Superbike 2012 Biaggi lancia la sfida a Checa

Nel corso dell’ultimo week end di febbraio – con gara fissata il 26 del mese – prenderà il via la stagione 2012 della Superbike che riparte con l’iridato Carlos Checa pronto a dare battaglia a tutti per difendere e bissare il titolo del mondo. Eppure, seguendo il principio per il quale ripetersi è sempre più complicato e cogliendo al balzo il senso di rivalsa dovuto alla stagione passata a guardare – Max Biaggi è pronto a lanciare la sfida allo spagnolo.

Il romano su Aprilia, infatti, lo dice nascondendosi un po’ e cercando di conservare il ruolo di outsider che gli consente di iniziare in sordina e senza pressioni. Nel corso della presentazione della nuova Aprilia RSV4 SBK, l’ex iridato SBK ha infatti dichiarato che:

Biaggi pronto a lottare con il nuovo team per il titolo Superbike 2012

Max Biaggi non vede l’ora di tornare in sella in vista della prossima stagione, nella quale proverà a riconquistare il titolo Mondiale Superbike dopo aver ceduto la sua corona allo spagnolo della Ducati Carlos Checa la stagione appena conclusa. Nel 2011 il pilota romano è stato anche sfortunato: l’infortunio al piede subito in Germania lo ha praticamente tagliato fuori dai giochi, pur non impedendogli di chiudere al terzo posto in campionato. Per puntare nuovamente al titolo, il romano ha messo insieme una nuova crew di tecnici e meccanici dopo la partenza di alcuni dei suoi storici collaboratori, come Giovanni Sandi e Francesco Guidotti: tra di loro come sottolineammo già tempo addietro, é da sottolineare l’arrivo di Aligi Deganello, capotecnico di Marco Simoncelli alla Honda Gresini in MotoGP. «Sono molto motivato per il 2012, sto lavorando duro per migliorare e sento che posso vincere», ha dichiarato Biaggi in un’intervista rilasciata al sito ufficiale della Superbike. «Ognuno può immaginare quanto sia difficile per iniziare una nuova stagione di campionato del mondo con solo un paio di mesi per organizzare tutto e con una squadra totalmente nuova. Speriamo per il meglio. Insieme con l’Aprilia, ho deciso di assumere Aligi Deganello, che sarà il mio nuovo capotecnico. La decisione mi sembra buona, sia sul lato umano che per quello tecnico». Biaggi ha lavorato duramente per riunire il nuovo team tecnico, impegnandosi in prima persona per ottenere un gruppo valido. «Sono stato impegnato direttamente per scegliere i collaboratori in grado di fare bene, al gruppo si sono aggiunti anche tre tecnici provenienti dall’Aprilia. Non ho rancore verso chi se n’è andato, il feeling è rimasto e auguro loro tutto il meglio per la nuova avventura. Noi dovremo vedere invece come andranno le gare per avere una visione d’insieme, ma mi sento fiducioso per tutto», ha concluso l’ex campione del Motomondiale e della SBK.

Il casco di Max Biaggi all’asta per Cesvi Fermiamo l’Aids

La solidarietà muove e anima il contesto dei personaggi illustri dello sport e dello spettacolo che neppure in occasione dell’iniziativa messa in piedi dal Trio Medusa a sostegno della campagna Cesvi “Fermiamo l’Aids sul nascere” si sono dileguati. Stavolta, sugli allori ci finisce il centauro romano della Superbike, Max Biaggi.

Se lo scorso anno tra i primi ad aderire si annoveravano Valentino Rossi e Andrea Dovizioso (che hanno ceduto rispettivamente un giubotto e un paio di guanti in vendita all’asta su eBay.

Superbike, test Portimao per Biaggi e Melandri

Sbk: test Portimao per Aprilia (Biaggi) e Bmw (Melandri)

Max Biaggi e Marco Melandri di nuovo in sella. Aprilia e Bmw scendono da oggi in pista sul circuito portoghese di Portimao per una tre giorni di test che vedrà impegnate le scuderie Superbike fino a mercoledì 30 novembre.

Il team tedesco, reduce dalle prove di Jerez, necessita di affinare una moto rinnovata completamente nella ciclistica e nell’elettronica. A macinare chilometri, vi sranno  i due piloti, Leon Haslam e Marco Melandri, mentre potrebbe essere del gruppo anche il neo collaudatore Troy Corser.

Eicma 2011, Max Biaggi: “Un anno con Aprilia in Sbk”. Frecciata a Melandri

Alla soglia dei 40 anni, Max Biaggi di smettere non ha proprio voglia. E lo ribadisce, con fermezza e sicumera, nel corso del prnultimo giorno di Eicma 2011 presso i padiglioni meneghini di Fiera Milano. Il centauro romano, in maniera assai diferente dal collega Loris Capirossi (che è più giovane di due anni), ha deciso che la carta di identità non conti nulla se la voglia è una voglia da morire.

Il campione del mondo Superbike del 2010 in sella ad Aprilia (gradino più bassso del podio, per lui, quest’anno) ha salutato gli appassionati durante il sabato di visita al Salone del motociclo e ha assicurato che lui no. Col fischio che termina qui:

Biaggi: “Sconvolto per SuperSic”

Compagni di squadra anche solo per un momento: era nel corso della passata stagione e Max Biaggi e Marco Simoncelli hanno militato nelle file dell’Aprilia per la gara di Imola della Superbike. Oggi, nel corso di “Pomeriggio 5”, trasmissione televisiva in onda su Canale 5, Biaggi ha parlato della prematura scomparrsa di SuperSic:

“Siamo tutti sconvolti per questa grande mancanza, non solo il mondo dello sport. Non ci sono parole adatte in queste circostanze, preferisco il silenzio anche se è doveroso ricordarlo. L’ho avuto compagno di squadra per una sola gara e oggi tutto questo è surreale. Il mio pensiero va ai suoi familiari. Un grande saluto a Marco”.

FIM, serata speciale con ricchi premi per i campioni WSBK

Con la premiazione della FIM si è conclusa la stagione del WSBK, con una lunga serie di premi dati ai grandi campioni ed alle loro squadre che si sono ben distinti in questa stagione. La kermesse si è svolta all’Hotel Golf e Resort a Portimao, ed ha visto salire prima sul palco i primi tre classificati in ogni categoria, più il vincitore dell’European Junior Cup. Quindi spazio a Carlos Checa, che ha ricevuto anche il premio Pirelli, Marco Melandri, Max Biaggi, Danilo Petrucci, Lorenzo Zanetti nella specialità della Superstock 1000, mentre per la 600 i premi sono andati a Matt Davies per la European Junior Cup. Infine il premio Tissot Superbike è andato a Carlos Checa e Broc Parkes.

Superbike, Biaggi ritorna in sella all’Aprilia nell’ultima gara in Portogallo

Max Biaggi farà il suo ritorno in pista per l’ultima gara della stagione di Superbike, in programma nel prossimo fine settimana a Portimao, in Portogallo. Il pilota romano – ha reso noto l’Aprilia – torna in sella poco piu’ di un mese dalla frattura di un metatarso rimediata durante la sessione di prove del Nuerburgring. Ricordiamo che l’ex campione del mondo della Superbike e’ stato costretto a saltare oltre alla gara tedesca, anche quelle di Imola e Magny Cours.

Superbike, Biaggi non pensa al ritiro: “Voglio continuare a stupire e a stupirmi”

L’Italia è un bel posto in cui nascere? Sicuramente la città eterna lo é, sede di papi e di antichi maestri di cultura. “Ma io rimarrò in Francia anche quando smetterò di correre. E i miei figli impareranno l’inglese, il francese e l’italiano e sceglieranno dove vivere“. Max Biaggi é solo di passaggio a Roma, sua città natale, per dare il suo contributo all’associazione umanitaria della cugina Fiorella e per andare in clinica per una visita di controllo per monitorare il piede ferito. E’ stato per troppo tempo fermo ai box ed é mancato moltissimo al mondiale delle derivate di serie. D’altronde, se la Superbike ha guadagnato punti sulla MotoGP negli ultimi anni, è anche merito del titolo mondiale vinto nel 2010 proprio dal Corsaro Nero. Che ora vuole tornare in gara e lo farà proprio nell’ultima tappa del campionato vinto quest’anno dallo spagnolo della Ducati Carlos Checa, concedendosi le prove libere come esperimento. A casa, pensate, tiene una moto in soggiorno. Sulla quale monta in continuazione, fino alla nausea. Ma quando penserà al ritiro? «Non saprei. Non quest’anno, non il prossimo comunque. Perché lo faccio? Perché detesto la banalità. Voglio stupire e stupirmi».

Superbike, Biaggi salterà anche Magny Cours

Passato il Gran Premio di Imola, Max Biaggi non ha superato l’infortunio al piede sinistro rimediato al Nurburgring e sarà costretto a saltare anche l’appuntamento di Magny Cours del Mondiale Superbike. La frattura al metatarso, non si é ancora del tutto saldata: valutata nelle ultime ore l’esito degli accertamenti non e’ stato diverso da quanto emerso nella visita che Biaggi ha sostenuto giovedi’ scorso in clinica mobile. La frattura impedisce la funzionalita’ del piede, ovvero l’uso del cambio.  “Io avrei voluto essere a Magny Cours, così come ci tenevo a correre ad Imola – dice il pilota romano dell’Aprilia -. L’essere giunto sul circuito al giovedì per tentare ogni possibile soluzione lo conferma, anche se purtroppo mi sono dovuto arrendere all’evidenza medica. E la stessa cosa è accaduta in vista di Magny Cours, un appuntamento troppo vicino per sperare di recuperare. Purtroppo questo infortunio esige un tempo di guarigione che mal si concilia con i miei desideri. Ora ce la metterò tutta per proseguire il percorso di recupero e chiudere al meglio la stagione nell’appuntamento di Portimao“.

Superbike Imola, libere: Rea meglio di Checa. Melandri insegue

Per ora, Imola osserva gli altri che fanno. Per altri, intendiamo ovviamente i centauri in Superbike che domani non correranno in casa. Con la defezione annunciata di Max Biaggi, gli occhi italiani sono tutti rivolti verso Marco Melandri, dal quale ci si attende la doppia prestazione da incorniciare.

Sarebbe l’unico modo – oltre che per regalare una gioia al pubblico fedele e amico – per rimettere in discussione lo strapotere di Carlos Checa che, in sella alla Ducati, si appresta a piazzare le mani sull’iridato di quest’anno. Intanto, nelle libere che hanno preceduto le qualifiche, è stato il britannico Jonathan Rea a fermare il cronometro sul tempo più basso: il giro veloce del centauro su Honda ha stoppato il crono a 1’48″241.

Superbike, Aprilia: Biaggi, forfait Imola

Max Biaggi non correrà le gare di Imola: bruttissima notizia per i tifosi italiani che attendevano l’appuntamento di Superbike per esaltare e spingere idealmente verso la vittoria il proprio beniamino in sella ad Aprilia. Il romano detentore dell’iridato ci ha provato fino all’ultimo ma si è dovuto piegare di fronte all’evidenza e al niet impostogli dal personale sanitario.

Biaggi salta di fatto l’undicesima prova della stagione 2011 a causa della frattura al metatarso del piede sinistro che ha limitato il centauro fin dal gran premio del Nurburgring di poco meno di un mese fa: Biaggi si è infortunato nel corso delle prove libere dell’impegno tedesco e non è ancora non è guarito Avrebbe volentieri provato a mettersi alla guida della sua Aprilia Alitalia Racing Team: lo si è capito nella giornata odierna, quando il campione del mondo ha provato a effettuare un test.

Superbike, a Imola paddock a porte aperte dalle 14

Appuntamento a Imola dalle 14 di oggi quando, all’interno del paddock dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, in concomitanza con le prime prove del Mondiale di Superbike le cui due gare sono in programma per domenica, porte aperte in questo venerdì di libere nel corso dell’open paddock che consente agli appassionati di vagare per il circuito e allungarsi fino alle pit lane, dove avranno anche la possibilità di entrare in contatto con i piloti.

Intanto, tra i protagonisti più attesi – anche perchè sono in procinto di giocarsi in titolo nel corso degli appuntamenti rimanenti – vanno annoverati ovviamente Max Biaggi su Aprilia, Carlos Checa su Ducati e Marco Melandri in sella a Yamaha.

Va da sè ricordare quanto siano belle le gare sul circuito di Imola, uno dei tracciati più tecnici dell’intera stagione. In mattinata vi è stata la conferenza stampa di presentazione del week-end dopo la quale il circuito è stato benedetto dal Vescovo di Imola, monsignor Tommaso Ghirelli.

SBK Nurburgring, vittoria di Sykes tra le polemiche, a causa della forte pioggia

Tom Sykes ha vinto con la sua Kawasaki la gara in terra tedesca di Nurburgring, ma Carlos Checa si avvicina al titolo mondiale dopo aver vinto Gara 1. La corsa è stata però caratterizzata da due situazioni che lo hanno favorito, in primis l’abbandono di Max Biaggi dopo l’infortunio della frattura al piede, la seconda le pessime condizioni del tracciato in quanto si è corso sotto un diluvio e la pista era molto bagnata, al limite della praticabilità, ed è stata interrotta dalla bandiera rossa. Il successo di Sykes riporta in pista la Kawasaki che erano diversi anni che non vinceva. Ci saranno comunque molte polemiche in quanto i piloti non avrebbero voluto nemmeno correre. Ne sa qualcosa Noriyuki Haga, caduto ad un paio di giri dall’esposizione della bandiera rossa, quando fino a quel momento aveva imposto un assoluto dominio. Una volta uscito di scena il duello si è consumato con Guintoli, ed ha visto il pilota Sykes arrivare primo. Una nota spetta a Jonathan Rea, tornato in sella dopo una caduta veramente spettacolare, ma comunque capace di portare al traguardo la sua Honda in quarta posizione, davanti alle due Yamaha di Eugene Laverty e Marco Melandri. Carlos Checa dopo aver vinto la gara 1 ha chiuso all’ottavo posto.