Stoner vede Marquez nel prossimo futuro della Honda

Il campione del Mondo della MotoGp, Casey Stoner, sponsorizza Marc Marquez, giovanissimo pilota spagnolo della Moto2, come futuro leader della MotoGP. «Marc Marquez è appena uscito da due stagioni incredibili, impressionando tutti per le sue capacità», ha dichiarato il campione del mondo della Honda in un’intervista rilasciata al sito ufficiale del Motomondiale.«Sarà interessante vedere cosa combinerà ora che ha risolto i problemi all’occhio. Un altro pilota che ritengo stia facendo un grande lavoro è Maverick Viñales, anche se rimane difficile fare un pronostico sui più competitivi finché non li vedremo in azione in MotoGP». Non é un caso dunque, se Marquez sia un possibile pilota del futuro per la HRC, visto che lo spagnolo fa parte del team Repsol che gestisce la sua scuderia in Moto2. Marquez, a dire il vero, era già stato accreditato dai bookie come protagonista di un nuovo salto di categoria: dopo quello dalla 125cc alla Moto2, quello nella classe regina. Ma i problemi all’occhio e la necessità di fare ancora la giusta esperienza, lo hanno fatto desistere. «Mi piace un sacco Marc, ha carattere. Ha fatto qualche errore in passato ma ha sempre reagito nella maniera giusta. Sta ancora crescendo ma la cosa che impressiona di Marc è che continua a migliorare senza fermarsi mai, anche dopo aver raggiunto un certo traguardo. Non importa chi sarà il mio compagno di squadra, perché anche se vestiremo gli stessi colori, alla fine rimarrà sempre un avversario. Spero comunque che Marc possa diventarlo presto», ha concluso Stoner.

Moto2, Smith sfida Marquez per il titolo 2012 con la sua Suter

Il Mondiale 2012 é ancora lontano, ma Bradley Smith ha già lanciato la sua sfida a Marc Marquez in vista della prossima stagione della Moto2.

Con sette gare vinte nel 2011 e sconfitto in campionato da Stefan Bradl solamente a causa dell’infortunio che lo ha costretto a saltare l’ultimo e decisivo gran premio a Valencia, lo spagnolo é di diritto il favorito del prossimo Mondiale.

Smith, giovane pilota inglese della Tech3 che ha conquistato quest’anno tre podi, sostiene però di poterlo battere sul suo stesso terreno.

Moto2, Marquez salterà i test di Jerez per il problema all’occhio

Il pilota spagnolo Marc Marquez non é ancora del tutto recuperato dall’infortunio e sarà costretto a saltare anche i test di Jerez previsti per questa settimana con la Moto2. Ad un mese di distanza dall’incidente, il pilota del team CatalunyaCaixa Repsol soffre ancora diversi problemi alla vista dopo la caduta del primo turno della sessione di prove libere del GP della Malesia dello scorso 21 ottobre. Dopo l’ultima visita medica di giovedì scorso a Barcellona dal dottor Jordi Arruga, il team ha confemrato il responso negativo: nonostante i tanti progressi nel processo di guarigione, il pilota di Leida non é ancora in grado di affrontare i tre giorni di test in programma. Emilio Alzamora, team manager CatalunyaCaixa Repsol, ha confemrato i tempi lunghi di recupero richiesto dalla lesione, e ha commentato: «Così come hanno detto i medici, non possiamo sapere esattamente tra quanto Marc riacquisterà la perfetta forma fisica, anche se il processo di guarigione procede positivamente. Non ci resta che armarci di pazienza».

Moto2, Marquez a rischio anche per Valencia

E’ sempre in forte dubbio la presenza di Marc Marquez al GP di Valencia in calendario il prossimo 6 novembre ed ultimo appuntamento del Mondiale di Moto2. Il pilota spagnolo del team CatalunyaCaixa Repsol di Moto2, é stato ricoverato per alcuni esami medici all’USP Institut Universitari Dexeus di Barcellona, che ha lasciato soltanto ieri e dovrà ora rimanere a riposo nei prossimi giorni per provare a recuperare in vista dell’importante appuntamento di Valencia, in cui si assegnerà il Mondiale della categoria intermedia. Passato in ultimo piano per la tragedia di Marco Simoncelli, Marquez ha subito un grave infortunio restando gravemente lesionato nell’incidente occorsogli durante la prima sessione di libere del venerdì sulla pista di Sepang. Domenica infatti, il giovane talento spagnolo non ha preso parte alla gara, favorendo il rivale per il titolo Bradl.

PARTECIPAZIONE ALL’ULTIMA GARA IN DUBBIO – «Marc Marquez ha un problema alla spalla sinistra, una ferita al mento e ustioni di secondo grado sul ginocchio destro, e proprio per quest’ultimo aspetto abbiamo iniziato le cure per favorire il rigenerarsi della pelle», ha dichiarato il dottor Xavier Mir, responsabile dell’unità di chirurgia della mano dell’USP Dexeus. Il suo collega Angel Charte, responsabile del Dipartimento di Medicina, continua: «Il pilota è arrivato in ospedale dopo essere rimasto coinvolto in un incidente che gli ha provocato un trauma cranico con brachiale compromesso e diverse contusioni sul corpo. In Malesia gli sono capitati episodi di offuscamento e distorsione della vista. Appena giunto all’USP Institut Universitari Dexeus di Barcellona, abbiamo sottoposto Marc ad una serie di prove che hanno evidenziato un edema periorbitale che produce una diplopia verticale (visione doppia, n.d.r.) e scarta qualsiasi altro tipo di lesione. Marc ora sta seguendo un trattamento per correggere questo tipo di problema e i primi riscontri sono positivi».

Motomondiale, Marc Marquez in MotoGp dal 2012?

Negli ultimi tre appuntamenti di Phillip Island, Sepang e Valencia, Marc Marquez e Stefan Bradl si giocheranno il titolo. I due sono divisi da un solo punto, dopo la grandissima rimonta operata negli ultimi sei gran premi, ora il sorpasso dello spagnolo potrebbe essere davvero questione di “ore”. E’ chiaro che, come in ogni sport che si rispetti, chi insegue é sempre favorito rispetto all’inseguito: ed in questo momento il fenomenale pilota 18enne, si sta dimostrando nettamente superiore al rivale.
Intanto però, in attesa di questi ultimi tre gran premi, l’attenzione si sposta inevitabilmente sul futuro perché in molti, in Spagna, danno ormai per certo il passaggio di Marc Marquez alla MotoGP, sponsorizzato dalla Repsol. Si vocifera nfatti, che la Monlau Competicion, struttura della quale è socio proprio Emilio Alzamora, manager di Marc, abbia già prenotato una Honda RC213V, con la definitiva conferma da inoltrare, si dice, entro la metà di novembre. La trattativa sul futuro del ragazzo, va avanti da tempo, ma ora che il titolo della Moto2 non è più un’utopia, Alzamora si é decisamente ammorbidito, sostenendo che fare il doppio salto (125-Moto2 e Moto2-MotoGP) non sarebbe poi così azzardato per uno che sta mostrando con i fatti il suo grande valore. Poi, dopo l’annuncio di Andrea Dovizioso che ha scelto la Yamaha del team Tech 3, c’è una moto che la Honda deve ancora scegliere, con la Repsol che vorrebbe investire i pochi soldi a disposizione proprio sul giovane spagnolo.

Motomondiale, Marquez sul suo futuro: “Potrei restare in Moto2”

Marc Marquez non ha ancora deciso cosa fare da grande: il dubbio é se fare il grande salto nella classe regina della MotoGP nel 2012 oppure se correrà per un altro anno nell’attuale categoria Moto2. Lo spagnolo del team Catalunya Caixa Repsol è infatti legato a doppio filo con la Repsol Honda di MotoGP, squadra ufficiale della HRC. La Honda punta moltissimo su di lui considerandolo un grandissimo talento e sarebbe anche pronta a fornirgli una moto RC213V da 1000cc nel caso in cui vincesse il Mondiale 2011 della Moto2, dopo quello conquistato nel 2010 nella 125cc. Marquez ha solo 18 anni ed ora é in testa al Mondiale della Moto2, avendo scavalcato l’ex leader Stefan Bradl nell’ultima gara di Motegi grazie al secondo posto dietro all’italiano Andrea Iannone ed é pronto a disputare un finale di stagione da favorito. Ma Marquez ha lasciato intendere che resterà in Moto2 per un’altra stagione prima di passare alla MotoGP nel 2013. «Il prossimo anno vedremo, ma penso che al momento la Moto2 sia il mio posto», ha detto dopo la gara di Motegi. Il suo team boss Emilio Alzamora ha commentato in proposito al sito MCN: «Tutto è possibile, ma naturalmente c’è molto interesse della Honda per avere Marc in un futuro e io non so se questo si materializzerà nella prossima stagione o no. Anche la Yamaha vorrebbe anche avere un futuro con Marc, quindi nulla è deciso. Per continuare in Moto2 non sarebbe un problema. E’ giovane e ha un sacco di tempo. Quando Marc andrà in MotoGP dovrà essere in una perfetta situazione, con una moto factory e una squadra ufficiale», ha chiuso Alzamora.

 

GP Motegi moto2, Iannone: trionfo tricolore in Giappone

Italia in cima al podio: la gioia più grande per il Paese, durante il trittico di gare che hanno visto impegnati in Giappone i piloti di 125cc, Moto2 e motoGP la regala la classe mediana, dove registriamo e gioiamo del trionfo di Andrea Iannone in sella a Suter, capace di vincere il Gp nonostante la battaglia dichiarata fino all’ultimo dallo spagnolo Marc Marquez, finito al secondo posto ma diventato il nuovo leader provvisorio della classifica iridata.

Terza posizione per lo svizzero Thomas Luthi. Iannone celebra la terza vittoria stagionale. In quarta posizione finisce Stefan Bradl.

Il resto della truppa è giunto alle spalle di Simone Corsi (FTR, ottimo quinto posto): sesto Alex De Angelis dopo un duello avvincente tra i due connazionali. La classifica vede Marquez con un solo punto di vantaggio sul rivale Stefan Bradl.

GP Motegi, qualifiche Moto2 a tutta Suter

I tre, nell’ordine. Le qualifiche di moto2 sul tracciato giapponese di Motegi sono state favorevoli innanzitutto per lo spagnolo Marc Marquez che ha trovato la pole position fermando, in sella alla  Suter, il cronometro sul tempo di 1’52.067.

Ha fatto leggermente meglio, Marquez, del compagno di scuderia, lo svizzero Thomas Luthi, che si piazza in seconda (1’52.260). Sorride anche l’italiano Andrea IannoneSuter anche per lui – finito in terza posizione (1’52.423).

Appena a ridosso dei primi tre, e a comporre la seconda fila, troviamo Smith Bradley (1’52.645), Yuki Takahashi (1’52.694) e l’altro italiano Simone Corsi (1’52.696).

Dietro la seconda fila, Alex De Angelis (settimo) e Mattia Pasini (decimo).

PER APPROFONDIRE

Moto2, a Motegi pole position per Marquez. Bradl in difficoltà, bene Iannone

Con la sessione della Moto2 sul circuito giapponese del Twin Ring, si é chiuso il pomeriggio di qualifiche del Grand Prix of Japan. Nella gara di domani, toccherà nuovamente al Campione del Mondo 125 in carica, lo spagnolo Marc Marquez (Team CatalunyaCaixa Repsol) partire dalla pole position dello schieramento iniziale. Lo spagnolo dunque, conferma il suo gran momento di forma e domani proverà a raggiungere e superare Stefan Bradl in vetta alla classifica generale: per lui il cronometro si é feramto sul tempo di 1:52.067. Altro grande protagonista di questo fine settimana giapponese, é stato lo svizzero Thomas Luthi (Interwetten Paddock Moto2), che domani scatterà dalla seconda posizione grazie al suo ottimo tempo di 1:52.260, staccato di 193 millesimi da Marquez. Chiude la prima fila l’italiano del team Speed Master Andrea Iannone, che domani proverà a riscattare il deludente 13º posto ottenuto nel GP di Motegi dello scorso anno. L’italiano ha ottenuto il suo miglior crono nel terzultimo dei 18 giri, fermando il cronometro sul tempo di 1:52.423, a 356 millesimi dalla testa.

BRADL PARTIRA’ SOLO DALLA TERZA FILA – Aprirà invece la seconda fila l’inglese Bradley Smith (Tech 3 Racing) che ha fatto registrare poco dopo la metà del turno il tempo di 1:52.645 (+0.578s) che gli é valso il quarto posto finale. Al suo fianco ci sarà il pilota giapponese Yuki Takahashi (Gresini Racing Moto2), con il tempo di 1:52.694 (+0.627s), e l’italiano Simone Corsi (Ioda Racing Project), autore di un 1:52.696 (+0.629s). La terza fila sarà invece formata dal sammarinese Alex De Angelis (JiR Moto2), affiancato dall’attuale leader del Campionato Stefan Bradl (Viessmann Kiefer Racing), e completata dallo svizzero Dominique Aegerter (Technomag-CIP). Gara dunque molto delicata quella di domani per il tedesco numero 65 che sarà chiamato a difendere il il primo posto dall’attacco dello scatenato Marquez, distante oramai appena sei punti nella classifica generale.

CADUTE IN QUALIFICA – Sono state diverse le cadute occorse durante il turno di qualifica: a finire sulla ghiaia Pol Espargaró (HP Tuenti Speed Up), Randy Krummenacher (GP Team Switzerland Kiefer Racing), e Sergio Gadea (Desguaces La Torre G22). Per i primi due nessuna conseguenza fisica, mentre Gadea è stato poi trasportato all’ospedale di Tokyo per ulteriori accertamenti.

Mondiale Moto2, Aragon: risultati e classifiche

Dopo la zampata decisiva di Marc Marquez che, con un finale di gara a dir poco entusiasmante, ha fatto suo il gran premio di Aragon in terra spagnola della Moto2, è proprio il pilota di casa a candidarsi quale unico avversario possibile per il tedesco Stefan Bradl che, nell’occasione, ha perso terreno finendo solo ottavo.

Buone le prestazioni dei due italiani Andrea Iannone e Simone Corsi, che hanno chiuso risoettivamente secondo e terzo e si sono conquistati due terzi di podio. Iannone è terzo nella generale ma il suo divario dai primi due è di oltre cento punti: non gli resta che difendere il gradino più basso del podio dall’attacco dell’indomito Alex De Angelis.

Classifica della gara di Moto2 dopo la prova di Aragon:

Motomondiale, Marquez domina il Gran Premio d’Aragon in Moto2. Iannone e Corsi sul podio

Lo spagnolo Marc Marquez é un uragano inarrestabile nella Moto2 e va a vincere anche il Gran Premio d’Aragon, tredicesimo appuntamento del Mondiale. Per lo spagnolo si tratta del terzo successo consecutivo, il quinto nelle ultime sei gare. Alle spalle dello spagnolo del team CatalunyaCaixa Repsol, che con la vittoria ottenuta quest’oggi si avvicina ancora di più al leader della classifica iridata Stefan Bradl (oggi solamente 9°), due italiani: secondo posto per Andrea Iannone (Speed Master), terzo Simone Corsi (Ioda Racing Project). Ai piedi del podio il sammarinese Alex De Angelis (JIR Moto2), 19° Claudio Corti e 22° Alex Baldolini.

Motomondiale, Marquez in pole nella Moto2 ad Aragon. In 125cc la spunta Faubel

E’ ancora una volta lo spagnolo Marc Marquez a conquistare la pole position della classe Moto2. Per il Gran Premio d’Aragona in programma domani, il campione del mondo in carica della 125cc, ha ottenuto il miglior crono di 1’53″296 precedendo il connazionale Julian Simon (1’53″980) e il britannico Scott Redding (1’54″004), in una sessione dominata dalla Suter. L’attuale leader del Campionato Stefan Bradl (Viessmann Kiefer Racing) andrà invece ad occupare la prima piazza della seconda fila con il tempo di 1:54.075, staccato di 779 millesimi dal rivale. Alex De Angelis (Motobi-TSR) è quinto: completa la fila lo spagnolo Aleix Espargaró(Pons HP 40) che a circa metà della sessione ha bloccato il cronometro sull’1:54.220 (+0.924s) che gli vale l’ultima piazza disponibile. A prendere posto dalla terza fila dello schieramento di partenza ci saranno il francese Jules Cluzel (NGM Forward Racing), lo spagnolo Pol Espargaró (HP Tuenti Speed Up), e il finlandese Mika Kallio (Marc VDS Racing Team). Decimo tempo per Andrea Iannone (Suter), mentre il romano Simone Corsi (FTR) è 12/o, davanti a Michele Pirro (Moriwaki) accreditato del 13/o tempo, per una quarta fila tutta italiana.

125cc, POLE PER FAUBEL – Ci saranno tre spagnoli nella prima fila della classe 125 alla partenza del Gp d’Aragona di domani. In pole position troviamo Hector Faubel (Aprilia) che ha fatto segnare il miglior tempo fermando il cronometro sull’1.59.222. Il secondo, Maverick Vinales (Aprilia) conferma di trovarsi a meraviglia su questa pista dove lo scorso anno, quando correva ancora nel campionato spagnolo, girò a 4 millesimi dalla pole del mondiale. Terzo il leader della classifica iridata Nico Terol (Aprilia), che aveva subito anche uno stop per guasto tecnico che lo ha fatto provare nelle libere del mattino solo per tre giri. Il migliore tra i piloti italiani nel turno di prove ufficiale, è stato Luigi Morciano (Aprilia) che ha chiuso in 19/a posizione.

 

Motomondiale, Marquez leader delle libere nella Moto2 ad Aragon. In 125cc brilla Vinales

Lo spagnolo Marc Marquez (Suter) ha ottenuto il miglior tempo nel primo turno di prove libere del Gp d’Aragona sul circuito Motorland nella classe Moto2. Alle spalle di Marquez, il connazionale Aleix Espargaro con la Kalex e Andrea Iannone (Suter), staccato da Marquez di tre decimi. Quarta posizione per l’inglese Scott Redding (Marc VDS Racing Team), che ha girato in 1:55.173 (+0.316s), mentre chiude il sammarinese Alex De Angelis (JiR Moto2), in sella alla sua MotoBI con un miglior tempo di 1:55.382 (+0.525s). L’ordine d’arrivo finale vede in sesta posizione l’italiano Simone Corsi (Ioda Racing Project), autore di un 1:55.416 (+0.559s), l’australiano Anthony West (MZ Racing Team), con 1:55.433 (+0.576s), e l’attuale leader del classifica generale Stefan Bradl (Viessmann Kiefer Racing), con un 1:55.631 (+0.774s). Completano la virtuale top ten, l’inglese Bradley Smith (Tech 3 Racing), che firma un 1:55.656 (+0.799s), e il giapponese Yuki Takahashi (Gresini Racing Moto2), sul traguardo con un crono rapido di 1:55.658 (+0.801s).

VINALES OK IN 125 – E’ stato il giovane talento spagnolo Maverick Vinales il più veloce nella prima sessione di prove libere ad Alcaniz del Gran Premio d’Aragon, 13esimo appuntamento del Mondiale per la classe 125. Il pilota del team Blusens by Paris Hilton Racing ha girato in 2’00″897. Alle sue spalle Nicolas Terol (Bankia Aspar), leader della classifica piloti a 266 millesimi e Danny Kent (Red Bull Ajo MotorSport) a 650 millesimi.

Motomondiale, Marquez trionfa ad Indianapolis in Moto2. Nella 125cc é ancora Terol

E’ stato ancora una volta lui il migliore: il pilota della Suter, lo spagnolo Marc Marquez, campione in carica della 125cc, si è imposto nella dodicesima gara del Mondiale della Moto2 nel Gp di Indianapolis. Nonostante l’ottima partenza dell’inglese Bradley Smith (Tech3) e del successivo avvicendamento in vetta alla corsa con Simone Corsi (FTR), lo spagnolo della Suter è riuscito a guadagnare la testa della corsa e a staccare gli avversari nonostante l’asfalto della pista di Indianapolis, non proprio dei migliori, abbia pesantemente condizionato la prestazione di molti piloti quest’oggi. Tra i penalizzati c’è anche il romano Simone Corsi, che dopo una brutta imbarcata è lentamente e inesorabilmente scivolato nella classifica, cvhiudendo addirittura 14/o. Il podio della Moto2 di Indianapolis parla spagnolo: oltre al vincintore Marquez infatti, sono saliti sugli altri due gradini anche altri due spagnoli, ovvero Pol Espargarò (FTR) e Esteve Rabat (FTR). Alla fine, il migliore tra i piloti italiani in gara, è stato Mattia Pasini (FTR) che ha chiuso ottavo, mentre Andrea Iannone (Suter), ha chiuso 11/o, penalizzato anch’egli dall’eccessivo consumo degli pneumatici. Bene invece il tedesco Stefan Bradl (Kalex) autore di una grande rimonta: partito dalla 22/a posizione, é riuscito a difendere la leadership in classifica iridata, chiudendo la gara in sesta posizione. A punti anche il pilota di San Marino Alex De Angelis (Motobi-TSR) alle prese con problemi di stabilità della sua moto, che ha chiuso in 15/a posizione.

TEROL VINCE IN 125CCSesto successo stagionale a Indianapolis per lo spagnolo Nico Terol (Aprilia). Il leader della classifica piloti del mondiale ha vinto nella classe 125cc con ben sette secondi di vantaggio sui diretti inseguitori. Sul podio anche il sedicenne spagnolo Maverick Vinales (Aprilia) e il tedesco Sandro Cortese (Aprilia). Il migliore tra gli italiani è stato ancora una volta Simone Grotzkyj Giorgi (Aprilia) che ha chiuso al 10/o posto. A punti anche Luigi Morciano (Aprilia) che ha chiuso la sua gara in 15/a posizione.