Il pilota giapponese Hiroshi Aoyama si è già messo al lavoro sulla sua nuova moto in vista del prossimo mondiael Superbike. Il pilota ex Honda Gresini ha infatti da poco lasciato la MotoGP per vivere una nuova avventura in Superbike, presso la scuderia Honda del team Castrol Ten Kate: in questi giorni è impegnato nei test a Losail, in Qatar, dove lo scorso marzo gareggiò con il carrozzone del Motomondiale. Aoyama sta prendendo confidenza assieme al compagno di squadra, il nordirlandese Jonathan Rea, la nuova CBR1000RR che porterà in gara il prossimo anno. Il pilota inglese quest’anno ha perso tre mesi a causa della rottura della clavicola a Misano, ma nonostante questo infortunio ha concluso al terzo posto il campionato: lui e Aoyama mirando dunque a regalare alla Honda risultati analoghi, consapevoli della forza del team Castrol. Il nipponico avrà il numero di gara 4 mentre al pilota dell’Ulster toccherà il 65.
Losail
MotoGp, libere del Gp del Qatar. Rossi: “Spalla fa ancora male”. La gioia dei corridori Honda
Valentino Rossi, al termine della sessione ufficiale, ha ammesso di avere ancora un po’ di sofferenza alla spalla, durante il secondo giorno di prove libere del Gran Premio del Qatar: “Oggi è andata un pò peggio di ieri – ha detto il neo-ducatista – la spalla mi ha dato parecchio fastidio, anche perchè vengo da due giorni di riposo e oggi ho perso un pochino di forza. Speriamo in domani, che c’è solo un turno, e di arrivare soprattutto a domenica con una buona resistenza per gli ultimi giri della gara. Ci manca ancora mezzo secondo di passo, per essere nel gruppetto dove speriamo di essere, ovvero dietro le Honda, che vanno troppo forte“.
L’australiano Casey Stoner, dominatore fin qui assoluto delle tre sessioni di libere, è molto soddisfatto della giornata: “Non ho ancora trovato il limite di questa moto e non so realmante dove sia – ha detto l’australiano -. Abbiamo fatto quasi tutto il secondo turno di prove con gomme usate per capire meglio il ritmo per la gara e sono molto contento del passo, di come guido e anche della messa a punto della moto“. Felice pure il compagno, di scuderia, lo spagnolo Pedrosa, secondo a 158/1000 dal compagno Stoner: “Buon lavoro, sono contento di come stanno andando le cose anche se ci sono delle aree in cui possiamo migliorare per guadagnare qualche decimo. Qui a Losail la mia miglior posizione in griglia è stata finora la sesta piazza, ora vorrei veramente partire dalla prima fila. La gomma dura mi pare più adatta per la gara, la media, invece, è la scelta migliore per le qualifiche“. Andrea Dovizioso ha chiuso 3° a 705/1000 da Stoner: “Sono contento del lavoro fatto oggi: abbiamo modificato il set up della forcella, una versione intermedia fra 2010 e 2011 e le vibrazioni sono migliorate anche se abbiamo perso un po’ i vantaggi della forcella 2011, come stabilità in frenata e ingresso di curva. Sono tranquillo di poter migliorare: la gara sarà diversa dalle prove, lunga e molto stancante“.
Motomondiale, nelle prime libere del venerdì vola ancora Stoner. In Moto2 e 125cc dominio dei Terol
Casey Stoner continua a dettare legge anche nelle prime libere del venerdì del GP del Qatar, migliorando il tempo registrato nella giornata di ieri. L’australiano della Honda ha chiuso in testa la prima delle due sessioni di giornata, avallando ulteriolmente l’ipotesi che lo vede favorito per il successo nella prima gara stagionale: il suo tempo , 1’55″457, ha migliorato di 3 decimi di quello con cui aveva chiuso in testa la sessione di ieri. Alle sue spalle il compagno di team, lo spagnolo Dani Pedrosa, che ha però quasi dimezzato il distacco di ieri, pur restando sempre staccato di 397 millesimi e lo statunitense Spies, su Yamaha, a 659 millesimi, ottimo terzo. Soltanto 9° Rossi, con la Ducati, che alla fine paga un distacco di poco più di 1″, quasi identico con quello del suo compagno di squadra, Hayden, 10° a 1″169: Vale resta comunque il primo dei piloti della casa di Borgo Panigale, che piazza, fra gli altri, Capirossi solo 15°. Indietro anche il campione del mondo Lorenzo, con la Yamaha, 5° a 763 millesimi ed ancora alle prese con dei problemi tecnici alla sua M1, preceduto pure da Andrea Dovizioso, 4° con l’altra Honda. Settimo “SuperSic” Marco Simoncelli, con la Honda del team Gresini, a 921/1000. Interessante anche l’8° tempo del debuttante Cal Crutchlow con la Yamaha del team Tech 3.
IN MOTO2 PRIMO TEROL – Lo spagnolo Nicolas Terol si conferma il più veloce nel terza sessione di prove libere della Moto2. Il pilota del team Bankia Aspar ha migliorato il tempo di giovedì di circa mezzo secondo, girando in 2’06″957. Distanziando di un secondo tutti gli altri piloti. Efren Vazquez (Avant-AirAsia-Ajo Motorsport), secondo, è stato più lento di 931 millesimi.Sandro Cortese (Intact Racing Team Germany) trova il terzo tempo a 1″146, precedendo di 21 millesimi lo spagnolo Sergio Gadea (Pev-Blusens-SMX-Paris Hilton) ed il connazionale Jonas Folger (Red Bull Ajo Motorsport), quinto a 1″470.
IN 125 VOLA L’APRILIA – Nella classe 125, resta primo lo spagnolo Nico Terol, con l’Aprilia del team Aspar, che ha girato con il tempo di 2’06″957 confermando la leadership già ottenuta nelle prove di ieri, ma guadagnando altri 4 decimi al suo tempo. Al secondo posto un altro spagnolo, Efren Vazquez, a 9 decimi, terzo il tedesco Sandro Cortese, a 1″169. Solo settimo, e autore di una innocua scivolata, Hector Faubel, compagno di Terol, staccato di 2″296. Il primo italiano è Simone Grotzkyj, appena 21°.
MotoGp, Gp del Qatar: Valentino e Simoncelli soddisfatti della prima sessione
Valentino Rossi é ovviamente soddisfatto dopo la sua prestazione e quella del team Ducati, che ha fruttato il quinto posto nel primo turno di prove libere del Gran Premio del Qatar della MotoGP: “Sono e siamo molto contenti – ammette il centauro di Tavullia – finiamo il turno di prove con un sorriso. Abbiamo modificato il setting rispetto ai test e dopo qualche giro ho fatto un giro migliore rispetto alle prove e poi ultimo run è stato molto positivo ad un decimo dal secondo. Ci sono cose ancora su cui lavorare e migliorare ancora, ma finalmente guido la moto meglio e quindi siamo abbastanza competitivi. La Desmosedici ha fatto un passo in avanti, anche se oggi facevo molta fatica a tenere la gomma davanti a terra, ma se domani riusciamo a togliere qualche decimo possiamo essere fiduciosi per fare una gara almeno lì davanti“.
Anche Marco Simoncelli ha giudicato in maniera molto positiva il suo quarto posto nella prima sessione di prove libere del Gran Premio del Qatar della classe MotoGP: “Nei test non si capisce il vero valore delle forze in campo, invece un turno di prove come questo insegna che possiamo stare là davanti con i migliori – dichiara il pilota del team Honda Gresini – la moto va meglio dopo le modifiche apportate in seguito ai test, anche con la gomma dura. Questa sera c’era abbastanza vento e la temperatura era calda e le gomme hanno lavorato meglio“.
Motomondiale, Gp del Qatar: Stoner vola nelle prime libere. Rossi davanti alle Yamaha
Come previsto, il pilota più veloce della classe MotoGP nel primo turno di prove libere del Gran Premio del Qatar sul circuito di Losail è stato l’australiano Casey Stoner che con la sua Honda ha girato in 1’55″752. Anche il secondo tempo é di marca Honda: il compagno di squadra di Stoner, il catalano Dani Pedrosa, staccato di soli 0″610, mentre in terza posizione c’è un pò a sorpresa la Ducati privata di Hector Barbera. Quarto e migliore degli italiani in pista, “SperSic” Marco Simoncelli (Honda), poi col quinto tempo c’è il “Dottore” Valentino Rossi. Stranamente male Lorenzo, che ha chiuso solamente in settima posizione anche alle spalle del compagno di squadra in Yamaha, l’americano Ben Spies. Non riesce ancora a prendere il ritmo, invece, Loris Capirossi (Ducati) che ha chiuso tredicesimo.
MOTO2 — Nelle prove libere della Moto2, Stefan Bradl ha chiuso al comando la sessione odierna. Il tedesco, in sella ad una Kalex, ha chiuso in 2’02″463, staccando di appena 0″342 lo spagnolo Marc Marquez (Suter), passato solamente quest’anno alla Moto2 dopo aver vinto il titolo iridato nella 125. Terzo il britannico Scott Redding (Suter). Il primo degli italiani è invece Andrea Iannone (Suter): il pilota abruzzese del team Speed Master ha chiuso quinto alle spalle dello svizzero Thomas Luthi (Suter). Settimo Michele Pirro (Moriwaki) davanti al sammarinese Alex De Angelis (Motobi). Decimo Mattia Pasini (FTR), tredicesimo Simone Corsi.
Classe 125 — Lo spagnolo Nico Terol (Team Bankia Aspar Nico Terol) è stato invece il più veloce al termine della prima sessione nella classe 125. Lo spagnolo ha fermato il cronometro sul 2’09″122, che ha preceduto i due tedeschi Jonas Folger (Red Bull Ajo Motorsport) e Sandro Cortese (Racing Team Germany). Luis Salom (RW Racing GP) ed Efrèn Vázquez (Ajo Motorsport) completano la top five, anche se questi ultimi due accusano già un ritardo importante nei confronti a più di un secondo e mezzo.
MotoGp, Dovizioso: “Sarà un Mondiale bellissimo”
Quello che prenderà il via domani in Qatar “sarà uno dei campionati più belli e combattuti degli ultimi anni“. Questo almeno é la sicurezza di Andrea Dovizioso, oramai alla decima stagione di fila in pista, che con la sua Honda proverà a dire la sua nella MotoGp 2011 nonostante la concorrenza sia più agguerrita che mai, a partire proprio dai suoi compagni di squadra Stoner e Pedrosa. “Da un lato sarà una bella stagione perché siamo più competitivi – assicura ai microfoni di Mediaset – ma dall’altro sarà più difficile, perché il livello quest’anno è ancora più alto, più piloti si possono giocare le gare e anche il campionato. Sarà molto bello, da tifosi, guardare in tv”. Dovizioso, invece, sarà in pista. “Ho imparato a non mollare mai – aggiunge – Mi sono migliorato ma non ancora abbastanza per essere il più veloce, per questo ho lavorato tantissimo su tutti gli aspetti”.
Motomondiale, luci sul Qatar: é tutto pronto per il via della stagione 2011
Stanno per accendersi le luci che illumineranno il deserto intorno al circuito di Losail (Qatar), che vedrà andare in scena il primo attesissimo Gran Premio della stagione 2011 del Motomondiale. Da domani infatti, tutte e tre le classi del mondiale scenderanno in pista per le prime prove libere, in vista della gara che prenderà il domenica sera. Solo l’altro ieri sono terminate le ultime prove pre-campionato che hanno ulteriolmente ribadito la superiorità delle Honda nella Motogp, che attende con ansia il debutto di Valentino Rossi in sella alla Ducati, dopo una stagione non delle migliori.
Moto2 — La classe di mezzo è la più ricca numericamente parlando: sono infatti ben 40 gli iscritti, ed anche per questo é la più equilibrata. Senza il detentore del titolo 2010, lo spagnolo Toni Elias ritornato in MotoGP, il titolo della Moto2 può essere alla portata di almeno una decina di piloti. Per quanto riguarda gli italiani, in pole c’è il romano Simone Corsi, con la sua FTR del team Ioda di Giampiero Sacchi, così come l’abruzzese Andrea Iannone, passato alla Suter del Team Speed Master. Anche il sammarinese Alex De Angelis, con la Motobi del Team Jir, può coltivare ambizioni di iride. Per loro sarà impossibile, però, non fare i conti con gli spagnoli Julian Simon (Suter), vice iridato in carica, e l’emergente talento spagnolo Marc Marquez (Suter), reduce dal titolo in 125 e che ha dimostrato nei test invernali di non essere per niente a disagio dopo il salto di categoria. Occhi puntati anche alle Moriwaki del Team Gresini, scuderia campione del mondo in carica, la cui grandissima organizzazione può portare in alto Takahashi e Pirro, all’inglese Scott Redding (Suter) e ai fratelli Espargaro, Aleix (Kalex) e Pol (FTR).
Addio 125 — La stagione 2011 inoltre, sarà ricordata come l’ultima della classe 125, che è in pista dal lontano 1949. Un addio doloroso, visto che la 125 é stata una palestra per tantissimi futuri campioni, con commiato dell’ultima categoria del motomondiale dotata di motori a due tempi: dal 2012, infatti, ci sarà la Moto3 con i suoi quattro tempi. Anche per quest’anno, la Spagna é in prima fila per i tanti piloti favoriti per la vittoria finale. Tra tutti i piloti dell’Aprilia del Team Aspar, Nico Terol ed Hector Faubel; fra i possibili outsider, il tedesco di origini italiane, Sandro Cortese (Aprilia) e gli altri spagnoli Sergio Gadea (Aprilia) ed Efren Vazquez (Derbi). Le speranze italiane sono puntate su Simone Grotzkyj (Aprilia) e sui giovanissimi del Team Italia di Roberto Locatelli, che vedrà in sella alle due moto, Alessandro Tonucci e Luigi Morciano, entrambi al primo mondiale e principalmente bisognosi di farsi le ossa.
Moto Gp, Gas/Honda: Pedrosa sogna a occhi aperti. “In corsa per il titolo”
Nello sport le cose possono cambiare da un momento all’altro. E’ ciò che per esempio é successo al pilota della Honda Dani Pedrosa, nel Motomondiale in corso nella Moto Gp 2010. Il pilota spagnolo é passato da una situazione, emersa nei test invernali, dalla quale sembrava difficile uscirne fuori alla ritrovata competitività per inseguire niente meno che l’obiettivo campionato. Dani Pedrosa al Mugello ha ottenuto una vittoria importante e senza discussioni, portando il proprio svantaggio in classifica rispetto a Jorge Lorenzo a soli 25 punti. Ma ancor più che questo dato, a render fiducioso verso il futuro il 24enne tre volte iridato tra 250 e 125cc, è la velocità fatta registrare in gara dalla sua Honda RC212V, come viene riportato nel proprio blog promosso da Repsol.
“Con questa vittoria penso siamo tornati in corsa. Abbiamo vinto, ma adesso dobbiamo verificare queste sensazioni a Silverstone. La moto può comportarsi diversamente da un circuito all’altro, ma è anche vero come successo al Mugello che la situazione può cambiare nell’arco di un week-end. Penso che nessuno giovedì si poteva aspettare una mia vittoria. Adesso io sono a 25 punti da Lorenzo, ma non scarterei dalla lotta Stoner. I problemi si possono risolvere rapidamente, è capitato a noi e può succedere anche a lui. C’è anche Dovizioso che è forte, ma al momento io preferisco guardare alla mia situazione e ai miei problemi che pensare alla situazione degli altri piloti“.
Questa ritrovata fiducia per il pilota Repsol Honda, è arrivata dopo un cammino lungo e faticoso: test invernali dove faticava a stare nei primi 10 (era 11° a Losail…), il secondo posto di Jerez ed i problemi, parzialmente risolti, tra Le Mans e Mugello. “In Francia nonostante il risultato siamo riusciti a compiere un passo in avanti con la moto. Venerdì non eravamo competitivi, non mi sentivo a mio agio con la moto. Abbiamo compiuto alcune modifiche che anno funzionato e mi hanno ridato fiducia. Il Mugello è stato un week-end perfetto, abbiamo seguito un metodo di lavoro che, penso, ci ha portato a risolvere il problema di stabilità della moto“.
In conclusione, Dani Pedrosa non poteva non parlare dell’infortunio del collega-rivale Valentino Rossi, anche perchè proprio il pilota spagnolo, tra quelli presenti nel campionato della MotoGP, è stato negli ultimi anni il più “penalizzato” dagli infortuni, che hanno compromesso, vedi la stagione del 2008, la propria rincorsa al titolo. “Sono ovviamente scioccato per quello che è successo a Valentino. Penso che tutti i piloti abbiamo dovuto affrontare delle situazioni complicate: Rossi in questi anni è stato un pò fortunato, ma non nello scorso week-end. Gli auguro davvero di recuperare bene e tornare al meglio della condizione fisica: la sua mentalità vincente e l’ottismo sarà di aiuto“.
Moto Gp, la Yamaha padrona del mondiale. Lorenzo e Rossi, la vittoria finale sarà affare loro
I primi tre gran premi della mondiale della Moto Gp 2010, ha lasciato emergere già un verdetto inqequivocabile: cioè che la Yamaha è decisamente la squadra da battere. D’altronde tutte e tre le gare sin qui disputate, hanno visto trionfare solo i due piloti della casa giapponese. Valentino Rossi ha trionfato all’esordio in Qatar, grazie soprattutto alla caduta di Casey Stoner, mentre Jorge Lorenzo si è aggiudicato il primo posto negli ultimi due appuntamenti di Jerez de la Frontera e sullo storico circuito della 24 ore di Le Mans.
E anche nel prossimo Gran Premio che si correrà sul tracciato del Mugello, la musica potrebbe rimanere la stessa, con il riproporsi del duello tra Rossi e Lorenzo per la vittoria finale.
In particolare, lo spagnolo proviene da uno straordinario momento di forma, iniziato con il secondo posto di Losail, e proseguito con il successo ottenuto in Spagna davanti ai suoi tifosi iberici e culminato poi con la grande prova di forza offerta nell’ultimo GP di Francia 2010. Il centauro iberico della Yamaha, con la vittoria centrata a Le Mans, ha ulteriormente rafforzato la sua leadership nella classifica del mondiale piloti. Ora infatti, i punti di vantaggio su Valentino Rossi sono 9, ma soprattutto, Lorenzo è riuscito nel suo intento di vincere per la prima volta due gare di fila da quando è approdato in MotoGP.
Indubbiamente al momento i bookmaker danno lo spagnolo favorito per il successo finale del Mondiale 2010, ma la stagione è ancora lunga e si può stare certi sul fatto che il “Dottore” venderà cara la pelle, soprattutto per non lasciare che lo scettro di campione iridato cada nella mani del più acerrimo rivale.
Ma c’è da credere che il discorso mondiale sarà affar loro, perchè nessuno sembra essere in grado di inserirsi nella lotta tutta interna alla Yamaha. Una moto che va davvero troppo forte rispetto alle altre e due piloti che la sanno guidare spingendola sempre al massimo ottenendo le migliori prestazioni possibili, bastano per credere che i due piloti daranno vita ad un campionato nel campionato in sella alle loro M1.
GP del Qatar: La pista di Losail è viscida, i piloti perdono la sfida per anticipare la partenza
Il motomondiale si fa pericoloso. La Dorna Sports e gli organizzatori del Gran Premio del Qatar (che aprirà la stagione 2010 il prossimo 11 aprile) hanno deciso di rimandare al mittente la richiesta di anticipare la gara di MotoGP. È questa la notizia che ha lasciato di stucco i piloti della classe regina, i quali, attraverso gli ambasciatori Loris Capirossi e Valentino Rossi – i rappresentanti dei piloti all’interno della Commissione sicurezza del motomondiale – avevano fatto pervenire la richiesta di ripensare agli orari per la gara di MotoGP a causa dell’asfalto della pista reso viscido dall’umidità.
MotoGP: Nel team LCR Honda De Puniet è soddisfatto della nuova RC212V
Non è un pre-stagione tutto da dimenticare quello della Honda. In attesa che la MotoGP prenda il via ufficialmente dal Qatar, si iniziano a fare i bilanci della preparazione dei team. Se Dani Pedrosa ha ammesso che la Honda ha qualche problema di stabilità, Randy De Puniet è riuscito a trovare un discreto feeling con la sua moto del team LCR Honda e si è detto soddisfatto del lavoro svolto. La RC212V del francese non ha tradito le attese nella due giorni in notturna sul circuito di Losail. La prima giornata, però, è stata piuttosto difficile per De Puniet: il francese è stato colto da crampi allo stomaco che lo hanno messo k.o. dopo ave aveva appena fatto registrare il quinto miglior tempo della sessione di prove. È andata meglio nella seconda giornata con l’ottavo tempo assoluto con il crono fermo a 1:56.504.
MotoGP: La delusione di Pedrosa. La Honda si muove troppo
Da uno spagnolo che punta alla vittoria (Jorge Lorenzo) a uno che non spera neppure nella top 10 (Dani Pedrosa). In casa Repsol Honda la situazione è critica a meno di un mese dal via del motomondiale. Il team di Pedrosa e Dovizioso è in pesante ritardo rispetto a Ducati e Yamaha e lo stesso spagnolo ha confermato di non essere soddisfatto dei tre test del pre-stagione. Infatti se in Malesia la Honda non si era preoccupata, contando di risolvere le problematiche – soprattutto quelle legate alla sospensione – in vista delle prove in Qatar, dopo l’ultima sessione di test a Losail, la situazione è diventata più complicata. Il 13esimo posto di Pedrosa, lontanissimo dalla coppia di testa formata da Stoner e Rossi ha lasciato stupefatti anche i tifosi: dal miglior tempo il distacco dello spagnolo è di più di 1” e questo significa che le probabilità di rivedere i “magnifici quattro” lottare per la vittoria, sono piuttosto remote.
MotoGP, Qatar: Lorenzo settimo con la mano dolorante
Una mano rotta e un settimo tempo con cui iniziare la nuova stagione di MotoGP. La due giorni in Qatar di Jorge Lorenzo non è certo di quelle da ricordare, ma se letta nel modo corretto, allora anche la gira a Losail (da dove l’11 aprile partirà il nuovo mondiale), può risultare positiva per il pilota della Yamaha. Lo spagnolo tornava alle corse dopo più di un mese di assenza: l’ultima volta che lo avevamo visto in pista era stato nella prima sessione di test a Sepang e già all’epoca Lorenzo aveva confessato di non essere ancora riuscito a trovare il giusto feeling con la Yamaha M1.
MotoGP: Stoner davanti a Rossi. L’australiano si conferma re del Qatar
Al quarto tentativo, Casey Stoner compie l’impresa. L’australiano della Ducati finalmente riesce a stare davanti all’arci-rivale Valentino Rossi che scende dal primo posto e cede lo scettro di più veloce a Stoner nell’ultima giornata di test in Qatar. Se la Ducati era alla ricerca di conferme, la sessione di prove in notturna sul circuito di Losail è stata proficua. Certo, il Qatar è un po’ la casa di Stoner, visto che l’australiano ha vinto per ben tre volte nella sua carriera, però in pochi avrebbero scommesso sulla Ducati dopo i test di Sepang.