Il week end inglese dell’Aprilia Alitalia Racing Team non é stato certamente dei migliori, nonostante la piccola riscossa di Gara2. Il campione del mondo in carica Max Biaggi, partito dalla terza fila dopo la difficile Superpole del sabato, nei primi giri di Gara1 ha dovuto anche patire un problema meccanico, dopo che un contatto gli ha piegato la leva del freno, tanto da essere costretto a togliere la mano dal semimanubrio per azionarla. Oltre a ciò, l’Aprilia ha risentito di un ulteriore problema tecnico che costringeva la moto a scorrere senza freno motore, situazione alquanto complicata che molto spesso conduce al ritiro. Ciò nonostante, il Corsaro ha resistito e ha chiuso gara-1 all’undicesimo posto, cogliendo 5 punti comunque importanti. Max ha però grande esperienza e pelle dura in abbondanza, per guardare comunque il bicchiere mezzo pieno: “Analizzando il weekend e la prima gara, posso dirmi soddisfatto del quarto posto in Gara 2. Peccato essere partiti da dietro, per agguantare il gruppo dei primi ho stressato le gomme e questo mi ha impedito di essere incisivo nel finale nonostante ce l’abbia messa davvero tutta, tanto da arrivare davanti al mio compagno di team che qui è particolarmente veloce. Anche in Gara 1 avrei potuto fare meglio, ma con la leva del freno piegata ed il problema tecnico alla frizione non mi è rimasta altra scelta che stringere i denti e racimolare quanti più punti possibile“. Sfortunato anche l’altro pilota di casa Aprilia, il britannico Leon Camier, grande protagonista della gara sino a 3 giri dal termine, quando un problema tecnico lo ha costretto a rallentare il suo ritmo, proprio mentre stava per insidiare il secondo posto di Laverty. Con grande grinta e orgoglio però, il pilota inglese ha stretto i denti e condotto la sua moto al traguardo, in quindicesima posizione.
Max Biaggi
Superbike, la Silverstone di Biaggi è tutta in salita
Silverstone e Max Biaggi non hanno mostrato il connubio che si immaginava.
Feeling scarso, il week end di Superbike in terra inglese, come ha immediatamente ammesso il centauro romano che guida Aprilia Alitalia sarà complesso.
Intanto, Biaggi parte dalla dalla terza fila sullo schieramento, dopo una qualifica che lo ha visto scivolare nella prima sessione. Nessuna conseguenza, è ripartito con la seconda moto utilizzando la prima gomma da tempo e, con il settimo crono generale, è passato alla Superpole 2.
E’ qui che si sono evidenziate le problematiche che si potevano immaginare: la mancanza di appeal con la moto non gli ha permesso di andare oltre l’undicesima posizione, tradotto vuol dire che il centauro si prepara a due gare di estrema difficoltà e all’insegna della rimonta. Le parole di Biaggi appena prima dell’inizio di gara 1 sono eloquenti:
“E’ iniziata subito male con la caduta nella Q1. Mi si è chiuso l’anteriore e non ho ancora capito perchè, in un tratto di circuito molto rovinato. Sono ripartito con la seconda moto utilizzando una gomma morbida ma non sono riuscito ad abbassare abbastanza il tempo. Abbiamo faticato durante tutto il weekend e, purtroppo, sarà davvero dura”.
Superbike, Biaggi e il nuovo rivale Melandri: “Un duello che mi diverte”
“Il duello con Melandri? L’anagrafe dà ragione a lui, ha 12 anni meno di me. Io sono come un caterpillar, alla seconda gara rendo di più. Dovrebbe essere il contrario, ma va bene così“. Lo ha dichiarato Max Biaggi ai microfoni di SkySport24 riguardo alla gara di Brno che lo ha visto duellare con Marco Melandri. Alla domanda sull rivalità tra i due, Biaggi ha spiegato che “la simpatia o l’antipatia è la salsa ideale per reclamizzare duelli tra piloti della stessa nazione. In realtà non c’è alcun tipo di argomento che possa far pensare a una rivalità come quella con Rossi. É normale che tra connazionali forti si creino titoli sui giornali. Ormai di questi problemi non me ne creo più. Domenica è stato divertente“. Proprio sulla storica rivalità con Valentino Rossi, Biaggi preferisce non fare paragoni rispetto a quella con Melandri. “Per quanto non sia un fan di Rossi – ha detto – non possiamo mettere le due cose a confronto, quello che ha fatto Rossi dimostra che non ce ne sono tanti come lui“.
Con la vittoria in gara-2 a Brno ed il secondo posto in gara-1, Biaggi si è avvicinato a Carlos Checa: proprio per questo il pilota romano tiene alta la tensione. “Mi sono portato a 30 punti da Checa – ha detto – ma è presto per cantar vittoria. Mi sono solo avvicinato al leader della classifica. I 30 punti sono un bottino importante di vantaggio, ci siamo riavvicinati, ma fino a quando non sei a 2,3 o 5 punti non puoi dire di averlo riagganciato. Per ora gli stiamo dietro e lavoriamo“. A chi gli ha infine chiesto un parere sul trio italiano in MotoGp, composto da Rossi, Dovizioso e Simoncelli, Biaggi ha risposto come suo solito senza peli sulla lingua. “Dovizioso è un buon passista – ha fatto notare – non ha mai brillato per risultati. È l’ultimo dei tre, non mi entusiasma. Simoncelli fa delle gran botte, potrebbe fare grandi risultati. Non ha trovato per ora le alchimie giuste per centrare risultati importanti. È veloce e se riesce a non cadere può fare risultati. Sull’altro (Valentino Rossi, ndr) c’e’ poco da dire. Stoner ogni tre gare ne vince almeno una. Adesso è facile dare addosso a Rossi, io mi tiro indietro, non voglio esser il primo a farlo“, ha concluso.
Superbike, Fabrizio dopo Brno: “A Silverstone per il podio”
Non solo la vittoria a testa per Marco Melandri e Max Biaggi, non solo altrettanti podi italiani nel corso delle due gare di superbike in programma a Brno ma anche il doppio quarto posto di Michel Fabrizio che, sebbene resti fuori dai primi tre per pochi secondi, può annoverare passi in avanti significativi rispetto alle precedenti prestazioni. Il centauro mostra la propria soddisfazione:
“È stata una grande giornata per il motociclismo italiano. Per me in particolare è stata una domenica importante perchè conferma quello che sostengo da qualche tempo: con questa moto la mia posizione giusta nel mondiale è il quarto posto”.
A questo punto, la voglia di puntare a qualcosa di più è inevitabile e consequenziale:
Superbike, a Brno un grande Melandri trionfa in gara-1 su Biaggi e Checa
Ha resistito sino al traguardo finale agli attacchi di Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team), che partiva in pole position ed era fortemente deciso a vincere sulla quella che anche lui definisce la “sua” pista, ed alla fine è stato Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) a trionfare in gara-1 sul circuito ceco di Brno. Il ravennate ha duellato sin dal primo giro con il piota romano ed è anche riuscito a contenere il prepotente ritorno del campione del mondo che, a sua volta, per la foga di ritornare in testa, ha commesso un paio di errori che rischiavano di fargli perdere il secondo posto a favore di un Carlos Checa (Althea Racing Ducati) sornione, ma sempre negli specchietti dei due fuggitivi. Lo spagnolo, che dopo gara-1 conserva ancora un buon margine nel mondiale, ha controllato da vicino la coppia di testa ma ha preferito non prendere inutili rischi, pensando soprattutto a difendere il primato nella classifica iridata. Buona la prova di Michel Fabrizio (team Suzuki Alstare), che ha chiuso in solitaria in quarta posizione, davanti ad Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team). Ottimo anche Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia Superbike Team), che pur penalizzato da un partenza non felice, é stato bravo a recuperare conquistando un importante sesto posto. Ora, nella classifica iridata del Mondiale, Checa è sempre in testa con 277 punti davanti a Biaggi con 238 e Melandri con 220.
Al termine di gara-1 del Gran Premio della Repubblica ceca sul tracciato di Brno, é evidente la delusione sul volto id Max Biaggi, che sperava di iniziare con un successo la sua domenica. “E’ stata una gara lenta rispetto a quella della scorsa stagione. Era molto difficile andare via, anche perché non avevo un buon misto per attaccare Melandri e sperare di andare in fuga. Ora vorrei cercare di cambiare qualcosa per gara-2. Quanto meno é stata una gara avvincente per il pubblico, ma ripeto, noi piloti abbiamo girato lenti“. Carlos Checa, che ha chiuso con un ottmo terzo posto in chiave Mondiale, si é goduto da vicino il duello tra i due piloti italiani, ed é molto soddisfatto della sua Ducati: “E’ stata una bellissima gara, per noi il terzo posto ha il significato di una vittoria. Abbiamo fatto tutto il possibile per tenere il passo di Melandri e Biaggi, ma il primo posto per noi oggi era obiettivamente impossibile. Portiamo a casa comunque un ottimo risultato“. E’ il ritratto della felicità, invece, il vincitore di gara-1, Marco Melandri, che é stato bravo nel contenere gli attacchi di Biaggi, centrando un successo che lo tiene ancora in corsa in ottica mondiale. “E’ stata una gara bellissima, con tanti sorpassi emozionanti, ci siamo divertiti anche noi piloti. L’ultimo giro é stato molto difficile, temevo sia Biaggi che un ritorno di Checa, ma alla fine é andata benissimo“.
Superbike, domenica si corre a Brno: Biaggi scalda il motore
Max Biaggi apporda in uno dei circuiti a lui più graditi. Si tratta di Brno, bellissimo impianto della Repubblica Ceca che ospiterà domenica l’ottavo round del Mondiale Superbike 2011: “Non è un mistero che la pista di Brno mi piaccia moltissimo. Qui ho vinto tanto e in tutte le categorie, c’è un feeling particolare con questo tracciato che ben si adatta al mio stile di guida. Ma pensare che possa essere un weekend semplice è l’ultima cosa da fare, le gare della Superbike fanno ognuna storia a sè, e poi qui hanno dimostrato di andare benissimo anche i nostri avversari: Ducati e Yamaha su tutti. Posso certamente dire che mi sento in forma, il weekend di Aragon ha dimostrato che non abbiamo tirato i remi in barca e che lavoreremo col solito scrupolo fin dal primo minuto, sperando di trovare un bel pacchetto moto-gomme. Spero che il bello del campionato inizi proprio adesso“.
IL PALMARES DI BIAGGI A BRNO – Tre vittorie e sette podi conquistati su otto gare disputate: é questo il palmares di tutto rispetto di Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) sul circuito di Brno (Repubblica Ceca) da quando il pilota romano è approdato in Superbike. I suoi risultati acquistano un valore assoluto, se si pensa al fatto che non si è mai qualificato e non ha mai terminato una gara al di sotto della quarta posizione. Se a questo poi aggiungiamo le tre vittorie in 500/MotoGP e le quattro in 250 GP, possiamo affermare che il Campione del Mondo 2010 è uno dei maggiori favoriti per la vittoria finale dell’ottavo round del Campionato 2011 in programma, appunto, sul circuito ceco.
CHECA IN DIFESA? – Se Biaggi è il pilota che vanta i migliori piazzamenti a Brno, Carlos Checa (Althea Racing Ducati) dal canto suo dovrà cercare di conservare il suo vantaggio di 43 punti nella classifica iridata, proprio nei confronti del Campione del Mondo dell’Aprilia. Lo spagnolo è salito una sola volta sul podio in gara 1 del 2009 (secondo posto) nelle sei gare corse in Repubblica Ceca.
Superbike, Biaggi torna a vincere in Superbike: in gara-2 ad Aragon trionfo in solitaria
Al via di Gara-2 del Gp di Aragon del Mondiale Superbike monogommato Pirelli, Carlos Checa si presenta con una spalla dolorante dopo la caduta di gara-1: questo finirà per condizionare la sua partenza, con lo spagnolo che si ritrova subito ricacciato indietro, al settimo posto ad inseguire, mentre lì davanti Biaggi e Melandri prendono subito il largo. Maxé é ancora una volta super in partenza, mentre il romagnolo é abile nel restargli in scia. Al quarto giro però, il vantaggio del romano è già largo, vicino al secondo, mentre Checa inizia una lenta ma inesorabile rimonta scavalcando in successione Lascorz, poi Camier, quindi Fabrizio, infine l’altra Kawasaki di Sykes che cadrà al 14/o giro. A metà gara le posizioni sono oramai definite con Biaggi che corre in soltiaria, con Melandri secondo e Checa terzo, che deve però guardarsi le spalle da Fabrizio. Ma a cinque giri dal termine,così come avvenuto in Gara-1, accade l’ennesimo colpo di scena. Questa volta, però, è Biaggi ad avvantaggiarsene con Melandri che chiude troppo il posteriore in curva: nel tentativo di non cadere la moto va lungo in curva, favorendo così la definitiva fuga del romano che torna a vincere in Superbike in solitaria. Il romagnolo riuscirà comunque a mantenere la seconda posizione, col leader della classifica generale che chiuderà terzo. Quarto Fabrizio. Vanno ancora a punti anche Badovini (10/o) e Rolfo (13/o). Ora l’appuntamento con la Superbike é tra tre settimane a Brno, dove Biaggi ha già vinto nel 2009 e nel 2010.
“Macchè duello, non avevo più aderenza e non potevo resistere”: questo il commento di Biaggi al termine di gara-1, prima di andare a vincere gara-2. Ben diverso l’umore di Melandri che ha bissato il successo ottenuto a marzo a Donington. “L’errore di Max mi ha favorito, eravamo tutti in crisi con le gomme, è stata una gara difficile e mi godo il momento” ha risposto.
CLASSIFICA GENERALE – Nel Mondiale Checa ha 261 punti contro i 218 di Biaggi e i 195 di Melandri.
Superbike, Checa centra una fantastica doppietta a Misano
Carlos Checa sulla sua Ducati continua a dominare il Mondiale Superbike vincendo alla sua maniera sia gara-1 che gara-2 del Gp di San Marino sul Misano World Circuit, rafforzando ulteriormente la sua posizione di leader. In entrambe le gare, alle sue spalle é giunto Max Biaggi, che ha corso con un piede fratturato.
GARA 1 – Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team), pur dolorante per la caduta di ieri che gli ha provocato una piccola frattura alla caviglia sinistra, nelle prime battute ha guidato il gruppo, dando anche l’impressione di poter vincere. Ma Checa ha finito poi per prendere il sopravvento involandosi verso la vittoria. Podio anche per Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) lontano, però, dai primi due. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) é giunto quarto posto superando Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) proprio all’ultima curva. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia Superbike Team) ha concluso all’ottavo posto, mentre sono andati a punti anche Matteo Baiocco, Alessandro Polita (ambedue Barni Racing Team Ducati) e Lorenzo Lanzi (BMW Motorrad Italia Superbike Team). Al termine di gara-1, nella classifica mondiale Checa era primo (220 punti) davanti a Biaggi (153), Melandri (150) e Laverty (120).
GARA 2 – In gara-2 lo spagnolo ha preceduto ancora una volta Max Biaggi su Aprilia Alitalia e il giapponese Nori Haga (Aprilia RSV4 Factory) che ha superato in volata su Ayrton Badovini con la BMW del team Italia. Al decimo giro, dopo la scivolata di Marco Melandri (Yamaha YZF R1) e di altre moto sull’asfalto, è stata esposta la bandiera rossa. Da qui la ripartenza con una nuova gara di 14 giri con griglia di partenza stabilità in base alle posizioni al momento della sospensione.
Superbike, Biaggi: “Non é stata una giornata semplice”
E’ stata una gara molto difficile, quella di Salt Lake City sul tracciato del Miller Supersports, per Max Biaggi. Il campione del mondo in carica della Superbike, fisicamente non al meglio dopo la caduta subita in gara-1 solamente al primo giro, è riuscito comunque a portare a casa un buon terzo posto in gara-2 e guarda già alla prossima gara di Misano: “Peccato davvero per la prima gara, purtroppo Rea mi ha toccato e non ho potuto evitare la caduta – dice il romano dell’Aprilia, anche se il 24enne nordirlandese ha ribattuto “ero all’interno, Max ha chiuso e mi ha toccato” -. Mi sono ritrovato con qualche fastidiosa ammaccatura ma soprattutto con una costola incrinata, spero non mi crei problemi nelle prossime settimane. Nella seconda gara sono partito bene ma alla prima curva non sono stato aggressivo, gli altri mi hanno sfilato ed ho dovuto guadagnare la strada fino al terzo posto. Bravo Checa, qui si è dimostrato imbattibile, ma noi abbiamo dimostrato di esserci. A Misano saremo sicuramente capaci di esprimere il nostro potenziale, il campionato non è affatto chiuso“. Ora il distacco dal leader del Mondiale Carlos Checa, é a 62 punti.
Soddisfatto, invece, Camier: il giovane pilota anglosassone nella seconda manche é riuscito a tenersi dietro il campione del mondo conquistando un ottimo secondo posto: “Ci voleva un weekend concluso nella maniera giusta – dice il pilota britannico -. In Gara 1 ero veloce, avrei sicuramente lottato per il podio. Peccato per un problema nell’inserimento della marcia che mi ha fatto perdere secondi preziosi, mi sono dovuto accontentare del quarto posto. In Gara 2 sono partito bene, subito alle spalle di Checa, e ho mantenuto un buon passo anche se raggiungerlo era impossibile. Devo ringraziare i ragazzi del Team e Aprilia, questi risultati sono anche merito loro. Ora guardiamo avanti, l’obiettivo è continuare su questa strada“.
Moto, Biaggi : “Ho altro a cui pensare”
Max Biaggi e Valentino Rossi, non si sono mai troppo amati. I due piloti italiani, dopo aver dato vita a storici duelli nella 500cc prima e nella MotoGp dopo, non hanno sopito la loro storica rivalità nemmenodopo il passaggio del Corsaro romano dalla MotoGP alla Superbike , dove l’anno scorso lo stesso si è laureato campione iridato. Sollecitato da alcune domande dei giornalisti presenti, Max risponde abbastanza seccato sulle dichiarazioni rilasciate dopo il test del Mugello dal “Dottore” e della passione di Valentino per le SBK: “Ho altro a cui pensare”. Dopo aver smalito la delusione per la penalizzazione subita a Monza, Biaggi é alla ricerca della giusta concentrazione per la prossima gara della Sbk che avrà luogo a Salt Lake City. Max è sembrato sereno e concentrato sulla pista del Miller che potrebbe essere determinante in chiave Mondiale. Ma il centauro dell’Aprilia Sbk si irrigidisce subito quando si parla di Rossi e preferisce concentrarsi sulla sua stagione: “Sono sereno come prima di qualsiasi altro week end di gare. Non ho particolari motivi di preoccupazione, figuriamoci se penso al test di Rossi al Mugello”.
Superbike, Max Biaggi conquista la Superpole a Monza
Ha battuto il record della pista che già gli apparteneva, scendendo sotto il muro dell’1’42”. Con il tempo di 1’41″745 Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) ha conquistato la pole position, staccando di poco più di sei decimi Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team). Completano la prima fila Jonathan Rea (Castrol Honda) e Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport). Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team), altro favorito della vigilia, partirà dalla seconda fila, insieme a Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport), Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) e Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia). Carlos Checa (Althea Racing Ducati), leader provvisorio della classifica mondiale piloti, partirà invece solamente dalla terza fila.
“Questo campionato è una lotta senza esclusione di colpi – ha dichiarato il pilota romano dell’Aprilia Alitalia Racing Team, cinque volte iridato – e non si può sbagliare nulla perché tutti gli errori si pagano cari, sono bastate le prime tre gare a dimostrarlo. Sappiamo di essere competitivi a Monza, ma il livello altissimo degli avversari non deve farci perdere la concentrazione. Dobbiamo recuperare punti e abbiamo tutte le potenzialità per farlo, anche l’appuntamento di Assen lo ha dimostrato“. Le caratteristiche del circuito lombardo, esaltano le qualità della RSV4 di Noale e Biaggi, a caccia di nuovi stimoli per guardare con ottimismo alla prima tappa italiana, non nasconde l’importanza di questo appuntamento, dove sarà al centro di tutte le attenzioni durante il weekend di gare e fondamentale per recupera punti importanti in classifica al leader attuale, Checa, sino ad ora in difficoltà. “Corriamo con il numero uno sulla carena e quindi il nostro obiettivo non può che essere la vittoria. Correre in Italia, davanti ai miei tifosi, mi darà una spinta in più: il pubblico ci riserverà un’accoglienza caldissima – conclude Supermax – e il mio fan club farà in modo di rendermi il weekend ancora più speciale, come sempre“.
Superbike, Biaggi verso il week end di Monza: “L’obiettivo é la vittoria”
L’obiettivo é quello di ripetere la storica doppietta vincente ottenuta appena dodici mesi fa di fronte a 115.000 tifosi festanti. Sono queste le ambizioni con cui Max Biaggi si appresta a vivere l’appuntamento sul circuito di Monza, per il round tricolore del Mondiale Superbike monogommato Pirelli.
QUELLA STORICA DOPPIETTA NEL 2010 – Sul tracciato brianzolo, pista storica del motociclismo mondiale e teatro di alcune tra le più belle gare su deu ruote di tutti i tempi, il Corsaro nel 2010 portò la sua Aprilia RSV4 a dominare la scena, preludio della storica conquista dei due titoli mondiali (piloti e marche) che hanno coronato la stagione passata. Il pilota romano è adesso assolutamente intenzionato a recuperare, proprio a Monza, punti importanti in ottica classifica campionato.
BIAGGI: “NON SI POSSIAMO SBAGLIARE NULLA” – “Questo campionato è una lotta senza esclusione di colpi – sottolinea il driver dell’Aprilia Alitalia Racing Team, cinque volte iridato – e non si può sbagliare nulla perché tutti gli errori si pagano cari, sono bastate le prime tre gare a dimostrarlo. Sappiamo di essere competitivi a Monza, ma il livello altissimo degli avversari non deve farci perdere la concentrazione. Dobbiamo recuperare punti e abbiamo tutte le potenzialità per farlo, anche l’appuntamento di Assen lo ha dimostrato“.
“DAVANTI AI MIEI TIFOSI L’OBIETTIVO E’ SOLO LA VITTORIA” – Le caratteristiche del circuito italiano, esaltano le qualità della RSV4 di Noale e Biaggi, a caccia di tanti punti per guardare con ottimismo alla prima tappa italiana, non ha nascosto l’importanza di questo appuntamento dove ovviamente sarà al centro di tutte le attenzioni durante il weekend di gare. “Corriamo con il numero uno sulla carena e quindi il nostro obiettivo non può che essere la vittoria. Correre in Italia, davanti ai miei tifosi, mi darà una spinta in più: il pubblico ci riserverà un’accoglienza caldissima – conclude Supermax – e il mio fan club farà in modo di rendermi il weekend ancora più speciale, come sempre“.
SBK, Max Biaggi premiato dal Sindaco Alemanno con una medaglia di bronzo per Roma Capitale
Il campione romano di Superbike Max Biaggi, ha ricevuto un prestigioso un prestigioso premio dal sindaco Alemanno,si è trattato di una medaglia di bronzo per Roma Capitale, mentre nello scambio di doni al primo cittadino è andato un bel casco. E’ stata anche l’occasione per porre fine alla diatriba con Valentino Rossi. “Gli attriti passano e si va avanti, ognuno guarda le proprie cose, ma Valentino è stato per me, per anni, comunque, il mio Coppi o il mio Bartali. Ormai siamo un po’ più maturi, corriamo in due campionati diversi, non siamo più adolescenti e riconosciamo ognuno l’operato dell’altro, il lavoro fatto che anche a lui è riuscito molto bene, forse meglio”.
Il Sindaco invece, ha così definito Max: “Biaggi è un vero sportivo entrato nella leggenda, che rende onore alla nostra città”.
Motomondiale, Biaggi e il rapporto con Rossi: “Basta attriti, riconosciamo i singoli meriti”
“Gli attriti passano e si va avanti, ognuno guarda le proprie cose, ma Valentino è stato per me, per anni, comunque, il mio Coppi o il mio Bartali“. Lo ha dichiarato oggi il campione del mondo in carica di Superbike, Max Biaggi, che ha ammesso che il lavoro fatto dall’ex campione della MotoGP è stato, forse, “migliore” del suo. Biaggi, premiato a Roma, in Campidoglio, dal sindaco Gianni Alemanno con una medaglia di bronzo di Roma Capitale, ha ribadito che lui e Valentino Rossi si sono “autoalimentati in una rincorsa al mondiale che comunque ha giovato al nostro sport in Italia e nel mondo“. Rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano come andassero i rapporti con il “collega”, Biaggi ha risposto che “ormai siamo un po’ più maturi, entrambi adesso corriamo in due campionati diversi, non siamo più adolescenti e riconosciamo ognuno l’operato dell’altro, il lavoro fatto che anche a lui è riuscito molto bene, forse meglio“.
Intanto, tornando sul Gran Premio di Olanda corso ad Assen domenica, Max Biaggi ha dichiarato che “abbiamo raccolto il massimo, specialmente pensando a quello che abbiamo vissuto sabato. Purtroppo con la nostra RSV4 avevamo una scelta di gomme obbligata, non sarei riuscito ad utilizzare la soluzione soffice scelta da Checa. Quando l’ho superato in Gara2 ho spinto al massimo, ma mi mancava il grip per mantenere la prima posizione. Il vantaggio delle bicilindriche nel poter usare gomme più morbide è importante su tracciati come questo, oltretutto ho avuto un problema tecnico negli ultimi 5-6 giri di Gara 2“. “Devo comunque ringraziare il mio Team, dopo la caduta ed a fine Gara1 il loro lavoro mi ha permesso di utilizzare la prima moto, che mi piaceva di più. Sono contento del secondo posto, i punti da recuperare sono ancora tanti ma non molliamo, già Monza potrebbe essere una gara importante sotto questo punto di vista“.