MotoGp, le pagelle del Gran Premio d’Italia

Il GP d’Italia ha visto il ritorno alla vittoria di Jorge Lorenzo, primo al traguardo davanti a Dovizioso e Stoner. Queste le nostre pagelle sulla gara di ieri al Mugello.

LORENZO 10 – Lo spagnolo é stato praticamente perfetto. Parte bene, non si perde d’animo quando Stoner scappa via e Dovizioso gli dà filo da torcere. Poi ritorna con prepotenza da campione: va a riprendere l’australiano e lo brucia, lasciando tutti a bocca aperta: il maiorchino é tornato. 

DOVIZIOSO 8 – Finalmente abbiamo potuto vedere in pista un Dovi all’altezza delle aspettative. Il forlivese dà battaglia dall’inizio alla fine: resta incollato a Lorenzo senza però riuscire ad avere la meglio. Poi, quando il suo nuovo avversario diventa Stoner, lo sorpassa senza timori reverenziali e lo tiene dietro sino al traguardo.

SPIES 7 – Perde terreno alla partenza e resta per diverso tempo imbottigliato nel traffico del gruppone a ridosso dei primi, ma alla fine riesce a trovare un buon quarto posto, ottenuto dopo una lunga lotta con Simoncelli. Sarà protagonista sino alla fine.

STONER 6.5 – Il pilota da battere questa volta fa cilecca. Dopo aver dominato i primi 11 giri del Gran Premio d’Italia, da un certo momento in poi perde terreno e se la prende con la pressione delle gomme (ma se avesse dato tutti questi problemi, sarebbe stata incisiva a gomme calde già dopo qualche giro, invece che partire da otto giri dal termine su 23 totali). Insomma, l’australiano non ama perdere e quando questo accade spesso si giustifica con scuse poco credibili. A volte, forse, basterebbe ammettere che ha vinto è stato il più forte.

BARBERA 6.5 – Mostra un grande carattere nella prima parte di gara, quando lotta metro dopo metro chiarendo a tutti, anche al Dottore, che non vuole fare sconti a nessuno. Avvincente il duello con Rossi.

ROSSI 6 – Ma non si era detto la 1000 andava “molto meglio”? Se da un lato é vero che Vale guida questa moto da poco tempo e che per questo non ha avuto molto tempo per settarla, è vero anche che non è cambiato quasi nulla rispetto agli altri GP. I risultati finali sono sempre molto lontani dal podio e con distacchi notevoli dai migliori.

SIMONCELLI 6 – Super Sic questa volta non é caduto, né ha creato problemi agli altri piloti in gara: é questo é già un passo in avanti. Lotta con Spies, ma il Sic velocissimo delle prove libere e delle qualifiche si perde troppo spesso durante le gare.

PEDROSA 5 – Lo scorso anno aveva dimostrato di poter vincere anche con un problema a una spalla, mentre questa volta rientra con molta difficoltà, parte da lontano, prova a recuperare, si mostra molto nervoso. Basti vedere che non accetta nemmeno le scuse di Super Sic: un momentaccio, urge un periodo di riflessione.

Motomondiale, Marquez trionfa in Moto2 al Mugello. In 125cc Terol prosegue il suo dominio

Marc Marquez (Suter) é tornato alla vittoria nella gara della Moto2 del Gp d’Italia, ottavo appuntamento del Motomondiale. Lo spagnolo ha vinto dopo un bel duello con il tedesco Stefan Bradl (Kalex) e con il britannico Bradley Smith (Tech 3), che hanno chiuso rispettivamente in seconda e terza posizione. Quarto é giunto il sammarinese Alex De Angelis (Motobi) davanti ad Andrea Iannone (Suter). Bradl resta comunque leader nella classifica iridata con 147 punti contro i 95 di Marquez.

Nico Terol ha invece trionfato nella gara della 125cc del Gp d’Italia, ottavo appuntamento del Motomondiale. Lo spagnolo dell’Aprilia, già leader iridato, ha consolidato il suo primato vincendo al Mugello davanti al francese Johann Zarco (Derbi): terzo l’altro giovanissimo spagnolo Maverick Vinales, in sella all’Aprilia del team di Paris Hilton. Simone Grotzkyj, tredicesimo, anch’egli in sella ad una Aprilia, è stato il primo degli italiani al traguardo. Nella classifica iridata Terol sale a 153 punti contro i 114 di Zarco. Il tedesco Jonas Folger (Aprilia), caduto a due giri dalla fine, resta fermo a 101 punti e viene scavalcato anche da Vinales, terzo con 106 punti.

MotoGp, Gran Premio d’Italia: Lorenzo torna Campione. Super Dovizioso, Stoner deluso. Sic: “Pedrosa mi ha rotto le scatole”

Jorge Lorenzo è distrutto ma felice dopo aver ottenuto il successo nel GP d’Italia della MotoGP: “Sono esausto, ho dato tutta l’energia che avevo dentro e l’ho buttata in pista – ammette lo spagnolo della Yamaha non è stato facile superare Dovizioso e Stoner ma alla fine sono riuscito a vincere questa gara che è magnifica“.

Andrea Dovizioso è raggiante per il suo secondo posto nel Gran Premio d’Italia e fa i complimenti a Jorge Lorenzo per il successo al Mugello: “Lo spagnolo oggi aveva qualcosina in più ma è il milgior momento del mio campionato, guardiamo avanti – dice il pilota Honda – è stata una gran gara, ho tirato per tutto il tempo“.

E’ invece rammaricato Casey Stoner per il terzo posto nel GP d’Italia della MotoGP: “Con il collo non ho avuto problemi e devo dire che anche la moto andava bene – racconta il leader del mondiale – forse ho sbagliato la pressione degli pneumatici. Già stamattina la pressione delle gomme era elevata ma in gara ha fatto più caldo e così, dopo 6-7 giri, ho cominciato a perdere un pò di grip, ho avuto difficoltà a portare la moto e la cosa migliore da fare era essere costante, non potevo spingere di più. Mi sento frustrato, con le gomme giuste avrei potuto vincere senza problemi“.

Dopo il quinto posto nel Gran Premio d’Italia della MotoGP, sul circuito del Mugello, Marco Simoncelli torna a parlare della polemica a distanza con Dani Pedrosa, originatasi in occasione dell’incidente di Le Mans, costato ben quaranta giorni di stop e un intervento chirurgico allo spagnolo: “Pedrosa mi ha rotto le scatole – sbotta il centauro romagnolo – forse non si è accorto che è passato un mese e mezzo da Le Mans e ancora tira fuori questa storia. Ho detto quello che penso di lui e non sono belle cose, anche lui ha detto tutto quello che aveva da dire e anche troppo. Ora basta, mi sono rotto di parlare di questa cosa. E’ meglio avere l’aria nel cervello piuttosto che altro. Io mi accontento di avere l’aria…“.

Valentino Rossi é contento ma resta molto realista nel commentare il sesto posto nel Gran Premio d’Italia della MotoGP, soprattutto alla luce del dodicesimo posto della partenza: “Ho avuto un pò di problemi con la frizione in partenza e durante la gara e ho perso anche del tempo per sorpassare, ma anche senza quei problemi il distacco rimane troppo grande – riconosce il pilota della Ducati – siamo andati meglio che ad Assen. Stamattina abbiamo fatto un setting diverso della moto che me la fa curvare un pò meglio e sono riuscito ad andare meglio di ieri ma per oggi pomeriggio non avevamo abbastanza dati per crescere ancora“.

MotoGp, Lorenzo trionfa al Mugello: battuto Stoner nel Gran Premio d’Italia

Jorge Lorenzo torna sulla vetta della MotoGp. Nel Gran Premio d’Italia disputato al Mugello quest’oggi infatti, il pilota spagnolo é riuscito a battere in rimonta l’australiano della Honda Casey Stoner, che sembrava avviato all’ennesima vittoria in solitaria, ma che negli ultimi 10 giri ha iniziato pian piano a perdere il vantaggio accumulato nella prima parte di gara, per poi finire con l’arrendersi al prepotente ritorno dello spagnolo della Yamaha e soprattutto all’ottimo Andrea Dovizioso, oggi secondo con l’altra Honda ufficiale. Non tutto é da buttare però: l’australiano infatti, mantiene la testa del mondiale con 152 punti, seguito a 19 lunghezze da Lorenzo e a 33 da Dovizioso. Tornando alla gara, questa volta Marco Simoncelli ha disputato una gara alquanto riflessiva e tranquilla, dall’inizio alla fine, cosa che gli ha fruttato un quinto posto che, dopo il terzo tempo delle qualifiche e il primo nel warm up della mattina, lasciava sperare in ben altra gara da parte del Super Sic. Finale dedicato a Valentino Rossi. Dopo essere partito dodicesimo, il “Dottore” ha ottenuto un sesto posto onorevole, considerando la buona rimonta effettuata in gara e tenendo anche conto del fatto che l’altra Ducati (quella di Hayden) è finita decima. Ciò detto però, é anche vero che non ci riusciamo proprio ad abituare al fatto di vedere uno come Valentino a lottare per tutta la gara con piloti del calibro di Barberà e Bautista: segno inequivocabile che c’è davvero qualcosa che non va. E che i suoi tifosi – che continuano a idolatrarlo come se vincesse tutte le domeniche – hanno un cuore grande così.
L’Ordine d’arrivo del Gran Premio d’Italia della MotoGp sul circuito toscano del Mugello:

1. Jorge Lorenzo (ESP/Yamaha), in 41 min 50 sec et 89/1000
2. Andrea Dovizioso (ITA/Honda) a   0.997
3. Casey Stoner (AUS/Honda) 1.143
4. Ben Spies (USA/Yamaha) 8.980
5. Marco Simoncelli (ITA/Honda) 9.076
6. Valentino Rossi (ITA/Ducati) 26.450
7. Hector Barbera (ESP/Ducati) 28.745
8. Dani Pedrosa (ESP/Honda) 32.043
9. Colin Edwards (USA/Yamaha) 33.421
10. Nicky Hayden (USA/Ducati) 34.724
11. Hiroshi Aoyama (JPN/Honda) 37.359
12. Karel Abraham (CZE/Ducati) 43.964
13. Alvaro Bautista (ESP/Suzuki) 47.654
14. Randy de Puniet (FRA/Ducati) 48.840
15. Toni Elias (ESP/Honda) 1:15.199
Classifica mondiale dopo il Gran Premio d’Italia della MotoGp corso sul circuito toscano del Mugello:

1. Casey Stoner (AUS/Honda)            152 punti
2. Jorge Lorenzo (ESP/Yamaha)          133
3. Andrea Dovizioso (ITA/Honda)        119
4. Valentino Rossi (ITA/Ducati)         91
5. Nicky Hayden (USA/Ducati)            77
6. Ben Spies (USA/Yamaha)               74
7. Dani Pedrosa (ESP/Honda)             69
8. Hiroshi Aoyama (JPN/Honda)           56
9. Colin Edwards (USA/Yamaha)           53
10. Marco Simoncelli (ITA/Honda)         50
11. Hector Barbera (ESP/Ducati)          44
12. Karel Abraham (CZE/Ducati)           37
13. Toni Elias (ESP/Honda)               35
14. Cal Crutchlow (GBR/Yamaha)           32
15. Alvaro Bautista (ESP/Suzuki)         30
16. Loris Capirossi (ITA/Ducati)         22
17. Randy de Puniet (FRA/Ducati)         12
18. John Hopkins (USA/Suzuki)             6
19. Kousuke Akiyoshi (JPN/Honda)          3

MotoGp, Stoner pretende di più: “Potevo fare meglio”. Spies carico, Simoncelli promette di fare il buono. E Rossi…

Nonostante l’ennesima pole ottenuta al Mugello con un tempo di tutto rispetto, Casey Stoner pensa che avrebbe potuto fare ancora meglio se solo le condizioni meterologiche fossero rimaste inalterate. “Ieri avevo dei dubbi per il problemi al collo ed è andata male – ha raccontato Stoner ai microfoni di Italia 1- Poi ho fatto un trattamento ed oggi è andata bene, non ho avvertito alcun fastidio. Il tempo l’ho realizzato con una gomma usata, non ho fatto il tempo a mettere quella nuova, altrimenti potevo fare ancora meglio“.

La moto lavora bene, mi sento pronto per fare una buona gara domani“. Questo il pensiero del pilota della Yamaha Ben Spies che ha commentato ai microfoni di Italia 1 la seconda posizione conquistata al termine della sessione delle qualifiche della MotoGp in vista del Gp d’Italia in programma domani. “L’obiettivo alla vigilia era di conquistare una delle prime cinque posizioni per partire bene domani e ce l’ho fatta“, ha detto Spies, fresco reduce dal successo di una settimana fa ad Assen.

Sono piuttosto sereno. Le sciocchezze le ho fatte, mi sono il tolto il peso…”. Marco Simoncelli domani partirà dalla terza posizione nella classe MotoGp del Gp d’Italia. Il pilota del team Honda Gresini è infatti reduce dall’incidente provocato al primo giro del Gp d’Olanda disputato sabato scorso a Assen, che ha coinvolto il campione del mondo, Jorge Lorenzo. “Le cagate le ho fatte…“, dice Simoncelli ai microfoni di Mediaset. “La moto è a posto, come già è successo in passato. Mi sento a mio agio, speriamo che la pista sia asciutta“.

Cerchero’ di salvare il salvabile. Non riesco a guidare bene la moto, non mi fido a spingere. Il gap rispetto ai migliori rimane sempre lo stesso“. Valentino Rossi non si dà ancora per vinto, né accetta un ruolo da comprimario nel Gp d’Italia in programma domani. Il ‘Dottore’ domani scatterà dalla non prorpio consona 12esima posizione sull’asfalto del Mugello. “Avevamo tante soluzioni da provare, la pioggia ci ha bloccato“, ha dichiarato Rossi, dopo la sessione delle qualifiche condizionate dal maltempo. “Facciamo fatica, il distacco rimane sempre lo stesso rispetto ai primi. Con la Gp11.1 abbiamo risolto i problemi in accelerazione, ma i problemi sull’anteriore rimangono perchè non abbiamo apportato modifiche davanti“, aggiunge.

Motomondiale, per Stoner pole e record al Mugello: male Rossi, solo 12°.

Sarà ancora una volta Casey Stoner a partire in pole position nella classe MotoGp domani nel Gp d’Italia, ottava prova del motomondiale. Il pilota australiano della Honda è stato infatti il più veloce nelle qualifiche chiudendo con il miglior tempo di 1’48″034, che ha fatto registrare all’inizio della sessione, poco prima che la pioggia riprendesse a cadere sulla pista del Mugello. Alle sue spalle, in prima fila, ci saranno la Yamaha dello statunitense Ben Spies (1’48”479) e la Honda del team Gresini di Marco Simoncelli (1’48”485). Quarto posto per Andrea Dovizioso (Honda, 1’48”694), che ha preceduto le Yamaha dello spagnolo e campione del mondo in carica, Jorge Lorenzo e dello statunitense Colin Edwards. Continua, invece, il momento nero della Ducati. Il primo dei piloti con la rossa è stato l’americano Nicky Hayden che è nono con un ritardo di 1”475. Non ingrana nemmeno la Gp12 di Valentino Rossi, che proprio sulla pista dove è stata sviluppata la sua moto (con motore 1000), non é riuscita a fare meglio del 12/o tempo, conquistando appena la quarta fila. Valentino accusa un ritardo da Stoner di 1”868.

MOTO2 e 125CC – Nella Moto2 sarà invece Marc Marquez a partire davanti a tutti. Lo spagnolo, in sella alla sua Suter, ha girato in 2’05″312. Secondo posto, a mezzo secondo da Marquez, per il rinato sammarinese Alex De Angelis (Motobi), che ha chiuso davanti alle Tech 3 del britannico Bradley Smith e del belga Xavier Simeon. Mattia Pasini (Ftr) partirà invece dall’ottava posizione in griglia. Quattordicesimo Andrea Iannone (Suter), mentre Simone Corsi (Ftr) è addirittura ultimo a 3″250 da Marquez. In 125cc invece, la pole é andata a Johann Zarco. Il francese della Derbi ha dunque ottenuto la prima pole in carriera grazie al tempo di 1’58″988, fatto segnare prima che arrivasse la pioggia. Lo spagnolo Luis Salom, é arrivato secondo in sella all’Aprilia alle spalle di Zarco, accusandoo un distacco di 1″632, mentre l’altro spagnolo Sergio Gadea, del team di Paris Hilton, è giunto terzo a quasi 2″. La prima fila è stata completata dall’altro spagnolo Efren Vazquez, anch’egli in sella a una Derbi. Il primo degli italiani è Simone Grotzkyj, quattordicesimo in sella ad Aprilia.

MotoGp, Simoncelli parte subito forte. Pedrosa: “Bello tornare”. Rossi: “Una giornata inutile”

Anche oggi, come spesso sta capitando ultimamente, Marco Simoncelli nelle prime prove libere del Gran Premio d’Italia TIM è risultato il più veloce in mattinata, mentre nel pomeriggio, le condizioni metereologiche alquanto bizzarre, hanno limitato enormemente le prove con Simoncelli è stato praticamente fermo al box rimandando a domani il lavoro programmato per oggi. “È stata una giornata molto positiva perché sono stato subito veloce appena sono sceso in pista questa mattina. La moto va bene e non vedo l’ora di tornare in pista domani mattina. Peccato che questo pomeriggio le condizioni fossero davvero particolari con la pista che non si capiva bene se era asciutta o bagnata. A quel punto non valeva assolutamente la pena di girare prendendosi dei rischi inutili. Speriamo che domani ci siano condizioni di pista asciutta perché girare al Mugello con questo asfalto è veramente fantastico. La moto praticamente ha la configurazione di Assen ed ho subito trovato un buon feeling. Chiaramente dobbiamo limare ancora qualcosa su elettronica ed assetto però in generale sono soddisfatto e contento“.

Lo spagnolo Dani Pedrosa, assente da tre gare nel motomondiale della MotoGp, a causa dell’infortunio alla spalla è tornato in pista con la sua Honda Repsol per il Gp d’Italia al Mugello. “E’ bello tornare in moto e ritrovare il ritmo. Certo, ho dolore soprattutto nelle frenate più violente e nelle curve a destra, ma è normale. Considerato che non salgo su una moto da un mese e mezzo, questa mattina non ho fatto così male. So che la gara sarà dura e che soffrirò per i 23 giri della corsa. Questo circuito, caratterizzato da tanti cambi di direzione, è particolarmente impegnativo da un punto di vista fisico. Domani avremo tutto il giorno per lavorare e spero di fare delle buone qualifiche. Con lo sforzo, aumenterà anche il dolore -aggiunge il pilota della Honda-, ma cercherò di prepararmi tra i due turni, riposando, sottomettendomi a dei trattamenti e cercando di fare il massimo nei giri che riuscirò a fare. Sono positivo. Questo pomeriggio sono stato fortunato perchè la pioggia leggera ha condizionato il turno e io ho potuto approfittarne per riposare un pò. Domani sarà dura perchè tutti miglioreranno il tempo e dovrò fare uno sforzo maggiore“.

In attesa di poter ammirare anche quest’anno il tradizionale casco celebrativo, portato da Valentino Rossi nel sabato del Mugello, per il Dottore il GP d’Italia é iniziato in salita: “E’ stata una delle giornate più inutili da quando corro e non sono riuscito a lavorare per problemi insignificanti: un cavo difettoso e un problema eletrronico. Comunque meglio averli il venerdi che in qualifica o gara. Alla fine ho fatto solo 7 giri, ma sono sicuro che sabato faremo bene“. Rossi poi entra nel dettaglio dei problemi di giornata: “Abbiamo avuto dei problemi causati da un cavetto difettoso sulla moto numero uno che si è spenta. Poi ho preso l’altra e anche con quella ho avuto dei problemi elettronici, quindi non siamo riusciti a migliorare il tempo che avevo fatto dopo solo sette giri“.

Motomondiale, Dovizioso si esalta sulla pioggia nelle seconde libere al Mugello

Andrea Dovizioso, in sella alla sua Repsol Honda Hrc è stato il più veloce al termine della seconda sessione di prove libere della MotoGP fortemente condizionata dalla caduta della pioggia. Il forlivese ha timbrato il miglior tempo con un buon 1’49″272. Dietro di lui é arrivato lo spagnolo Toni Elias (LCR Honda), staccato di 2″665, mentre dopo il ritardo della mattina, é arrivato terzo Valentino Rossi con la Ducati ma staccato di 3″278. Quarto tempo per Alvaro Bautista con la Rizla Suzuki a 5″225 e sesto é giunto Randy De Puniet con la Ducati del Pramac Racing a 6 secondi. Tutti gli altri piloti hanno ottenuto tempi superiori al 107%.

MOTO 2 – Marc Marquez dopo aver ottenuto il primo tempo in matinata, ha dominato anche le seconde prove libere della classe Moto2 del Gran Premio d’Italia, ottava prova del Motomondiale in programma sul circuito del Mugello. Lo spagnolo della Suter è stato ancora una volta il più veloce con il tempo di 1’53″330, migliorando di ulteriori 361 millesimi la prestazione del mattino. Secondo tempo, che migliora il terzo posto della mattina, per il sanmarinese Alex De Angelis (Motobi) che è stato più lento dello spagnolo della Suter di soli 141 millesimi. A tre decimi dal sanmarinese delle Motobi, é arrivato un altro italiano, l’abruzzese Andrea Iannone, mentre il leader della classifica iridata, il tedesco Stefan Bradl (Kalex) ha chiuso quarto a 0″424.

125cc – E’ stato il pilota Sergio Gadea a far registrare il miglior tempo nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio d’Italia, nella classe 125. Lo spagnolo dell’Aprilia ha girato in 2’02″167, precedendo così il tedesco Sandro Cortese (anche lui su Aprilia in 2’02″758) e il britannico Danny Webb (Mahindra Racing, 2’03″285). Il primo degli italiani è stato Massimo Parziani (team Faenza Racing Aprilia), undicesimo on 2’04″338. Tredicesimo Kevin Calia (MGP Racing Aprilia, 2’04″665), 15esimo Luigi Morciano (Team Italia FMI Aprilia, 2’05″192) e 21esimo Alessandro Tonucci (Team Italia FMI Aprilia, 2’06″440).

Motomondiale, Simoncelli brucia Stoner nelle libere del mattino al Mugello

Nella prima sessione delle prove libere del Gran Premio d’Italia di MotoGp, disputatesi questa mattina, si é assistito al solito dominio delle Honda. Sul circuito del Mugello il più veloce è stato ancora una volta Marco Simoncelli (San Carlo Gresini), che ha girato con il tempo di 1’48″987, soffiando lo scettro per il miglior tempo per soli 40 millesimi all’australiano Casey Stoner (1’49″027). Subito dietro Andrea Dovizioso, terzo a un decimo (1’49″088), seguito dalle due Yamaha di Jorge Lorenzo e Ben Spies, fresco vincitore del Gran Premio di Silverstone di domenica scorsa. Settimo tempo invece per il rientrante Dani Pedrosa, a 1″1 da Simoncelli, mentre in netto ritardo é arrivato Valentino Rossi, solo 14° con la Ducati, a oltre due secondi (1’50″780).

MOTO 2 – Nella classe Moto2, Marc Marquez ha dominato la prima sessione di prove libere del Gran Premio d’Italia di motomondiale. Lo spagnolo della Suter è stato il più veloce, ed ha girato con il tempo di 1’53″701, precedendo di poco più di tre decimi il tedesco della Kalex, Stefan Bradl (1’54″02), attuale leader della classifica piloti. Terzo tempo per un ottimo e redivivo Alex De Angelis (Motobi), a 583 millesimi (1’54″284): tra gli altri italiani, é arrivato quinto Michele Pirro, sesto Andrea Iannone, 12esimo Mattia Pasini, mentre più indietro ci sono Simone Corsi (17^), Raffaele De Rosa (20^) e Alex Baldolini (21^).

125cc – E’ invece iniziato sotto il segno di Nicolas Terol il weekend del Mugello per la classe 125cc. Nella prima sessione di prove libere del Gran premio d’Italia, lo spagnolo dell’Aprilia ha fatto segnare il miglior tempo con 1’58″673, lasciando indietro di oltre otto decimi al francese Johann Zarco (1’59″537) mentre il terzo tempo è di Efren Vazquez, a poco più di un secondo (1’59″679). Il miigliore degli italiani, 12^ a quasi due secondi e sei decimi da Terol, è stato Massimo Parziani, più indietro gli altri due azzurri, Luigi Morciano (15^) e Simone Grotzkyj (16^).

MotoGp, tutti i numeri del Gran Premio d’Italia

Ecco tutti i fatti e le statistiche del Gran Premio d’Italia TIM.

1989 – E’ il numero totale di punti di Jorge Lorenzo nella sua carriera. Se Lorenzo domenica chiuderà fra i primi 5, diventerà il 10º pilota in 63 anni di storia del Campionato del Mondo di motociclismo a raggiungere lo storico traguardo dei 2000 punti.

349 km/h – E’ il picco massimo di velocità registrata al Mugello, firmato da Dani Pedrosa nella prima sessione di prove libere del venerdì del 2009.

100% – Tutte e nove le precedenti gare MotoGP corse al Mugellocon le quattro tempi sono state vinte dai piloti partiti dalla prima fila della griglia.

Moto Gp, Yamaha: Rossi parla dopo l’incidente. “E’ stato un mio errore. Ora sto bene, il peggio é passato”

rossi1-largeIl pilota italiano Valentino Rossi, dimesso nel pomeriggio dall’ospedale Cto Careggi di Firenze, ha voluto affidare al sito ufficiale del team Fiat Yamaha la prima lunga intervista post incidente al Mugello, dove si è fratturato tibia e perone della gamba destra, subendo due interventi da parte dell’equipe del dottor Roberto Buzzi. “La cosa positiva è che il peggio è passato e che le due operazioni sono andate bene, quindi tutto a posto. Ora mi aspetto un periodo difficile, in cui devo essere consapevole del rischio di infezione e in cui devo stare con la gamba sempre alzata. Poi verrà un secondo periodo chiave, quando sarò in grado di iniziare la riabilitazione e, appoggiando la gamba, sarò in grado di iniziare a camminare con le stampelle” dice Valentino che, poi, sul suo ritorno alle corse, aggiunge: “Atteso che il dottor Buzzi è stato molto prudente nella sua prognosi, voglio guarire la lesione, che è l’unica cosa che ora mi interessa. Se perdo quattro o sei gare non fa molta differenza. Il momento giusto per il rientro potrebbe essere Brno, ma non è necessario che sia così“.

Il “Dottore“, poi, ha confermato di ricordare fin troppo bene il momento dell’incidente. “Ricordo tutto alla perfezione – dice – Non ho battuto la testa. L’airbag della mia tuta ha lavorato molto bene e solo il mio casco era leggermente graffiato. Non ho un solo livido! Il problema è che sono atterrato sulla mia gamba, ed era incastrato sotto il mio corpo. Se fossi atterrato sulla schiena sarebbe stato diverso“, dice Rossi. “Avevo una gomma nuova e avevo fatto due giri. Ho rallentato perchè avevo Barbera dietro di me. Quando sono tornato in traiettoria ed è arrivato Pedrosa io non volevo causargli un problema e così mi sono spostato e poi quando ho riaperto di nuovo il gas, è successo improvvisamente e inaspettatamente. Sette secondi sono stati sufficienti a far calare drammaticamente la temperatura del pneumatico. L’errore è stato mio” chiude Valentino.

Moto Gp, Gas/Honda: Pedrosa sogna a occhi aperti. “In corsa per il titolo”

pedrosa-pod-mugelloNello sport le cose possono cambiare da un momento all’altro. E’ ciò che per esempio é successo al pilota della Honda Dani Pedrosa, nel Motomondiale in corso nella Moto Gp 2010. Il pilota spagnolo é passato da una situazione, emersa nei test invernali, dalla quale sembrava difficile uscirne fuori alla ritrovata competitività per inseguire niente meno che l’obiettivo campionato. Dani Pedrosa al Mugello ha ottenuto una vittoria importante e senza discussioni, portando il proprio svantaggio in classifica rispetto a Jorge Lorenzo a soli 25 punti. Ma ancor più che questo dato, a render fiducioso verso il futuro il 24enne tre volte iridato tra 250 e 125cc, è la velocità fatta registrare in gara dalla sua Honda RC212V, come viene riportato nel proprio blog promosso da Repsol.

Con questa vittoria penso siamo tornati in corsa. Abbiamo vinto, ma adesso dobbiamo verificare queste sensazioni a Silverstone. La moto può comportarsi diversamente da un circuito all’altro, ma è anche vero come successo al Mugello che la situazione può cambiare nell’arco di un week-end. Penso che nessuno giovedì si poteva aspettare una mia vittoria. Adesso io sono a 25 punti da Lorenzo, ma non scarterei dalla lotta Stoner. I problemi si possono risolvere rapidamente, è capitato a noi e può succedere anche a lui. C’è anche Dovizioso che è forte, ma al momento io preferisco guardare alla mia situazione e ai miei problemi che pensare alla situazione degli altri piloti“.

Questa ritrovata fiducia per il pilota Repsol Honda, è arrivata dopo un cammino lungo e faticoso: test invernali dove faticava a stare nei primi 10 (era 11° a Losail…), il secondo posto di Jerez ed i problemi, parzialmente risolti, tra Le Mans e Mugello. “In Francia nonostante il risultato siamo riusciti a compiere un passo in avanti con la moto. Venerdì non eravamo competitivi, non mi sentivo a mio agio con la moto. Abbiamo compiuto alcune modifiche che anno funzionato e mi hanno ridato fiducia. Il Mugello è stato un week-end perfetto, abbiamo seguito un metodo di lavoro che, penso, ci ha portato a risolvere il problema di stabilità della moto“.

In conclusione, Dani Pedrosa non poteva non parlare dell’infortunio del collega-rivale Valentino Rossi, anche perchè proprio il pilota spagnolo, tra quelli presenti nel campionato della MotoGP, è stato negli ultimi anni il più “penalizzato” dagli infortuni,  che hanno compromesso, vedi la stagione del 2008, la propria rincorsa al titolo. “Sono ovviamente scioccato per quello che è successo a Valentino. Penso che tutti i piloti abbiamo dovuto affrontare delle situazioni complicate: Rossi in questi anni è stato un pò fortunato, ma non nello scorso week-end. Gli auguro davvero di recuperare bene e tornare al meglio della condizione fisica: la sua mentalità vincente e l’ottismo sarà di aiuto“.

Moto Gp, Yamaha e Jarvis indecisi per il dopo Rossi. Brivio: “Riabilitazione procede bene”

mo_Rossi_M1_Portrait_YamahaDopo il gravissimo incidente occorso a Valentino Rossi nel secondo turno di libere sul circuito del Mugello, lo scorso sabato, e che ora terrà il pilota Fiat Yamaha fuori dal Mondiale per almeno quattro mesi (secondo il parere dei medici che lo hanno operato), era ovviamente inevitabile che partisse il “toto-sostituto” del 31enne di Tavullia.

Sono già tanti i nomi circolati nelle ultime ore, tra i quali ovviamente quello di Ben Spies (il quale non sembra il candidato favorito per l’ambita sella). Qual è allora la vera strategia della Yamaha? Al momento é giusto ribadire che nessuna decisione è stata presa, stando anche a quanto dichiarato da Lin Jarvis, managing director di Yamaha Motor Racing, il quale ha spiegato il punto dell’attuale situazione nella casa giapponese. “Yamaha al momento sta considerando le varie opzioni per rimpiazzare Valentino Rossi”, ammette Lin Jarvis, responsabile Yamaha Motor Racing. “Dato il nostro accordo di partecipazione IRTA siamo obbligati a schierare un pilota in sostituzione dopo non più di due Gran Premi persi: questo vuol dire che dobbiamo trovare un pilota da schierare per il GP di Catalunya. Al momento non abbiamo un piano prefissato, decideremo nelle prossime settimane dopo aver valutato tutte le possibili soluzioni”. Come già dichiarato nei giorni scorsi, sia a Silverstone (20 giugno) che ad Assen (26 dello stesso mese), il Fiat Yamaha Team porterà in gara una sola YZR M1 affidata a Jorge Lorenzo.

La riabilitazione di Valentino procede molto bene, è tranquillo, sfoglia i giornali. Ora devo solo aspettare la dimissione. Vorrebbe andare a casa prima possibile, ma sa bene che la cosa più importante è, come consigliano i medici, lo scongiurare le infezioni“. Lo ha dichiarato il team manager della Yamaha, Davide Brivio, che questa mattina si é recato in visita per circa un’ora presso il Cto di Careggi, a Firenze, dove da sabato è ricoverato Valentino Rossi dopo l’incidente nelle libere del Gp d’Italia. “In ospedale è come se fosse in pista, perchè c’è tanta gente che vuole vederlo e salutarlo, mentre lui ha assoluto bisogno di riposo – ha aggiunto Brivio – la cosa che ci preme come Yamaha è che si rilassi in questo periodo anche se lui firmerebbe autografi a tutti da qui fino a Natale“.

Moto Gp, Yamaha: Lorenzo contento a metà. “Non andavo forte come al solito”

lorenzo-race-mugelloJorge Lorenzo, nonostante il secondo posto ottenuto al Mugello, di sicuro si starà rammaricando per la ghiotta occasione gettata al vento: infatti, dopo il grave infortunio occorso a Valentino Rossi, lo spagnolo del Team Fiat Yamaha, in caso di vittoria avrebbe ipotecato già mezzo mondiale, ma sul tracciato italiano si é dovuto arrendere davanti a un velocissimo Dani Pedrosa (Honda) e quindi accontentarsi del secondo posto nel Gran Premio d’Italia di MotoGP. Il centauro della Yamaha M1 resta comunque saldamente in vetta alla classifica piloti (ha ben 25 punti di vantaggio sullo spagnolo della Honda), e certamente, nonostante tutto, preferirà continuare ad avere la concorrenza del connazionale per la vittoria finale, rispetto a quella del campione di Tavullia.

Sfortunatamente il mio passo non era buono come quello delle prove e delle qualifiche e sono riuscito a terminare solo secondo, ma rendere 90 punti su 100 è grandioso e sono in testa al campionato, quindi non posso chiedere di meglio!
 
Ma al di là della vittoria sfumata, Lorenzo può essere soddisfatto della prestazione e felice per la situazione in classifica. E infatti il numero 99 della Yamaha ha dichiarato che, nella gara del Mugello qualcosa è successo, cosa che gli ha impedito di guidare nello stesso modo, ma è comunque contento del risultato.
 
Pedrosa? Ha fatto la gara perfetta oggi; aveva un ritmo straordinario e non so se sarei riuscito a batterlo anche se fossi stato veloce come ieri,” ha continuato Porfuera, “Ora devo fare qualche miglioramento nel mio stile di guida e c’è bisogno che Yamaha aumenti la potenza della moto un pochino, così possiamo lavorare su un po’ di cose, ma sono comunque positivo per le prossime settimane.”
 
Un ultimo pensiero Lorenzo lo ha voluto dedicare allo sfortunato compagno di scuderia Valentino Rossi, fino alla giornata di sabato il suo principale avversario nella corsa al titolo iridato: “E’ stato molto strano oggi senza Valentino, sono molto contento che i fan lo hanno onorato al meglio. Volevo vincere per dedicargli la vittoria ma non è stato possibile, quindi l’unica cosa che posso dire è che si riprenda presto.