Questa sarà ricordata come un’altra Estate molto triste per i centauri, dopo la tragedia di Agrigento dove sono morti due giovani, un’altra vita umana è stata spezzata all’età di 27 anni. Elena era con il suo fidanzato al rientro da una serata, su una moto di grossa cilindrata un’Aprilia 1000 quando per cause ancora da accertare è stata centrata da una Audi A4, per lei non c’è stato nulla da fare, mentre il suo ragazzo ha riportato un trauma cranico e ferite guaribili in un mese. L’episodio è accaduto a Tricase in Puglia sulla statale 275 vicino alla basilica “De Finibus terrae” di Santa Maria di Leuca, da segnalare come a volte il destino sia davvero crudele, perché i ragazzi portavano il casco, ma l’impatto violentissimo non ha potuto salvare Elena.
incidente stradale
Incidente moto auto muore centauro
Altra vittima su strada: in mattinata, erano da poco passate le 7, un motociclista di 18 anni è deceduto in seguito a un incidente stradale avvenuto a Idice di San Lazzaro, comune del Bolognese.
Le dinamiche riferiscono di uno scontro violento con un’auto e, sebbene i soccorsi dell’automedica del 118 e dell’ambulanza abbiano cercato di prestare cure immediate, il ragazzo non ce l’ha fatta.
Sono in corso gli accertamenti della polizia municipale di San Lazzaro di Savena, chiamati alla ricostruzione della dinamica. Il conducente dell’automobile è rimasto illeso.
Ultimi aggiornamenti:
Icarus e i giovani: incidenti stradali prima causa di decesso
Nel 2010 4.090 vittime su strada di età 20/34
I giovani e gli incidenti stradali in un rapporto spesso tragico: in occasione della presentazione del progetto Icarus – per la sicurezza stradale, rivolto ai giovani – sono stati resio noti i dati inerenti ai decessi su strada nel 2010: in Italia hanno perso la vita per incidente stradale 4.090 persone. Nel decennio compreso tra il 2001 e il 2010 si è registrata una riduzione della mortalità per incidente stradale del 42,4% (media europea 42,8%). Quattro ragazzi al giorno muoiono su strada: è il motivo per cui gli incidenti stradali rappresentano la prima causa di mortalità giovanile in Italia. La fascia di età più colpita è quella compresa tra i 20 e i 24 anni (389 morti nel 2010); 347 vittime di età inclusa tra tra 25 e 29; 336 decessi tra i giovani compresi tra i 30 e i 34 anni.