Superbike, Melandri rinnova con la Yamaha sino al 2012

Il pilota Marco Melandri ha rinnovato il suo accordo con la Yamaha e guiderà la YZF-R1 anche nel prossimo Mondiale Superbike 2012. Si, il prossimo anno sarò ancora qui” ha rilevato il 28enne ex iridato della 250 in un’intervista pubblicata sul settimanale italiano Motosprint. “Dopo aver cambiato quattro moto e quattro team negli ultimi quattro anni sono molto contento di poter costruire qualcosa che duri magari riuscire a farne tesoro poi senza dover ripartire da zero ogni volta“. Alla vigilia del week end del nono round in programma domenica a Silverstone (GB) la Yamaha ha già programmato a posto le pedine 2012, visto che Eugene Laverty era già sotto contratto per la prossima stagione. Silverstone è un tracciato che adoro, mi piacciono soprattutto le parti veloci. E’ molto lungo, difficile e sono convinto che offriremo due grandi sfide agli appassionati della Superbike. Brno è stata fantastica non solo per voi che avete guardato ma anche per noi piloti. Il duello con Max è stato emozionante, mi sono divertito un sacco. E’ un vecchietto ma guida ancora fortissimo. E sono convinto che in Gran Bretagna dovremo entrambi fare di nuovo i conti con Carlos Checa e magari anche con qualche sorpresa“.

Intanto, dopo la rovinosa caduta nel corso delle prove di Brno, Chris Vermeulen ha deciso che non prenderà parte il prossimo fine settimana all’appuntamento di Silverstone del Mondiale Superbike. Il portacolori ufficiale Kawasaki Racing Team, ha preso questa decisione di comune accordo con la squadra, decidendo così di rientrare in pista solamente per il week-end del 4 settembre al Nurburgring, preferendo così recuperare al meglio dall’infortunio, evitando di incorrere in possibili ricaduteUn problema in più per il pilota australiano è il ginocchio, infortunato addirittura nella passata stagione. Va ricordato che quest’anno Chris Vermeulen è riuscito a prendere parte soltanto a 7 manche per un bottino complessivo di 14 punti conseguiti tra Misano Adriatico e Motorland Aragon.

   

Superbike, Fabrizio dopo Brno: “A Silverstone per il podio”

Non solo la vittoria a testa per Marco Melandri e Max Biaggi, non solo altrettanti podi italiani nel corso delle due gare di superbike in programma a Brno ma anche il doppio quarto posto di Michel Fabrizio che, sebbene resti fuori dai primi tre per pochi secondi, può annoverare passi in avanti significativi rispetto alle precedenti prestazioni. Il centauro mostra la propria soddisfazione:

“È stata una grande giornata per il motociclismo italiano. Per me in particolare è stata una domenica importante perchè conferma quello che sostengo da qualche tempo: con questa moto la mia posizione giusta nel mondiale è il quarto posto”.

A questo punto, la voglia di puntare a qualcosa di più è inevitabile e consequenziale:

Superbike, a Brno un grande Melandri trionfa in gara-1 su Biaggi e Checa

Ha resistito sino al traguardo finale agli attacchi di Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team), che partiva in pole position ed era fortemente deciso a vincere sulla quella che anche lui definisce la “sua” pista, ed alla fine è stato Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) a trionfare in gara-1 sul circuito ceco di Brno.  Il ravennate ha duellato sin dal primo giro con il piota romano ed è anche riuscito a contenere il prepotente ritorno del campione del mondo che, a sua volta, per la foga di ritornare in testa, ha commesso un paio di errori che rischiavano di fargli perdere il secondo posto a favore di un Carlos Checa (Althea Racing Ducati) sornione, ma sempre negli specchietti dei due fuggitivi. Lo spagnolo, che dopo gara-1 conserva ancora un buon margine nel mondiale, ha controllato da vicino la coppia di testa ma ha preferito non prendere inutili rischi, pensando soprattutto a difendere il primato nella classifica iridata. Buona la prova di Michel Fabrizio (team Suzuki Alstare), che ha chiuso in solitaria in quarta posizione, davanti ad Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team). Ottimo anche Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia Superbike Team), che pur penalizzato da un partenza non felice, é stato bravo a recuperare conquistando un importante sesto posto. Ora, nella classifica iridata del Mondiale, Checa è sempre in testa con 277 punti davanti a Biaggi con 238 e Melandri con 220.

Al termine di gara-1 del Gran Premio della Repubblica ceca sul tracciato di Brno, é evidente la delusione sul volto id Max Biaggi, che sperava di iniziare con un successo la sua domenica. “E’ stata una gara lenta rispetto a quella della scorsa stagione. Era molto difficile andare via, anche perché non avevo un buon misto per attaccare Melandri e sperare di andare in fuga. Ora vorrei cercare di cambiare qualcosa per gara-2. Quanto meno é stata una gara avvincente per il pubblico, ma ripeto, noi piloti abbiamo girato lenti“. Carlos Checa, che ha chiuso con un ottmo terzo posto in chiave Mondiale, si é goduto da vicino il duello tra i due piloti italiani, ed é molto soddisfatto della sua Ducati: “E’ stata una bellissima gara, per noi il terzo posto ha il significato di una vittoria. Abbiamo fatto tutto il possibile per tenere il passo di Melandri e Biaggi, ma il primo posto per noi oggi era obiettivamente impossibile. Portiamo a casa comunque un ottimo risultato“. E’ il ritratto della felicità, invece, il vincitore di gara-1, Marco Melandri, che é stato bravo nel contenere gli attacchi di Biaggi, centrando un successo che lo tiene ancora in corsa in ottica mondiale. “E’ stata una gara bellissima, con tanti sorpassi emozionanti, ci siamo divertiti anche noi piloti. L’ultimo giro é stato molto difficile, temevo sia Biaggi che un ritorno di Checa, ma alla fine é andata benissimo“.

Superbike, Melandri centra la Superpole ad Aragon. Biaggi 2°, Checa 4°

Grazie all’ottimo tempo di 1’57.634 Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) ha centrato la Tissot-Superpole della settima prova del Campionato Mondiale Superbike in programma domani sul circuito di Motorland Aragon. Il ravennate è stato l’unico pilota, insieme a Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) ad abattere il muro dell’1’58”. Non ci sono riusciti, invece, gli altri due piloti che partiranno dalla prima fila, Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) e Carlos Checa (Althea Racing Ducati). Dalla seconda fila partiranno Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), Eugene Laverty (Yamaha Wordl Superbike Team), Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) e ancora una volta uno strepitoso Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia Superbike Team). Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) partirà invece dalla terza fila.

CIV,a Monza grande spettacolo davanti ad Agostini e Melandri

E’ stato un primo Maggio all’insegna della velocità e dei Motori a Monza dove si sono svolte legare del CIV sotto gli occhi vigili dei campioni Marco Melandri e Giacomo Agostini,in occasione della festa del Centenario.  Il giovane pilota di Ascoli Romano Fenati, ha vinto la gara nella 125 Gp di Monza del Campionato Italiano di Velocità. Il marchigiano ha avuto la meglio all’ultima curva sul ceco Miroslav Popov e l’imolese Kevin Calia, Matteo Baiocco invece si è confermato in Superbike con la sua Ducati del Team Barni. Ilario Dionisi si è’ aggiudicato il primo posto nella categoria Supersport. In Moto 2 trionfo di Alessandro Andreozzi. Il 20enne maceratese, è partito fortissimo al via ed ha mantenuto un trend ottimo fino alla fine. Nella Superstock 600, bella corsa della Yamaha di Nicola Morrentino che ha vinto all’ultima staccata, mentre Lorenzo Zanetti si è imposto nella categoria 1000 dando spettacolo nel corso dei dieci giri, ed anche lui ce l’ha fatta all’ultima staccata.

Superbike, Melandri vuol fare pace con Biaggi

Il prossimo appuntamento di Monza del Mondiale di Superbike potrebbe essere il giusto palcoscenico per far firmare la pace fra Marco Melandri e Max Biaggi. I due piloti italiani sono infatti stati protagonisti di un acceso diverbio lo scorso fine settimana a Donington. Ma lo stesso Melandri ora si dice disposto a sancire la pace con una stretta di mano. “Se fossimo stati sul podio a Donington gliel’avrei stretta piu’ che volentieri perche’ da parte mia non c’e’ rancore“, dice il pilota ravennate a Virgin Radio. “Sono il primo a dire che certe cose in pista possono succedere e comunque in Gara 1 siamo partiti e abbiamo fatto dei bei sorpassi senza la minima scorrettezza. Qualunque cosa si dica possiamo anche discutere, ma siamo dei professionisti e sappiamo che in pista ci si puo’ anche fare male“, aggiunge. Quindi botte in campo e una birra insieme fuori come fanno i rugbisti? “Io ci sto“, risponde Melandri. “Speriamo di non darci neanche le botte in campo“.

MotoGp, Simoncelli a Melandri: “Sei invidioso”. E su Jerez: “Faremo una bella gara”

Nell’oramai abituale appuntamento del martedì pomeriggio su “Virgin Radio” nel programma “Revolver” condotta da Ringo, Super Sic Marco Simoncelli (nella foto AP/LaPresse), ha parlato con il dj milanese di Marco Melandri, Valentino Rossi e della Superbike. “Secondo me se lì c’è un invidioso, quello è Melandri. Quello che ha detto Valentino alla fine è anche giusto, non in senso dispregiativo, ma il livello delle moto è un po’ più basso e alla fine tutti i piloti che vanno via dalla MotoGP vanno lì e vincono, quindi è sintomo che anche il livello dei piloti è un pelo più basso. Non è una cosa dispregiativa, è una cosa statistica. Io guardo sempre le gare di Superbike e mi diverto, però ho toccato con mano e secondo me è una categoria un po’ più facile“. Inoltre, parlando anche sul sito ufficiale del Gresini Racing del prossimo impegno nel Gran Premio di Spagna, Simoncelli ha detto: “Dopo la gara del Qatar ero felice e soddisfatto. Ho disputato la mia più bella gara da quando sono in MotoGP ma soprattutto ho capito di poter stare con i migliori e poter ambire molto presto ad un podio. Siamo partiti con il piede giusto e questo ci consentirà di fare ancora meglio già da Jerez“. “Ci lasceremo alle spalle ‘i problemini’ sofferti in Qatar riuscendo ad essere più competitivi. Sono cresciuto io ed cresciuta la squadra, rispetto allo scorso anno siamo migliorati molto ma non dobbiamo pensare di essere arrivati perchè la strada da percorrere è ancora lunga – ricorda SuperSic -. Oggi sappiamo tutti come e dove intervenire per essere maggiormente competitivi e questo è fondamentale per i risultati. Jerez è tra le mie piste preferite dove ho vinto, nel 2004 con la 125, la mia prima gara del motomondiale e quindi sono fiducioso di poter disputare, questo fine settimana, un bel Gran Premio“.

Superbike, Biaggi chiede scusa a squadra e tifosi. E Melandri se la ride…

Max Biaggi ha vissuto davvero una giornataccia quest’oggi a Donington Park. Dopo aver chiuso gara-1 al 7° posto, al termine di una corsa condita da diversi errori, ha compromesso gara-2 staccandosi in anticipo dalla sesta casella dello schieramento. “Ho capito di aver sbagliato e deconcentrandomi ho perso parecchie posizioni, è stato un errore grave e mi scuso con la squadra e i tifosi” ha detto il campione del Mondo. Il pilota romano è tornato anche sul brutto episodio vissuto ieri nei box al termine della sessione della qualifica, del mezzo schiaffo a Melandri dopo la Superpole di sabato. “Non avrei dovuto farlo, ma siamo umani anche noi piloti”. Marco Melandri ha invece vissuto una giornata storica, cogliendo il primo trionfo in Superbike della sua carriera. Il pilota italiano, ha spinto forte per risalire il gruppo durante gara-2, ma ha pregiudicato l’aderenza della sua moto e così nel finale non è stato in grado di annullare il vantaggio di Checa partito con la copertura più soffice. “Speravo che cedesse di schianto come Smrz ma Carlos è di un altra pasta, non c’era verso di acciuffarlo“. Il ravennate della Yamaha, 28 anni, dopo il week end di Donington é balzato al secondo posto in campionato a -19 punti dal catalano. “E’ stata una giornata fantastica che vale dieci anni da comprimario in MotoGP com’ero lo scorso anno” ha commentato Melandri . Prossima sfida della stagione fra tre settimane ad Assen, in Olanda.

Superbike, trionfo di Melandri in gara-1. Biaggi chiude 7°

Strepitosa prima vittoria del pilota italiano Marco Melandri, avvenuta in rimonta nella gara uno del GP d’Europa Superbike a Donington (Gb). Il 28enne ravennate ha centrato la vittoria dopo appena tre corse riportando la Yamaha in corsa per il successo nel Mondiale. Melandri, scattato dalla terza fila si é sbarazzato prima di Max Biaggi (sei sorpassi tra i due italiani) e poi in rapida successione anche Haga, Camier, Sykes (caduto senza però riportare danni) e Haslam. A sei giri dalla fine, Melandri era ancora secondo, a 2”1 dal battistrada Jakub Smrz, pilota della Repubblica Ceca andato in fuga a metà distanza con la Ducati satellite. Guadagnando ben 4-5 decimi al giro Melandri è arrivato in scia a Smrz al penultimo giro per poi superarlo di slancio alla chicane. Melandri era a digiuno di vittorie dal GP d’Australia 2006 con la Honda, in quella che fu la sua migliore stagione di MotoGP chiusa alle spalle di Valentino Rossi. Sul tracciato di Donington non vinceva dal 2002 in 250 con l’Aprilia con la quale sarebbe diventato poi campione: un ottimo precedente dunque. All’ultimo giro Checa ha superato Haslam per il terzo posto mentre Biaggi, autore di diversi errori, è arrivato settimo.

Superbike, é lite tra Biaggi e Melandri: rissa nei box di Donington

La Superpole del Donington Park, ha riaperto antiche ostilità tra Max Biaggi e Marco Melandri. I due piloti italiani non si amano dai tempi della MotoGP e dopo una schermaglia in pista a colpi di reciproche scorrettezze, alla fine della sessione di qualifica sono (quasi) venuti alle mani in corsia box. Tutto è nato durante la Superpole 2 quando Melandri, lanciatissimo, si è trovato Biaggi lento in mezzo alla pista. “Mi ha visto e si è messo in traiettoria per rallentarmi”, l’accusa del pilota Yamaha che, perso il ritmo, è rimasto escluso dalla fase finale e partirà nono. La lite si è accesa alla fine quando Max, sesto tempo (seconda fila), è passato davanti al box del rivale. Melandri gli ha lanciato un applauso di scherno, Biaggi si è avvicinato minaccioso. “Mi hai puntato due volte, non si fa così, lo avevi già fatto nel 2005 in MotoGP”, ha accusato Biaggi sfiorando due volte con la mano il volto di Melandri. Due buffetti in diretta tv che hanno ulteriormente aizzato gli animi. “Gli anni passano ma Biaggi è sempre lo stesso” ha accusato Melandri. “Pensa di essere ancora in MotoGP, qui in Superbike le cose funzionano in modo diverso” ha risposto Biaggi.

Carlos Checa: “Cosa dire? Sta funzionando tutto bene qui a Donington, ci aspettavamo un buon risultato e l’abbiamo raggiunto. Il miglioramento tra ieri ed oggi è stato apprezzabile, considerato il freddo, i pneumatici hanno fatto il loro lavoro. Con il poco tempo a disposizione nella Superpole, non era facile raggiungere la condizione ottimale, ma sono riuscito a fare un buon tempo, utile a guadagnare la pole, e questo è importante in vista della gara di domani.

Leon Haslam: “Donington è il circuito di casa per me, Tom ed io abbiamo avuto bei momenti di bagarre qui nel campionato BSB. Per quanto mi riguarda una partenza in prima fila è veramente un ottimo risultato, quello che volevamo… Abbiamo fatto notevoli passi avanti da Phillip Island ad oggi e, se domani non pioverà, come mi auguro, proverò senz’altro a battere Carlos questa volta.”

Tom Sykes: “Sono molto soddisfatto di questo risultato per la partenza delle gare di domani. Credo che questo sia il momento più delicato del weekend perché la qualifica è sempre qualcosa di molto importante. Abbiamo avuto qualche problema nella seconda parte della Superpole, sprecando una gomma da qualifica, ma per la terza parte ho utilizzato un pneumatico da gara. Ero sicuro di rientrare nella seconda fila per la partenza di domani, ma la prima fila è senz’altro meglio!

Jakub Smrz: “Donington è una delle mie piste preferite. Sono caduto stamattina alla curva Craner, curva velocissima in cui ero già caduto in passato, ma fortunatamente è andata bene. Sono soddisfatto della prima fila e ho un buon set-up di gara. Mi sarebbe piaciuto riuscire a fare meglio nelle qualifiche, ma partire lì davanti è un buon risultato comunque.

Moto, Melandri ha inaugurato la terza edizione di “Motodays”

C’é stato un grande successo di pubblico, ieri mattina, per l’inaugurazione e l’apertura della terza edizione di Motodays, Salone Moto e Scooter del Centro-Sud Italia in calendario fino a domenica alla Fiera di Roma. Cinque padiglioni con tutte le Case Costruttrici, la presenza delle nuove aree turismo, custom, epoca e usato e un’area esterna di ben 25.000 mq fanno da palcoscenico alla kermesse motociclistica. A tagliare il nastro, oltre a Mauro Mannocchi (Presidente Fiera Roma), agli assessori Davide Bordoni e Antonello Aurigemma e al CEO Infront Motor Sports, Paolo Flammini, c’era il pilota Superbike Marco Melandri. “In Australia, al debutto nella categoria ho centrato il podio ma mi e’ rimasto l’amaro in bocca perche’ non ero al meglio della condizione fisica – ha detto il ravennate pilota Yamaha in Superbike – puntavo alla vittoria e ora a Donington conto di riprendermi cio’ che ho lasciato a Phillip Island, correndo un’altra grande gara. Spero di non trovare troppo freddo, perche’ ormai sto diventando “vecchietto” e il mio fisico ne risente. Gli avversari? Punto deciso a Checa, che e’ in testa al mondiale“.

Superbike, esordio positivo per Marco Melandri

L’ex MotoGp Marco Melandri ha iniziato come meglio non poteva la sua avventura nel mondiale Superbike. Il 28enne di Ravenna, che corre per il team ufficiale Yamaha World Superbike, si é reso protagonista di una performance maiuscola sul circuito australiano di Phillip Island, riuscendo ad ottenere il gradino più basso del podio in gara-2, dopo un avvincente duello con il campione del mondo Max Biaggi. “Devo dire che è bello tornare sul podio, volevo concludere in seconda posizione lottando con Biaggi, ma era un azzardo tentare un sorpasso alla fine. Sono comunque soddisfatto del terzo posto, è stato un buon inizio dell’avventura in Superbike“. Buona la prima quindi per Melandri, che adesso, in attesa della seconda gara in programma nell’ultimo week-end di marzo a Donington Park, potrà concentrarsi al meglio sul completo recupero della spalla destra, operata nello scorso mese di dicembre. “Non ero abbastanza soddisfatto dopo il risultato di gara 1, ma alla fine posso ritenermi felice per come si è concluso il weekend. Nella prima manche abbiamo incontrato gli stessi problemi di grip delle prove, ma con qualche cambiamento siamo riusciti ad andar meglio in gara 2. Mi sentivo bene con la moto, avevo maggior confidenza dopo queste modifiche“.

Superbike, Gp d’Australia. Checa: “Grande inizio”. Biaggi: “Ottimo risultato”

E’ abbastanza soddisfatto Max Biaggi per il risultato finale ottenuto nel primo gran premio della stagione dove ha ottenuto un doppio secondo posto alle spalle dello spagnolo Carlos Checa, dominato del Gp d’Australia, gara d’apertura della stagione 2011 del campionato di Superbike. “Due secondi posti in Australia rappresentano un ottimo risultato – le parole del pilota dell’Aprilia soprattutto se pensiamo a come eravamo messi l’anno scorso e quello prima. Non è un segreto che questa pista ci ha sempre messo in difficoltà, questa volta abbiamo lavorato molto per prepararci al meglio e posso dire che ci siamo riusciti, visto anche il giro veloce conquistato in entrambe le gare. Grazie al mio team e ai tecnici, abbiamo lavorato molto bene in questi giorni. E’ stato bello lottare con Marco Melandri, la Yamaha ha un buon potenziale e penso che possano fare bene in gara, così come Haslam. E questo rende il campionato molto più competitivo“.

Carlos Checa é invece partito alla grande da privato, conquistando una doppietta vincente, nel Gp d’Australia, gara d’apertura del Mondiale Superbike. Grazie a questo splendido risultato, ora lo spagnolo guida la classifica generale con 50 punti, 10 in più di Max Biaggi, secondo a quota 40. “Non è stato affatto facile. Sono andato al comando appena ho potuto – ha affermato il pilota della Ducati riepilogando la giornata trionfale -. Da lì ho cercato di fare la mia gara, ma sapevo che stavano lottando alle mie spalle e due secondi di vantaggio non erano molti. Questo è il miglior inizio per me, 50 punti qui in Australia“.

Ma la termine del weekend australiano di Phillip Island, può tornare a sorridere Marco Melandri: une un al suo esordio in Superbike con la Yamaha non sono niente male. “E’ stata una giornata incredibile per me dopo una gara 1 non buona – afferma il pilota ravennate -. Non avevo avuto un buon feeling con la moto, ma con il team abbiamo fatto un ottimo lavoro per gara 2, dove ho potuto girare molto più forte. Ho iniziato più aggressivamente, ed è bello essere di nuovo sul podio dopo tanto tempo. Sono solo un po’ deluso di non aver battuto Max per il secondo posto“.

Superbike 2011, Fabrizio lancia la sfida a Biaggi

Tutta la voglia di rivincita di uno sconfitto, ma mai domo, è ingrediente migliore per cominciare a gustare fin da ora la nuova stagione di Superbike, quella in cui Max Biaggi è chiamato alla conferma mentre lui, Michel Fabrizio, ha tutta l’intenzione di riscattare la sconfitta rimediata nel 2010. Le affrmazioni del pilota, infatti, non lasciano adito a incomprensioni:

“Sarebbe sciocco negarlo: se sono tornato nel team Altare Suzuki, è perchè tutti vogliamo una cosa sola: la vittoria”.

Fabrizio, romano, classe 1984, pilota del mondiale Superbike ha le idee per la stagione che sta per iniziare. La sfida lanciata dal pilota romano, ha come ovvio un destinatario preciso, il vincitore del titolo 2010, Max Biaggi, anch’egli romano.