Un circuito saliscendi che è sempre stato considerato uno dei più insidiosi della MotoGp e della SBK. Nell’ultimo appuntamento di Laguna Seca ci sono stati diversi incidenti. Quello di Giugliano non è stato grave rispetto a quello in cui hanno perso la vita due piloti spagnoli.
Laguna Seca
Moto Gp Elias al posto dell’infortunato Barbera
Al Moto GP di Laguna Seca il team Pramac Ducati punterà su Toni Elias che prenderà il posto dello sfortunato Hector Barbera, che dovrà star fermo per un mese in seguito ad una caduta durante le prove. Per Elias si tratta di un ritorno alla Casa Madre visto il fallimento in Moto 2 di questa stagione. Tony è stato preferito a Roger Lee Hayden, ma non è un novello, in quanto per cinque stagioni è stato in sella ad una Ducati del Team Pramac, con la quale conquistò anche un podio a Brno.
MotoGp, Stoner torna al successo: “Punti importanti per il Mondiale”
Queste le dichiarazioni dei principali protagonisti del Gran Premio degli Stati Uniti sul tracciato di Laguna Seca. Partiamo dal vincitore di oggi, Casey Stoner (Honda, vincitore): “Come in altre gare in questo week end abbiamo avuto diversi problemi con la messa a punto della moto, quindi abbiamo cambiato tantissimo per arrivare alla gara con un buon set up. Sono partito che non avevo un buon feeling con l’anteriore ma giro dopo giro mi sono reso conto che avevo un buon passo, quindi ho tenuto e sono riuscito prima a passare Dani e ad arrivare su Jorge Lorenzo: l’ho passato ed ho tenuto duro fino alla fine. Con questa vittoria ho conquistato punti importanti per il mondiale”. Jorge Lorenzo su Yamaha, quest’oggi si é dovuto accontentare del secondo posto: “Sono un po’ dispiaciuto perché pensavo di riuscire a vincere. Però alla fine la gomma posteriore non girava più come all’inizio, e anche fisicamente sono calato un po’..”. Daniel Pedrosa sulla Honda, dopo il successo nell’ultima gara, oggi é arrivato sul gradino più basso del podio: “Sono molto stanco, non è una pista in cui si può riposarsi. A metà gara ero già esausto, mi faceva male il braccio sinistro ma sono riuscito a stringere i denti e alla fine sono riuscito a portare a casa un importantissimo podio. Sono felice”. In ripresa Valentino Rossi, che con la sua Ducati é arrivato sesto: “Ho fatto una gran fatica fino alla fine perché avevo Hayden attacco dietro. Fino all’ultimo ho girato forte sull’1’22″6. Ero la prima delle Ducati, ma in questo momento dobbiamo accontentarci perché abbiamo dei problemi. Abbiamo lavorato bene: ci ho provato 3-4 giri ma poi ha cominciato a chiudersi il davanti ed ho mollato. Nel centro della curva gli altri vanno due tre chilometri più forti di noi, mentre io non ho il feeling sul davanti e devo andare più piano. Non credo che per Brno (il 14 agosto, ndr) potremo già fare meglio. In Ducati stanno lavorando ma ci vorrà un po’ più di tempo. Penso che continueremo con la moto nuova”. Marco Simoncelli del Honda Team Gresini, é stato invece costretto al ritiro: “Ero alla curva otto e la moto mi ha chiuso il davanti. Peccato, comunque non mi sentivo bene con la moto come in qualifica. Peccato veramente, si poteva fare bene qui. Le gare sono fatte per essere finite, però ormai è andata così… ora un po’ di vacanze per meditare un po’, e per ricaricare un po’ le pile in vista della seconda parte della stagione”
MotoGp, uno Stoner da sogno incanta a Laguna Seca
L’australiano Casey Stoner trionfa nel Gran Premio degli Usa della MotoGP: sul circuito di Laguna Seca, il pilota di casa Honda ha preceduto sul traguardo la Yamaha di Jorge Lorenzo, terzo l’altro spagnolo della Honda Dani Pedrosa. Chiude invece al sesto posto Valentino Rossi con la Ducati mentre Marco Simoncelli è finito fuori pista nelle fasi iniziali. Con questo risultato, Stoner rafforza la propria leadership nel Mondiale. Dopo la gara disputata oggi infatti Casey vola in classifica a quota 193 punti, contro i 173 di Lorenzo. Dovizioso è terzo con 143. Pedrosa scavalca invece Rossi, portandosi al quarto posto con 110 punti contro i 108 del ducatista.
Ordine d’arrivo:
1. Casey Stoner (Aus/Honda) 43’52″145
2. Jorge Lorenzo (Spa/Yamaha) + 5.634
3. Dani Pedrosa (Spa/Honda) + 9.467
4. Ben Spies (Usa/Yamaha) + 20.562
5. Andrea Dovizioso (Ita/Honda) + 20.885
6. Valentino Rossi (Ita/Ducati) + 30.351
7. Nicky Haiden (Usa/Ducati) + 31.031
8. Colin Edwards (Gbr/Yamaha) + 45.502
9. Hector Barbera (Spa/Aspar) + 51.549
10. Hiroshi Aoyama (Gia/Honda) + 1:08.850
DE PUNIET OUT – Randy De Puniet non ha preso parte al GP degli Usa della MotoGP: il francese del team Pramac, caduto ieri durante la sessione di prove, ha riportato la frattura di due vertebre e perciò ha dovuto saltare la gara sul tracciato californiano per il secondo anno consecutivo.
MotoGp, Stoner il più veloce anche nel warm up
Casey Stoner con la sua Honda é stato il più veloce anche nel warmup del Gran Premio degli Stati Uniti della MotoGP: l’australiano ha fermato il cronometro sul tempo di 1.21.747, precedendo il campione del mondo spagnolo Jorge Lorenzo (Yamaha) staccato di 0,248 come anche il nostro Andrea Dovizioso (Honda) che ha trovato lo stesso tempo del pilota iberico, ed è terzo. Quarto tempo per Marco Simoncelli (Honda) mentre Valentino Rossi ha centrato il settimo posto delle qualifiche di ieri, facendo segnare il tempo 1.22.698, a quasi un secondo da Stoner (0,951s).
Laguna Seca, Rossi: “Ducati settima, è il suo valore”
Il massimo che si poteva fare è stato fatto. Valentino Rossi in sella alla Ducati non poteva sperare di meglio perchè sul circuito di Laguna Seca quel settimo tempo messo a referto nel corso delle qualifiche rispecchia l’attuale potenziale della due ruote.
Il Dottore sceglie di guardare il bicchiere mezzo pieno e parla del proprio piazzamento ben sapendo che si tratta del miglior risultato della stagione (eguagliando quello ottenuto nelle qualifiche del GP della Catalogna).
Le parole del centauro di Tavullia evidenziano i passi avanti rispetto alle ultime prestazioni:
MotoGp, a Laguna Seca la pole position é di Lorenzo
E’ arrivato la pole position per Jorge Lorenzo nel Gran Premio degli Stati Uniti, decima prova del Mondiale della MotoGP. Il campione del mondo in carica, in sella alla Yamaha Factory Racing, ha fermato il cronometro sul tempo di 1’21″202. Il maiorchino ha potuto disputare le qualifiche nonostante la brutta caduta subita al termine delle libere del mattino, grazie anche all’uso degli anti-dolorifici. Al suo fianco, in prima fila, ci sarà il leader del mondiale Casey Stoner. L’australiano della Repsol Honda Hrc ha fermato il cronometro del tempo del suo miglior giro a soli 72 millesimi dall’avversario. A chiudere la prima fila l’altro pilota della Honda, Dani Pedrosa, a 183 millesimi dal connazionale. Nel finale delle qualificge Valentino Rossi é riuscito a risalire fino alla settima posizione in griglia.
MotoGp, Stoner vola nelle ultime libere. Lorenzo cade, Rossi sempre lontano
Casey Stoner è stato il pilota più veloce al termine della terza sessione di prove libere del Gran Premio degli Stati Uniti. Sull’affascinante circuito di Laguna Seca, il leader della MotoGP ha stoppato il cronometro sul tempo di 1’21″806, facendo ancora meglio dell’altra Repsol Honda Hrc di Dani Pedrosa di appena 17 millesimi. Jorge Lorenzo, con la Yamaha Factory Racing è terzo ad appena 49 millesimi, ma il campione del mondo ha vissuto attimi di paura quando è stato sbalzato dalla moto con un “high-side” alla curva 5 subito dopo la fine delle prove, quando aveva appena provato una partenza sulla via del ritorno ai box. Il pilota della Yamaha è caduto pesantemente sulla schiena, per poi scivolare lungo la via di fuga, mentre la sua M1 rimbalzava più volte in aria. Nei primi istanti dopo la caduta, il maiorchino non riusciva ad alzarsi, poi invece si è seduto sulla ghiaia tenendosi nelle mani la gamba destra. Alla fine, per fortuna, il campione del mondo in carica, ha abbandonato la zona dell’incidente con le sue gambe, anche se zoppicando vistosamente, assistito dai medici del circuito. Dopo una breve visita al centro medico, però, Lorenzo è stato dichiarato abile a prendere parte alle qualifiche. A quattro decimi da Lorenzo, c’é Marco Simoncelli con la Honda del team San Carlo Gresini, poi l’altra Yamaha ufficiale di Ben Spies a mezzo secondo, seguito a 31 millesimi da Andrea Dovizioso con la terza Repsol Honda Hrc. Settimo tempo invece per Nicky Hayden con la Ducati che ha girato in pista con la moto dell’anno scorso. Lo statunitense ha accusato un ritardo superiore ai sei decimi e precede di due Valentino Rossi che invece ha girato con la GP11.1. Chiudono invece la “top ten” la Rizla Suzuki di Alvaro Bautista e la Ducati Mapfre Aspar di Hector Barbera. Vedremo nelle qualifiche che decideranno la pole position.
MotoGp, Rossi più tranquillo a Laguna Seca con il ritorno di Burgess
Anche a Laguna Seca Valentino Rossi non recupera il ritardo dai primi, che resta sempre tra il secondo e il secondo e due decimi. Ma la buona notizia per Rossi, comunque, è quella del ritorno al suo fianco dello storico capo tecnico australiano, Jeremy Burgess, che nelle ultime due gare é rientrato in Australia per stare vicino alla moglie malata. “Sono contento che Jeremy sia nuovamente con noi – ha detto Vale dopo il primo turno di libere -, ha rimesso un po’ di chiarezza e con lui abbiamo deciso di continuare ad usare la nuova moto, la GP11.1“. “Il fatto è che la Ducati – ha detto Rossi – ha problemi che non possiamo risolvere, perchè sono insiti nel carattere della moto, altri invece potremmo riuscire a metterli a posto”.
YAMAHA – Soddisfatto lo spagnolo Jorge Lorenzo al termine delle prime prove libere del Gp degli Stati Uniti sul tracciato di Laguna Seca. “Sono davvero contento di essere tornato qui a Laguna – ha spiegato Lorenzo al termine della sessione – una pista che ho sempre adorato. Oggi è andata abbastanza bene, la moto era ok: c’è solo qualche problema nell’entrata in curva e dovremo lavorarci su perchè c’è il rischio di perdere decimi di secondo preziosi. Non è niente male come inizio, ma proveremo ad essere più rapidi già da domani“. Dello stesso avviso il compagno di squadra, Ben Spies: “In fin dei conti oggi non è andata male, abbiamo avuto modo di lavorare su una serie di set-up differenti. Non abbiamo trovato quello perfetto, ma per ora ci siamo limitati ad un compromesso dal quale ripartiremo a lavorare domani per migliorare ancora, in particolare il feeling con l’anteriore. Oggi mi sentivo a mio agio in sella alla M1, non posso negarlo, il problema è che Jorge ci ha dimostrato che si può fare molto di più“.
CAPIREX – “Sono abbastanza soddisfatto anche se faccio ancora un po’ di fatica in frenata dove non ho ancora la forza necessaria per essere veloce quanto vorrei. Questa mattina era importante per me per ritrovare il giusto feeling con la moto. Sara’ dura, questo è sicuro, ma stringeremo i denti e cercheremo di migliorarci già da oggi pomeriggio quando la pista avrà anche più grip“. Questo il pensiero di Loris Capirossi tornato in sella alla Ducati del team Pramac Racing nella prima sessione di prove libere del GP degli Stati Uniti, dopo l’assenza per infortunio nelle ultime tre gara.
MotoGp, Lorenzo il più veloce nelle seconde libere di Laguna Seca
E’ stato spagnolo Jorge Lorenzo su Yamaha a ottenere il miglior tempo della seconda sessione di prove libere con 1:22.056 del Gp USA, decimo appuntamento del Mondiale della Moto GP. Secondo il connazionale Danny Pedrosa (Repsol Honda) a 0.141, 3° l’australiano Casey Stoner (Repsol Honda), distaccato di appena 0.175. Migliore degli italiani Andrea Dovizioso (Repsol Honda), 4° a 0.481. Simoncelli (Honda Gresini) si è piazzato 6° a 0.747, Valentino Rossi con la sua Ducati é giunto solamente 11° a 1.313.
MotoGp, i piloti Honda brillano anche a Laguna Seca
Casey Stoner e Dani Pedrosa, i due piloti della Honda, sono separati da un solo decimo di secondo, hanno conquistato i primi due posti sulla pista di Laguna Seca. Andrea Dovizioso ha invece chiuso in quinta posizione a sei decimi dal compagno di squadra Stoner. “Abbiamo iniziato con il passo giusto. Ad inizio turno le gomme lavoravano bene e c’era abbastanza grip. Abbiamo provato diverse soluzioni e siamo riusciti a migliorare la moto, poi gli pneumatici hanno iniziato a calare. Forse è successo perchè l’asfalto era ancora freddo, ma comunque alla fine non erano in buone condizioni” ha spiegato Casey Stoner. “Non so se abbiamo raccolto dati interessanti in questo primo turno. Valuteremo nel pomeriggio quando gireremo con la mescola più dura per capire se il set up della mattina funziona ugualmente bene nelle diverse condizioni. Vogliamo migliorare qualche area. Per il momento sono contento, ma è ancora presto per dare una valutazione accurata“. “Sono contento di questo primo turno. Abbiamo fatto alcuni cambiamenti per affinare il set up e adattarlo meglio alle tante buche che caratterizzano questo circuito. Laguna infatti ha molte più buche del Sachsenring e avevamo bisogno di una messa a punto che copiasse gli avvallamenti. Ci sono tanti cambi di direzione, frenate violente e la moto tende a impennarsi in alcuni punti, così ci siamo concentrati sul set up” ha dichiarato, invece, Dani Pedrosa. “Ad inizio turno sono andato lungo alla curva 2 perchè ho fatto un errore con il cambio e non potevo fermare la moto, così sono andato lungo. Per il resto è andato tutto bene. Per quanto riguarda le mie condizioni fisiche, mi fa male la schiena e immagino che il dolore aumenterà nel corso del fine settimana. Cercherò comunque di recuperare tra una sessione e l’altra e fare del mio meglio in pista”. “Laguna Seca è un tracciato particolare, così diverso da tutti gli altri circuiti che è difficile prendere subito il ritmo. Non avevo molto feeling in inserimento e perdevo a centro curva, ma considerato che non ero perfettamente a mio agio, il distacco dai primi non è troppo grande” ha affermato Andrea Dovizioso. “Questo pomeriggio abbiamo in programma di fare una comparazione tra le due moto con due diversi set up. Avevamo pensato a questa seconda messa a punto al Sachsenring. Questo pomeriggio con il caldo e la pista più gommata, si girerà più veloce e anche noi spingeremo di più. Sono contento di correre a Laguna, in America ogni evento diventa uno show e l’atmosfera è incredibile“.
MotoGp, Stoner é subito il più veloce nelle libere di Laguna Seca
E’ subito Casey Stoner é stato il pilota più veloce sul circuito di Laguna Seca: il leader della classifica mondiale, in sella alla sua Repsol Honda Hrc, al termine della prima sessione di prove libere del Gran premio degli Stati Uniti, decimo appuntamento del Mondiale della MotoGP, in programma domenica, ha già dimostrato di avere le idee molto chiare. Stoner al termine del suo sesto giro ha realizzato il miglior tempo di 1’22″300, avendo la meglio anche del suo compagno di squadra Dani Pedrosa che all’ultimo giro disponibile è stato più lento di 102 millesimi, facendo meglio per soli 8 decimi il connazionale Jorge Lorenzo, terzo con la Yamaha Factory Racing che in questo week end ripropone per l’occasione la livrea commemorativa del 50° della casa dei tre diapason. A mezzo secondo da Stoner, é giunto l’altro pilota ufficiale Yamaha, lo statunitense Ben Spies. Andrea Dovizioso è invece quinto a sei decimi dal compagno di team Stoner. A seguire, a nove decimi, c’é Marco Simoncelli con la Honda del team San Carlo Gresini. La prima Ducati al traguardo è ancora una volta quella di Nicky Hayden, settimo ad un secondo. Il pilota del Kentucky ha prima iniziato la sessione in sella alla GP11, per poi passare alla GP11.1. Ottavo il texano Colin Edwards sulla sua Monster Yamaha Tech 3 a 1″159, davanti a Valentino Rossi con l’altra Ducati ufficiale per soli 8 millesimi. Da segnalare che il Dottore, rientrato ai box per una modifica, era stata abbassata la saracinesca per evitare le occhiate curiose, ma subito dopo un incaricato della Irta ha richiamato gli uomini in rosso, facendola riaprire. Ha chiuso la “top ten” lo spagnolo Alvaro Bautista con la Suzuki a 1″229. Il rientrante Loris Capirossi con la Ducati Pramac è solamente quindicesimo; mentre lo statunitense Ben Bostrom, campione Ama, wild card ed esordiente alla “tenera” età di 37 anni con la Honda del team di Lucio Cecchinello è diciottesimo ed ultimo a quasi 5 secondi da Stoner.
MotoGp, la Yamaha verso Laguna Seca con la livrea biancorossa
Anche per il team Yamaha Factory Racing, quello di Laguna Seca sarà un gran premio speciale: il team infatti, vestirà di nuovo la speciale livrea rossa e bianca YZR-M1 WGP50th Anniversary Edition già “indossata” ad Assen, dove Ben Spies centrò la sua prima vittoria in carriera nella MotoGp. Tra l’altro, la gara dell’anno scorso, vide il trionfo di Jorge Lorenzo, che ottenne la pole position per ottenere poi la prima vittoria sul circuito americano, la sesta di una stagione 2010 da dominatore assoluto. Il suo attuale compagno di squadra Ben Spies ha invece vinto tre gare AMA a Laguna e l’anno arrivò sesto nel primo gran premio nella classe regina.
Questo il pensiero di Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing: “In questo momento siamo molto forti e abbiamo fatto grandi cose sia al Mugello che al Sachsenring: l’obiettivo del prossimo weekend sarà quindi quello di continuare a ridurre il nostro gap da Stoner. Ho bei ricordi legati a Laguna: la bella vittoria dello scorso anno e anche quanto accaduto nel 2009 quando ottenni la pole position nonostante una brutta caduta nelle qualifiche e riuscì anche a salire sul podio. Laguna Seca è incredibile e l’atmosfera che circonda la pista è fantastica, e a tutto ciò bisogna aggiungere il ‘cavatappi’ che penso sia la miglior curva di tutto il Campionato. Non vedo l’ora di tornare in sella alla mia M1 per continuare la lotta per il titolo!”
Ben Spies, Yamaha Factory Racing: “È sempre bello correre davanti al proprio pubblico e sarà anche un’occasione importante per Yamaha che vestirà ancora con i colori del 50° anniversario. Ad Assen mi hanno portato fortuna e spero che possano portarmela anche davanti ai miei familiari, ai miei amici e a tutti i tifosi. Quando correvo nel Campionato AMA ho ottenuto buoni risultati e proprio per questo adoro il circuito di Laguna Seca. Sarà un weekend impegnativo ma allo stesso tempo divertente: non vedo l’ora di scendere in pista”.
MotoGp, Sterlacchini sul rientro di Capirossi: “Loris tornerà a correre a Laguna Seca”
“Questa volta in pista torno per davvero. La Desmo sedici è mia e vederla guidare da un altro pilota mi ha dato molto fastidio. Non sono al top della forma, ma in questi giorni mi sono curato per arrivare a una condizione fisica decente. Il circuito, molto tosto, non favorirà la mia prestazione, ma darò il 110% per riuscire a finire la gara“. Queste parole provengono direttamente dal pilota della Pramac Racing Team, Loris Capirossi, che annuncia quindi il suo ritorno in pista sulla sua Ducati, dopo l’infortunio alla spalla. A pochi giorni dal GP degli Stati Uniti, Fabiano Sterlacchini, Direttore Tecnico di Pramac Racing, ha parlato dello stato di forma attuale del veterano pilota Ducati. “Dopo tre gare da spettatore Loris tornerà in sella alla sua moto, certamente non in ottimo stato. Sembra, però, che la sua condizione fisica gli permetta di affrontare la gara senza nessun problema. Quella di Laguna Seca è una pista molto fisica, ci sono molti saliscendi, per non parlare del cavatappi. E’ una delle piste favorite di De Puniet e, salvo inconvenienti, Randy può ottenere buoni risultati“. Anche il francese De Puniet è molto motivato. “Devo ripetere gli stessi risultati di prove e qualifiche ottenuti a Sachsenring. C’è poi molto da lavorare per quanto riguarda la gara. L’anno scorso ho saltato questo appuntamento, quindi sono carico per questo week-end“.