La pioggia in Qatar? Qualche volta capita, ma d’ora in poi in MotoGP basta isterismi. È la grande novità delle ultime ore. Nonostante in passato ci sia stato qualche problema di troppo con la classe regina per via di condizioni meteo piuttosto particolari, adesso finalmente questa questione è stata risolta. Sembra che l’IRTA abbia spedito una lettera ad ogni team in cui si evidenzia come Capirossi e Uncini abbia fatto diversi test negli ultimi giorni in Qatar sulla pista bagnata in notturna.
GP Qatar
Motomondiale, Terol domina le sessioni delle libere del giovedì
Nico Terol é stato ancora il più veloce nella seconda sessione di prove libere della classe 125cc al Gran Premio del Qatar di motociclismo. Lo spagnolo dell’Aprilia ha infatti ulteriolmente migliorato il suo tempo di 1″7, girando in 2’07″418. Alle sue spalle guadagna invece una posizione Sandro Cortese (Intact Racing Team Germany), che precede l’altro spagnolo Hector Faubel (Bankia Aspar). Quarto l’ennesimo pilota spagnolo. Luis Salom (RW Racing GP), mentre il migliore degli italiani è Luigi Morciano, con l’Aprilia del Team Italia Fmi, a 4″444 da Terol, precedendo di oltre quattro decimi Simone Grotzkyj con l’Aprilia della Phonica Racing.
Moto Gp, la Yamaha padrona del mondiale. Lorenzo e Rossi, la vittoria finale sarà affare loro
I primi tre gran premi della mondiale della Moto Gp 2010, ha lasciato emergere già un verdetto inqequivocabile: cioè che la Yamaha è decisamente la squadra da battere. D’altronde tutte e tre le gare sin qui disputate, hanno visto trionfare solo i due piloti della casa giapponese. Valentino Rossi ha trionfato all’esordio in Qatar, grazie soprattutto alla caduta di Casey Stoner, mentre Jorge Lorenzo si è aggiudicato il primo posto negli ultimi due appuntamenti di Jerez de la Frontera e sullo storico circuito della 24 ore di Le Mans.
E anche nel prossimo Gran Premio che si correrà sul tracciato del Mugello, la musica potrebbe rimanere la stessa, con il riproporsi del duello tra Rossi e Lorenzo per la vittoria finale.
In particolare, lo spagnolo proviene da uno straordinario momento di forma, iniziato con il secondo posto di Losail, e proseguito con il successo ottenuto in Spagna davanti ai suoi tifosi iberici e culminato poi con la grande prova di forza offerta nell’ultimo GP di Francia 2010. Il centauro iberico della Yamaha, con la vittoria centrata a Le Mans, ha ulteriormente rafforzato la sua leadership nella classifica del mondiale piloti. Ora infatti, i punti di vantaggio su Valentino Rossi sono 9, ma soprattutto, Lorenzo è riuscito nel suo intento di vincere per la prima volta due gare di fila da quando è approdato in MotoGP.
Indubbiamente al momento i bookmaker danno lo spagnolo favorito per il successo finale del Mondiale 2010, ma la stagione è ancora lunga e si può stare certi sul fatto che il “Dottore” venderà cara la pelle, soprattutto per non lasciare che lo scettro di campione iridato cada nella mani del più acerrimo rivale.
Ma c’è da credere che il discorso mondiale sarà affar loro, perchè nessuno sembra essere in grado di inserirsi nella lotta tutta interna alla Yamaha. Una moto che va davvero troppo forte rispetto alle altre e due piloti che la sanno guidare spingendola sempre al massimo ottenendo le migliori prestazioni possibili, bastano per credere che i due piloti daranno vita ad un campionato nel campionato in sella alle loro M1.
MotoGP, Pedrosa senza freni: “La vita punirà De Angelis”
Il motociclismo non è uno sport in cui sia possibile entrare a gamba tesa: lo impone una legge fisica, lo suggerisce il buonsenso, lo conferma l’esperienza. Ma una volta spenti i motori, si sa, cominciano le polemiche, specie quelle nei confronti di chi si è macchiato di scarsa cavalleria nei riguardi della concorrenza. Bene, in tutta onestà siamo convinti che la polemica ci stia, anzi sia il sale dello sport (specie per le vendite dei quotidiani), ma siamo altresì certi che i toni possano rimanere civili ed i concetti passare comunque. Spiace constatare come, dopo la gara del Qatar, non sia stato così.
MotoGP, Stoner: chi ben comincia… stia attento
È un Casey Stoner pragmatico quello che si presenta in sala stampa al termine della prima, trionfale, cavalcata stagionale messa a segno sul circuito “amico” di Losail, Qatar: “È stato sicuramente un buon modo di cominciare – ha spiegato Stoner, riferendosi alla gara senza storia conclusa con ben 7” di vantaggio sul rivale Valentino Rossi – ma anche lo scorso anno successe la stessa cosa, e poi… Quindi meglio non essere troppo fiduciosi: dobbiamo solo continuare a fare del nostro meglio”. Ma già una prestazione del genere di quella ammirata lunedì sera può essere soddisfacente, specie alla luce dei problemi fisici che affliggono da qualche tempo l’australiano della Ducati.
MotoGP: oggi si recupera il Qatar, Rossi e Stoner polemici con Dorna
La pioggia caduta sul circuito di Losail (Qatar) in questa mattina di Pasquetta, è ben più insidiosa rispetto a quella che ieri ha costretto gli organizzatori ad annullare il Gran Premio della categoria MotoGP. È infatti una pioggia di polemiche, quella che si sta abbattendo su tutta la struttura “dirigenziale”, anzi una vera e propria grandinata, a giudicare dall’intensità dei colpi, degli strali lanciati dai due piloti più carismatici del lotto dei partenti: i grandi rivali Valentino Rossi e Casey Stoner, per una volta in assoluta ed incondizionata sintonia d’intenti.