l’oggettiva e lucida analisi del 46Ducati lascia intendere che la Rossa, quest’anno, rischia di vivere una stagione di purgatorio:
Montezemolo: “Ducati come Ferrari, sfortuna; Rossi e Alonso, fuoriclasse”
Sembra di sentire il rock duro di Vasco Rossi mentre ripete, cantando “Dillo alla luna” quella frase emblematica e significativa. Maledetta sfortuna. Invece, a pronunciare un laconico rammarico e tirare in ballo la (mala)sorte è il presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, il quale avanza un parallelo tra la Ducati e il Cavallino, unite in questa fase della stagione dalla sfortuna che pare vederci benissimo.
“Una similitudine tra Ducati e Ferrari – dichiara Montezemolo – in questo momento mi sembra che ci sia. Noi abbiamo iniziato malissimo, non ero contento e non me l’aspettavo, credo che queste cose servano anche a modificare il modo di lavorare e la cultura, lo spirito e un minimo anche l’organizzazione, noi abbiamo fatto un buon recupero, spero lo faccia anche la Ducati. Ora sto andando da Valentino Rossi, ho saputo che è arrivato secondo anche in go kart, voglio sapere che è successo”.
Montezemolo ha fatto tappa al Mugello per dare un occhio ai lavori fatti alla nuova tribuna e al nuovo asfalto.
Mugello, Gp d’Italia: speciale San Valentino
Speciale Mugello per San Valentino: cosa regalare al/alla partner? Ecco l’idea, soprattutto se a unire una coppia è anche la passione per le due ruote. Compri un biglietto e il secondo per il tuo partner lo offre il Mugello. È l’operazione ‘Due cuori, una tribuna’ che l’autodromo del Mugello ha lanciato per il Gran Premio d’Italia di motociclismo del prossimo 3 luglio. Basterà acquistare congiuntamente, domani o il 14 febbraio, due biglietti della nuova tribuna centrale presso uno dei punti vendita ticketone o sul sito www.ticketone.it per usufruire dello sconto del 50%. A illustrare il progetto è Paolo Poli, Amministratore unico del circuito: “Abbiamo voluto caratterizzare il GP 2011 con un’iniziativa specifica dedicata alle coppie di ogni età che desiderino condividere la loro passione vivendo da una posizione privilegiata l’evento. Lo facciamo proponendo ai nostri frequentatori l’opportunità di assistere al Gran Premio nel massimo confort e da un punto di vista assolutamente straordinario, due degli elementi caratterizzanti la nuova Tribuna Centrale coperta che sarà ultimata giusto in tempo per il GP”.
Pistorius tifa Vale Rossi, “Record Breaker” per celebrare il numero 46 e la voglia di riscatto del pesarese
Almeno due le notizie utili a strappare un sorriso a Valentino Rossi, in un periodo nel quale la MotoGp non gli sta riservando particolari soddisfazioni (il terzo posto al Mugello non può accontentare chi avrebbe voluto fare fuoco e fiamme davanti al pubblico di casa).
La prima arriva da un talento dell’atletica e un campione di tenacia: Oscar Pistorius.
Il corridore disabile, infatti, ha dichiarato pubblicamente che lo sportivo che preferisce in assoluto è proprio Valentino Rossi di cui apprezza le qualità da centauro e che riesce a regalargli emozioni enormi ad ogni gran premio del motomondiale.
La seconda, di tutt’altra natura, è legata all’uscita di unj volume fotografico dal titolo “Record breaker”.
MotoGp dal Mugello a Barcellona, Lorenzo: “Voglio vincere”; Edwards: “Potrebbe andare meglio”
Un occhio indietro, al Mugello che è lì lì per essere definitivamente archiviato, ed un occhio in avanti, a raggiungere anzitempo il gran prenio di Barcellona, prossimo appuntamento del motomondiale. A prendere il microfono e parlare di quanto accaduto nel corso del gran premio d’Italia, sono due dei protagonisti indiscussi di questa MotoGp: l’attuale leader mondiale Jorge Lorenzo e l’ottimo outsider Colin Edwards.
Il pilota della Yamaha è riuscito domenica scorsa nell’impresa di chiudere al secondo posto nonostante una partenza quantomeno discutibile e una caduta che ne aveva messo a repentaglio il proseguo:
“Non sono stato nè bravo nè fortunato sul bagnato, ovvero nella prima fase del gran premio del Mugello; tutt’altra cosa nel corso della seconda frazione quando siamo riusciti a dare spettacolo. La verità, però, è che è stata una gara da film. E’ successo di tutto a partire dalla mia caduta nel giro di riscaldamento. Pensavo fosse finita prima di cominciare, ma il team ha fatto un grandissimo lavoro e alla fine la moto è stata perfetta sull’asciutto”.
Pensando al futuro, Barcellona rappresenta per Lorenzo la voglia di riscatto rispetto allo scorso anno, quando lo spagnolo fu costretto a non correre dopo un incidente nella giornata del sabato.
“Catalogna è sempre un bel posto per correre e spero di divertirmi e far divertire i tifosi sempre calorosi con i piloti spagnoli. Ho voglia di fare festa con il mio pubblico”.